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Trend del digitale, come cambiano i comportamenti degli utenti in rete nel 2023

I social media continuano ad attrarre un target trasversale ed eterogeneo: crescono gli utenti connessi, diminuisce il tempo speso in rete e aumenta l’attenzione alla qualità dei contenuti fruiti online. TikTok rimane appannaggio dei giovani e giovanissimi. L’eCommerce mania si diffonde anche negli acquisti di generi alimentari. I dati dell’ultimo report di We Are Social

Pubblicato il 02 Mar 2023

Trend digital

Questa è l’era dell’iperconnessione. E noi ci siamo dentro. Nel 2022 la popolazione mondiale ha superato gli 8,01 miliardi, il 68% dei quali (5,44 miliardi di individui) utilizza oggi un telefono cellulare. Ma non finisce qui: sono ben 5,16 miliardi gli utenti che dispongono di una connessione ad Internet e 5,16 miliardi di persone sono presenti sui social network (pari al 64,4% della popolazione mondiale). Sono questi i numeri che emergono dal report Digital 2023 – I Dati Globali, redatto da We Are Social e che dipingono i trend del digitale del nuovo anno.

Trend del digital 2023: meno tempo speso online, ma più di qualità

Sebbene il numero degli utenti attivi abbia registrato una crescita nell’ultimo anno, lo stesso non si può dire del tempo che le persone hanno speso in rete, che si è invece ridotto di 20 minuti al giorno stabilizzandosi a circa 6 ore e 37 minuti nell’arco delle 24 ore.

A questo proposito, è bene considerare come l’effetto lockdown ha dilatato di gran lunga il gap temporale che gli Internet users hanno passato connessi in rete durante il 2020 e il 2021, biennio in cui è stato raggiunto il picco degli ultimi 10 anni, rispettivamente 6.55 e 6.57 ore al giorno.

Numeri simili non devono, tuttavia, far pensare a una minore “affezione” al web. Al contrario, da un’analisi approfondita emerge che le persone stanno adottando un approccio più ragionato e mirato nei confronti delle loro attività online, dando maggiore peso alla qualità del tempo speso, piuttosto che alla quantità.

Riduzione degli abbonamenti a piattaforme OTT, più impegno in attività outdoor e, in generale, il desiderio di non “sprecare” il proprio tempo online giustificano appieno questi dati.

Cosa fanno le persone online?

In ogni caso viene spontaneo chiedersi cosa facciano le persone online. Sebbene le abitudini cambiano e molti degli atteggiamenti dei consumatori hanno subito negli ultimi un’evoluzione, la ricerca di informazioni (di qualunque genere) rimane ancora il motivo principale per il quale le persone navigano in rete (57,8%).

Seguono:

  • Rimanere in contatto con amici e familiari (53,7%)
  • Rimanere aggiornati su notizie e attualità (50,9%);
  • Guardare video (49,7%);
  • Ricercare guide e how-to per svolgere task più disparati (47,6);
  • Trovare nuove idee e ispirazioni (44,3&)
  • Ricercare prodotti e brand (43,4%)

Ora che si è entrati a tutti gli effetti nel New Normal, molte di quelle “abitudini pandemiche” sono diminuite e, in molti casi, le persone sono tornate a modelli di comportamento molto simili a quelli che hanno caratterizzato la dieta mediatica pre-Covid 19.

La necessità impellente di rimanere aggiornati su notizie e attualità è, infatti, chiaramente diminuita rispetto al momento di picco della pandemia e rimanere in contatto con amici e familiari ha riguadagnato la seconda posizione, persa durante il lockdown.

Trend digital: i social media, una seconda “casa”

L’analisi rivela che il totale globale degli utenti presenti sui social media è aumentato di quasi il 30% dall’inizio della pandemia: oltre 1 miliardo di nuovi utenti negli ultimi 3 anni.

In particolare, un utente medio in età lavorativa spende all’incirca più di 2 ore e mezza ogni giorno scrollando le home delle piattaforme social su cui è registrato (significa che trascorre il 30% di tempo in più utilizzando i social media rispetto alla “tradizionale” fruizione televisiva, ad esempio.

Questi numeri confermano che il Covid-19 ha in qualche modo accelerato l’adozione dei social media. L’aspetto forse più interessante è che questo aumento si è verificato nonostante il declino nel tempo complessivo trascorso utilizzando Internet.

Quali sono, dunque, i social media ad oggi più utilizzati al mondo?

La top-five delle piattaforme social

  1. Facebook continua a mantenere la posizione in cima alla classifica, con 2,958 miliardi di utenti attivi mensili, che equivalgono a quasi il 37% della popolazione mondiale.
  2. YouTube attrae circa 2,5 miliardi di utenti ogni mese.
  3. Secondo i dati Meta, WhatsApp attira 2 miliardi di utenti attivi ogni giorno. Nonostante sia al terzo posto in termini di utenti attivi totali, WhatsApp è attualmente la piattaforma social “preferita” al mondo.
  4. Quarto social network in classifica, Instagram parla di 2 miliardi di utenti attivi mensili.
  5. WeChat conta circa 1,3 miliardi di utenti attivi mensili.

La classifica continua con TikTok al sesto posto (dati che non tengono in conto i numeri prodotti dalla consorella Douyin), seguito da Telegram, Twitter, Snapchat e Pinterest.

Più ADV su TikTok

Va tenuto presente, tuttavia che, tra le app di social media più usate al mondo, TikTok ha registrato il più alto utilizzo medio mensile per utente nel corso del 2022 (23,5 ore al mese). Una conferma del fatto che l’app di lip sync ha rubato il posto ad Instagram, che mantiene comunque la posizione di leader tra gli utenti internet tra i 16 e i 24 anni.

Il tipico utente di Instagram trascorre, però, sulla piattaforma solo la metà del tempo degli utenti TikTok. Un trend simile spiega come, rispetto all’anno scorso, la copertura pubblicitaria su TikTok è cresciuta del 19%, con 166 milioni di nuovi utenti che portano il totale a 1,05 miliardi.

I dati recentemente pubblicati da TikTok mostrano che gli annunci sulla piattaforma di video brevi hanno raggiunto oltre un miliardo di utenti di età superiore ai 18 anni. La copertura pubblicitaria su TikTok è aumentata del 11% negli ultimi tre mesi, con oltre 100 milioni di nuovi utenti registrati tra ottobre 2022 e gennaio 2023.

E l’eCommerce? Alba o tramonto dello shopping online?

Quali evoluzioni interessano, invece, il mondo dell’eCommerce? Quest’ultimo è un tipico esempio di settore di cui si scoprono vantaggi e benefici solo dopo che per qualche ragione, in questo caso la pandemia, si è stati costretti a familiarizzare. Infatti, non a caso le persone sono oggi più propense a utilizzare i canali online per compiere acquisti di quanto non lo fossero prima dello scoppio del Covid-19.

Fashion, elettronica, giocattoli, prodotti per hobby, e mobili rimangono senza dubbio le categorie per le quali gli utenti prediligono l’eCommerce, ma il dato alettante riguarda il fatto che ad oggi l’eCommerce diventa il canale prediletto anche per acquisti di generi alimentari e tutto il mondo FMCG (Fast Moving Consumer Goods).

I canali online hanno rappresentato il 17,1% della spesa “fisica” nell’ultimo anno tenendo comunque presente che la propensione della maggior parte dei consumatori negli ultimi anni è quella di ricercare delle esperienze di acquisto omnichannel, che integrano un mix di canali online e offline.

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