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Logistica nell’eCommerce, BRT spinge l’out-of-home come soluzione sostenibile

Nell’era dell’eCommerce globale, il corriere espresso guida un cambiamento che punta sulla sostenibilità attraverso il servizio di consegne “fuori casa” e politiche più rispettose dell’ambiente. Sandra Iacobucci, Chief Marketing & Communication Officer, racconta la trasformazione in atto nel settore

Pubblicato il 11 Lug 2023

BRT

«Siamo tutti in una grande rete, una rete fisica, virtuale. Non ci sono più confini tra questi due mondi e i comportamenti di ognuno influenzano i comportamenti dell’altro, e ci cambiano. In questo contesto, BRT mette in comunicazione il mondo, le persone, le merci e abilita business, imprese e consumatori».

Ha esordito così Sandra Iacobucci, Chief Marketing & Communication Officer di BRT, durante un workshop dal titolo Sostenibilità come leva per l’eCommerce, sul palco del Netcomm Forum 2023.

L’eCommerce è uno dei fenomeni più importanti del mercato odierno. Gli individui acquistando online modificano le imprese e le imprese, per adattarsi alle richieste dei consumatori, implementano nuovi servizi.

Come rivelano i dati dello studio e-shopper barometer di Geopost, basato sull’analisi di quasi 24.000 e-shopper in 22 paesi europei, in un contesto sempre più globale e interconnesso, circa il 90% dei consumatori europei accede a Internet – di questi, il 77% lo fa per effettuare acquisti online. Il 48%, addirittura, compra in rete abitualmente, con una media di 5,3 acquisti al mese.

In questo panorama il Gruppo, che rappresenta una delle principali realtà italiane che opera nel settore della logistica e delle spedizioni, si posiziona come un partner chiave per le imprese che desiderano adattarsi alle richieste dei consumatori e prosperare nel nuovo scenario.

«Viviamo in un contesto europeo che è sempre meno un contesto geografico, le linee sulle mappe sono sempre più sfumate e i consumatori  per primi si spingono oltre questi confini– continua la manager -. È fondamentale sapere che ci troviamo in una rete globale che si interconnette e scambia. Fashion, calzature e beauty rimangono i settori che trainano maggiormente l’eCommerce ma, accanto a questi, emergono oggi anche il food&beverage e l’healthcare, che richiedono l’adozione di servizi specifici».

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Come cambiano le abitudini di acquisto dei consumatori

Gli eventi socioeconomici e politici dell’ultimo triennio hanno modificato a fondo la società, operando dei cambiamenti radicali da cui è impossibile tornare indietro. La crisi economica ha determinato l’aumento dei costi, comprimendo la capacità di acquisto dei consumatori. «Il prezzo gioca un ruolo fondamentale quando i consumatori devono prendere delle decisioni d’acquisto – aggiunge Iacobucci -. Di conseguenza, gli scambi tra privati sono in aumento, con acquirenti e venditori sempre più convinti dall’impatto positivo delle transazioni C2C».

Del resto, il 66% dei consumatori dichiara che acquistare online è meno stressante rispetto all’acquisto fisico. L’aspetto economico è fondamentale: il 61% di loro ritiene che online si risparmi e il 69% conferma di essere a caccia di affari.

«Cresce, inoltre, il fenomeno del second-hand, che è esploso non soltanto come conseguenza dell’evoluzione delle capacità di acquisto delle persone, ma anche come effetto di un altro aspetto che oggi caratterizza il mondo del fashion e non solo: una crescente attenzione alla sostenibilitò dello shopping. È un fenomeno nuovo, che si diffonde soprattutto tra i giovani con un’età compresa tra i 15 e 30 anni».

Verso la total experience

Non è solo l’acquisto di un prodotto, ma è l’esperienza che chi compra si aspetta di vivere dall’inizio alla fine del processo che determina una Customer Experience davvero efficace. Il consumatore vuole, infatti, esserne il protagonista, vuole poter cambiare, decidere, adattare l’acquisto al proprio stile di vita e ai propri gusti e bisogni.

Ecco perché è fondamentale studiare i comportamenti degli utenti online e le loro intenzioni, e capire che il contesto nel quale ci troviamo determina la necessità di rivedere il l’intero atteggiamento all’acquisto.

È necessario, dunque, creare una User Experience completa. Tra gli elementi fondamentali di questa esperienza, rientrano l’eliminazione di costi aggiuntivi al di fuori del prezzo del prodotto, una politica di resi facile e l’attenzione alla sostenibilità del processo produttivo. Al contrario, le cattive recensioni sui social media e i tempi di gestione dell’ordine e di consegna troppo lunghi possono scoraggiare gli acquisti online.

La fase della consegna

La fase della consegna gioca un ruolo cruciale nell’esperienza complessiva di acquisto online, perché è importante assicurare che il processo sia flessibile, così come i consumatori stessi richiedono. Il 72% di loro desidera, infatti, conoscere il tempo, il giorno e la fascia oraria in cui l’ordine sarà consegnato, mentre il 71% vorrebbe essere informato sull’operatore che si occuperà della consegna. Inoltre, il 48% dei consumatori sceglie più luoghi di consegna per i propri acquisti.

Con il plug-in Plug&Ship, BRT ha integrato i suoi sistemi con 80 marketplace e CMS, permettendo di ottimizzare e semplificare il flusso di spedizioni proveniente dalle piattaforme eCommerce e dai principali marketplace. Tutti gli ordini ricevuti possono essere convogliati su una singola piattaforma, da cui è possibile generare e monitorare le spedizioni.

Utilizzando un’interfaccia intuitiva, il venditore ha la possibilità di creare etichette, tenere traccia delle spedizioni, aggiornarne lo stato e scegliere uno degli oltre 6.500 punti di ritiro attivi BRT in Italia per la consegna, successiva alla fase di checkout. Un nuovo sistema che rafforza la strategia della società di servizi, che mira a diventare un partner e un facilitatore di attività commerciali per le imprese, migliorando il rapporto con i clienti e i consumatori.

La sostenibilità al centro del business di BRT

Esperienze coinvolgenti, consegne rapide e flessibili, ma c’è anche la sostenibilità. Una responsabilità ambientale ma anche business.

Gli investimenti in sostenibilità sono in aumento e le aziende stanno adattando i loro servizi per rispondere alle richieste dei consumatori, che cercano soluzioni rispettose dell’ambiente.

Out-of-home: locker e fermo point per abbattere le emissioni dell’ultimo miglio

«Non è solo attraverso le infrastrutture e gli automezzi che BRT opera in modo sostenibile – ha aggiunto Iacobuccci -. Il nostro concetto di sostenibilità comprende anche i processi. Mettiamo a disposizione dei nostri utenti la capacità di poter essere attori in qualsiasi fase del loro acquisto, e, attraverso l’out-of-home, quindi i locker e i fermo point, abbiamo stimato che le consegne possono essere ridotte in termini di emissioni di carbonio di ben il 60%».

Sustainability in times of uncertainty, uno studio condotto da BRT in collaborazione con Euromonitor International, conferma che la sostenibilità è diventata una priorità assoluta. Il 70% delle imprese intervistate ha dichiarato di aver aumentato gli investimenti in sostenibilità nel 2022 rispetto al 2019. Questo indica un crescente interesse da parte delle imprese nel contribuire a generare un impatto positivo sull’ambiente.

D’altra parte, il 78% dei consumatori ha dichiarato di fare del proprio meglio per contribuire alla “battaglia verso il green”, e il 52% di loro afferma di essere disposto a spendere di più per l’acquisto di prodotti “ecosostenibili”.

Ancora, per il 34% del cluster è importante avere delle alternative di consegna rispettose della società e il 64% sceglierà il merchant anche in base alla possibilità di dotarsi di consegne che siano più rispettose dell’ambiente.

Chief Sustainability Officer

Chi è il Chief Sustainability Officer e perché è sempre più importante in azienda

Come ha dichiarato Carmen Cureu, Market Research Director di Geopost, «Contribuire a rafforzare il feeling positivo delle persone è un compito che spetta anche alle aziende e alla loro capacità di fornire le informazioni necessarie basate su standard di mercato e metterle nelle condizioni di capire in che modo i loro sforzi pagano e hanno un impatto positivo sull’ambiente. Da questo emerge che la sostenibilità e la crescita economica non possono più essere percepite come reciprocamente esclusive. Al contrario, la sostenibilità non è soltanto possibile ma anche necessaria per una crescita del business di lungo termine».

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