L'INTERVISTA

Omnicanalità, come far crescere il business senza penalizzare il planning

L’introduzione dell’approccio omnichannel e dell’eCommerce in azienda rischia di incidere negativamente sulle attività di pianificazione, compromettendo l’efficienza della supply chain e del customer care. La tecnologia viene in aiuto: integrando l’ERP con strumenti di analisi dei dati è possibile guidare le decisioni e automatizzare il processo. Parla Francesco Stolfo, VP Business Development di ToolsGroup

Pubblicato il 29 Apr 2021

Intervista a stolfo toolsgroup: concept di planning

Sull’onda dell’omnicanalità e dei cambiamenti di natura gestionale comportati dallo sviluppo di piattaforme eCommerce, la pianificazione delle attività di approvvigionamento sta diventando sempre più complessa. Il rischio per molte aziende, e soprattutto per le PMI, è quello di non riuscire a governare correttamente i dati generati dalle transazioni, con ricadute anche pesanti per l’efficienza complessiva della supply chain e per il customer care.

Riuscire ad affrontare queste sfide significa intraprendere un percorso di trasformazione – culturale oltre che digitale – e scegliere soluzioni in grado di automatizzare i processi facendo leva sull’approccio data-driven. “Un salto evolutivo difficile da spiccare senza l’apporto di cloud e Machine learning”, dice Francesco Stolfo, VP Business Development di ToolsGroup, specialista a livello internazionale dei software di pianificazione della supply chain.

Abbiamo chiesto a Stolfo quali mosse devono compiere le imprese che puntano a crescere sfruttando i vantaggi dell’omnicanalità senza subirne le ripercussioni sul fronte del planning.

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Ora che l’approccio omnichannel ha fatto un deciso passo in avanti, quali sono le esigenze delle imprese rispetto al planning della catena logistica?

L’approccio omnichannel, che incrementa le potenzialità di crescita dei volumi, può determinare un aumento di complessità della gestione dei prodotti derivato dalla maggiore rilevanza del customer care. La disponibilità dei prodotti e i tempi di servizio diventano un fattore critico di successo. Le aziende che devono affrontare questo cambio di paradigma si rendono sempre più conto di quanto gli aspetti tecnologici di supporto possano in questo senso rappresentare un elemento cardine.

Quali sono invece gli ostacoli che frenano il raggiungimento di questi obiettivi?

Spesso i maggiori ostacoli che le aziende devono superare sono di natura culturale. Non è possibile gestire la multicanalità con lo stesso modello con il quale si è sempre gestito il business tradizionale. Direi che a questo si aggiunge un elemento che caratterizza fortemente il canale eCommerce. Parlo del costante incremento del numero di prodotti offerti (il cosiddetto effetto “long tail”), che se non affrontato correttamente determina un aumento dell’incertezza della domanda da gestire.

In che modo, soprattutto le Pmi, possono accelerare l’adozione di strumenti che migliorino l’efficienza della supply chain?

Senz’altro affidandosi ai loro partner tecnologici di riferimento. Sono le tech company, oggi, le organizzazioni in grado di aiutare le PMI a sfruttare a pieno quanto è disponibile in termini di offerta e servizi sul piano tecnologico. Per le aziende che dispongono internamente di risorse e competenze adatte all’uso delle nuove soluzioni consiglio invece la scelta di strumenti self-service.

Qual è l’approccio di ToolsGroup al cloud e al Machine learning?

ToolsGroup ha adottato il cloud e da tempo ha indirizzato la sua offerta alla fornitura di servizi SaaS, offrendo la gestione completa dei propri applicativi alle aziende che lo richiedono. Il cloud consente inoltre la scalabilità delle infrastrutture, elemento fondamentale per la raccolta e l’elaborazione dei dati, ed è la premessa per cominciare a sfruttare le tecnologie di Machine learning. L’apprendimento automatico e l’approccio statistico data-driven che contraddistinguono le soluzioni offerte da ToolsGroup sono la chiave dello sviluppo di piattaforme auto-adattative attraverso le quali diventa possibile per qualsiasi impresa automatizzare la supply chain.

Più nello specifico, quali vantaggi comporta l’integrazione di soluzioni del genere con i sistemi aziendali?

I gestionali sono la principale fonte di informazioni attraverso la quale le soluzioni ToolsGroup possono operare. Sfruttando i dati già disponibili su tali sistemi e integrando eventuali fonti esterne con le quali possiamo facilmente interagire, siamo in grado di restituire agli ERP il risultato di una pianificazione realizzata in modalità data-driven. I gestionali possono così rendere esecutive le decisioni in maniera automatica, snellendo l’intero processo.

Quali sono le prospettive di sviluppo della piattaforma per il prossimo futuro?

Prevediamo uno scenario all’interno del quale i servizi offerti da ToolsGroup saranno facilmente disponibili su piattaforme di scambio e collaborazione, sempre più interoperabili con altri applicativi e aperte all’integrazione con dati esterni.

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