Azienda di famiglia fondata in Veneto nel 1962 e nota per le sue linee di pani e grissini, Roberto Industria Alimentare ha completato un ambizioso progetto di trasformazione digitale che ha impattato su tutti i processi, dalla produzione alla logistica fino alla cultura interna. Il salto tecnologico è stato possibile grazie al partner Stesi, altra azienda veneta, specializzata nella progettazione, realizzazione e avviamento di software di supervisione per sistemi logistici integrati. Il risultato per Roberto: fatturato raddoppiato dal 2011 a oggi e efficienza nettamente migliorata nella gestione dei servizi, del magazzino e degli stabilimenti partner.
«Dalla produzione siamo risaliti gradualmente a monte, e informatizzato l’intera supply chain»
La collaborazione con Stesi inizia in realtà già dal 2000 col passaggio verso un sistema gestionale informatizzato e prosegue nel 2005 con un sistema di tracciamento dei bancali in uscita con l’Etichetta SSCC richiesta dalla grande distribuzione (GDO), ci racconta il Direttore Generale Marta Canzian. «È stata la nostra prima iniziativa per una gestione moderna della tracciabilità della merce. Siamo partiti dalla parte produttiva per risalire gradualmente a monte e informatizzare l’intera supply chain».
Il passaggio alla Digital Transformation risale al 2011. «Avevamo bisogno di un sistema logistico digitale: ci era ormai troppo difficile gestire la merce in uscita, facevamo tutto a mano o con fogli Excel e non potevamo disporre di dati completi e affidabili», afferma Canzian. È questa la fase dell’implementazione dell’ERP e poi del sistema per la logistica e la tracciabilità di prodotto Silwa di Stesi – un progetto a tutto campo la cui execution è stata rafforzata inserendo in azienda due nuove figure: l’ICT manager per la parte tecnologica, e il Supply Chain Manager, Marco Dal Col, per gestire le Operations
«La prima necessità era rivedere tutta la struttura informativa, compresi modelli e processi: per questo il progetto ha richiesto tre anni fra gestazione, startup, messa a punto e go live», spiega Dal Col. «Abbiamo rivisto tutto il sistema di tracciabilità dalla materia prima al prodotto finito, realizzato l’integrazione con la GDO, con i partner e con il sistema MES: siamo risaliti a monte digitalizzando tutta la nostra attività con Silwa e altri prodotti standard o sviluppati ad hoc da Stesi per noi. La proprietà e il board di Roberto Industria Alimentare hanno profuso un grande impegno e questo è stato essenziale».
I vantaggi di una gestione data-driven
La digitalizzazione della logistica ha radicalmente trasformato i processi di Roberto. Tutti i contratti sono stati portati a sistema e ogni dato e operazione sono diventati gestibili e verificabili. «Prima dipendevamo dalle competenze e dal buon senso delle singole persone, ma era un sistema con molti elementi di discrezionalità. Ora c’è una standardizzazione, un tracciamento del metodo di lavoro», sottolinea Canzian.
In magazzino i vantaggi del cambiamento sono stati avvertiti presto, aggiunge Dal Col: «I magazzinieri dovevano spostarsi da una parte all’altra del magazzino per cercare le merci e apporre etichette. È risultato evidente il valore dell’utilizzo di dispositivi mobili e della disponibilità di dati certi rispetto a informazioni improvvisate: siamo passati dal buon senso ai numeri, alla reportistica. Questo si è tradotto in risparmio di tempo e fatica per gli addetti e in capacità di controllo, aumento dell’efficienza delle operazioni e profittabilità per l’azienda».
Stesi, ruolo chiave dal partner tecnologico
La trasformazione digitale è fatta sia di tecnologie che di persone che cambiano. La resistenza al nuovo è frequente nei progetti di digital transformation. «Ho cercato in ogni funzione di trasmettere la bontà del progetto, la sua funzionalità e il beneficio che ogni persona poteva trarne», spiega Dal Col. «C’è stata anche un’intensa attività di formazione interna e un supporto costante di Stesi».
La professionalità del personale di Stesi che ha seguito il progetto è stato «il primo valore aggiunto offerto, ovviamente insieme alla competenza tecnologica», sottolinea ancora il Supply Chain Manager di Roberto. «Stesi ci ha guidato nella scelta della tecnologia più giusta per le nostre caratteristiche e i nostri obiettivi e ci ha delineato una roadmap per l’esecuzione».
Stesi è stata in grado di «entrare nel mondo di Roberto e capire le nostre persone, competenze, cultura e processi», aggiunge Canzian. «È stato fondamentale trovare specialisti che hanno saputo interagire con le nostre persone aiutandole a capire i sistemi, rendendo pratico e semplice ciò che sembrava distante e difficile».
Elemento non meno importante, ha garantito la continuità del business: Roberto doveva portare avanti la sua attività senza interruzioni e non poteva dedicarsi in via esclusiva al progetto informatico. Stesi, evidenzia Canzian, «ha seguito direttamente l’implementazione del sistema, la sua adozione da parte degli operatori e il cambiamento della cultura interna evitandoci rallentamenti nell’operatività».
Verso la Business Intelligence e l’IoT
Questo progetto realizzato da Roberto con Stesi è ora concluso e consolidato ma nuove evoluzioni sono in vista. Come illustra Dal Col: «Siamo proiettati verso Industria 4.0: è un percorso importante per snellire i processi e raccogliere informazioni che permettono di dialogare con i macchinari, intervenire sulle loro prestazioni e spingere sull’automazione. Pensiamo all’integrazione con i dispositivi di tipo IoT e alla trasformazione dei dati raccolti in informazioni per il business».
Parallelamente Roberto sta considerando un ulteriore passo in avanti nella pianificazione di materiali e capacità, facendo evolvere le attività di Analytics in una vera e propria Business intelligence, che permetta di collegare i dati con le decisioni strategiche. «Il mercato va in questa direzione e Roberto Industria Alimentare intende muoversi velocemente per restare competitiva», conclude Canzian. «Per questo è fondamentale continuare a evolversi sul piano tecnologico».