Turismo 3.0

Turismo online, 5 lezioni di Digital Marketing per far crescere le prenotazioni

Se le aziende del settore viaggi e turismo sono sopravvissute alla trasformazione digitale e hanno continuato a crescere, lo devono alla grande attenzione che hanno sempre saputo dare ai propri clienti. Ma come creare una customer experience ottimale e multicanale? Le 5 lezioni del Selligent Marketing Cloud Travel Trend Report

Pubblicato il 01 Ago 2018

turismo-online

Il turismo online cresce traina il settore. Per gli operatori del settore turistico, l’accelerazione della trasformazione digitale e l’evoluzione delle preferenze di viaggio pongono sfide sempre più complicate. Le aziende devono fare i conti con viaggiatori esperti e attenti. Eppure, l’industria del turismo continua a crescere, con vendite pari a 1,33 trilioni di dollari nel 2017 e un previsto aumento del del 5%, per attestarsi a 1,5 trilioni di dollari entro il 2020. Anche in Italia il trend del turismo digitale è positivo. La tendenza è chiara: le persone sono meno interessate a spendere denaro in oggetti, e sempre più propense a spenderlo in esperienze: una tendenza particolarmente accentuata nei millennial, che attualmente spendono complessivamente 200 miliardi di dollari l’anno in viaggi. Secondo Selligent Marketing Cloud Travel Trend Report, il segreto del successo per il travel sta proprio nell’attenzione alla customer experience sui diversi canali. 

Di seguito le cinque lezioni di Digital Marketing per far crescere il turismo online.

Lezione 1: trattare i clienti come parte della famiglia

Le aziende del turismo hanno capito l’importanza di conoscere i propri clienti, anche online, grazie al CRM (Customer Relationship Management). Ricchi database e tecnologie digitali avanzate permettono di ottenere una visione a 360° dei clienti; da qui la possibilità di lanciare offerte davvero personalizzate e inviare messaggi automatici, con conseguente miglioramento nelle esperienze dei clienti e incremento delle prenotazioni.

Lezione 2: creare opportunità di upselling e crosseling

L’acquisto di una vacanza non è l’obiettivo finale, ma un punto di partenza per acquisti successivi, come il noleggio auto, l’assicurazione, le prenotazioni di ristoranti o l’upgrade della sistemazione. E qui entra in gioco l’intelligenza artificiale nel marketing, in grado di fare davvero la differenza quando si tratta di crosselling e upselling, poiché permette di elaborare i dati sullo storico dei clienti e la posizione per generare offerte personalizzate in ogni dettaglio.

Lezione 3: creare valore con lo Storytelling

Lo scenario dell’industria del turismo online è profondamente cambiato: alberghi e resort necessitano di un marchio molto forte per distinguersi dalla concorrenza. Per questo motivo, devono sviluppare una strategia digitale basata sui contenuti, che devono ispirare, emozionare. Spesso le aziende puntano anche sui social influencer, sperimentando contenuti di realtà virtuale.

Lezione 4: la pubblicità viene dai clienti

Sono molti i fattori che contribuiscono all’attrattività di un resort o di un hotel: la posizione, i servizi, il prezzo, ad esempio. Non è però da sottovalutare il passaparola fra i clienti, soprattutto dopo l’avvento delle recensioni online. Queste, infatti, giocano un ruolo fondamentale nel processo decisionale: molti siti di prenotazione di viaggi, così, hanno deciso di incoraggiare attivamente le recensioni dei clienti, magari in cambio di punti fedeltà.

Lezione 5: premiare la fedeltà

Nell’epoca dell’effimera fedeltà ai brand, l’industria del turismo online sta tentando la difficile impresa di fidelizzazione del cliente. Perché? Poiché vanta i programmi fedeltà più ricchi di incentivi. Basti pensare a IHG, che gestisce un programma fedeltà alberghiero con 52 milioni di membri, e ha incrementato le performance di e-mail marketing grazie a contenuti dinamici e messaggi personalizzati.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4