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Mars e la fabbrica del futuro che ruota intorno a Digital Twin, Metaverso e Intelligenza Artificiale

Implementate con il supporto di Accenture le soluzioni Microsoft che mettono il “turbo” al Digital Journey della multinazionale di beni di consumo. La nuova frontiera è la tecnologia “human by design”, l’obiettivo è rendere più efficiente e produttivo il lavoro e portare al cliente un’esperienza entusiasmante

Pubblicato il 31 Gen 2024

mars

Compie un nuovo passo in avanti la collaborazione tra Mars e Accenture per la digitalizzazione avanzata del colosso delle caramelle e degli snack. Il progetto avviato fin dal 2020 sta modernizzando l’attività di produzione e la relazione col cliente attraverso le tecnologie Cloud, edge, digital twin, Intelligenza Artificiale, Metaverso e robotica, fino ad abbracciare adesso il trend che Accenture ha definito “Our bodies electronic” nel suo “Tech vision 2024”.

I nuovi processi erano oggetto di sperimentazione in Mars anche prima del 2020, ma è stata la pandemia a farne emergere, drammaticamente, la necessità, come ha raccontato al CES di Las Vegas Will Beery, Vice President e global CIO di Mars Wrigley. La distanza fisica ha stimolato la ricerca di tecnologie in grado di creare una vicinanza virtuale per collaborare tra team e mantenere viva e significativa la relazione con i clienti.

Il viaggio digitale di Mars: la Fabbrica del futuro

«Il nostro Digital Journey è iniziato parecchio tempo fa, quando studiavamo per i nostri stabilimenti di produzione tecnologie come lo Spatial Computing, la realtà aumentata e la realtà virtuale per scopi di formazione. Addirittura, ipotizzavamo le visite guidate in fabbrica arricchite dall’AR. Molto interessante, ma non sembravano esserci applicazioni significative – ha spiegato il manager -. Poi è arrivata la pandemia e le persone non potevano uscire di casa. Improvvisamente quelle tecnologie avanzate sono apparse indispensabili, perché permettevano alle persone di lavorare e restare connesse con i prodotti che amano. Ecco da dove è iniziato. Ho visto l’opportunità di usare i Digital Twin e i sensori IoT, inserirli nella linea di produzione fisica e introdurre l’Edge Computing».

La collaborazione tra Accenture e Mars riguarda l’applicazione della tecnologia e dei modelli di gemello digitale nelle fabbriche globali di Mars per dare agli addetti sul campo informazioni in tempo reale sulle prestazioni attuali e previste.

Insieme, le due aziende hanno creato una nuova piattaforma Cloud basata sulla tecnologia Microsoft Azure per le applicazioni del Manufacturing, i Big Data e l’Intelligenza Artificiale (AI) e gettare così le fondamenta tecnologiche, o il digital core, della “Factory of the Future” di Mars.

Su questa nuova piattaforma poggia la capacità di Mars di portare la robotica di nuova generazione, l’AI e l’automazione all’Edge, rendendo così le operazioni di fabbrica più efficaci ed efficienti, sia nelle prestazioni che nella sostenibilità (con la riduzione delle emissioni e degli scarti).

I gemelli digitali e l’analisi predittiva

Il primo problema che Mars ha affrontato unendo IoT, Digital Twin e modelli predittivi è quello dell’iper-riempimento dei sacchetti di prodotto, un problema comune nell’industria alimentare. Oggi i sensori sui macchinari di fabbrica catturano i dati, li immettono in un modello di Predictive Analytics e permettono aggiustamenti prima nello spazio digitale e poi in quello fisico. Dopo i test nella fabbrica in Illinois, il sistema è stato esteso agli altri stabilimenti negli Usa per i prodotti food e a quelle di Europa e Cina per il Pet Care.

«Siamo partiti nel 2020 con le Skittles, i confetti alla frutta. Perdevamo molte caramelle nella fase in cui vengono riempiti e pesati i sacchetti. E allora ci siamo chiesti come l’AI ci potesse aiutare a tenere le linee in equilibrio, evitare perdite di prodotto nella pesatura e formare i nostri operatori al corretto uso delle bilance», ha indicato Beery.

Oggi Mars ha un totale di oltre 100 gemelli digitali implementati nelle fabbriche a livello globale. Le innovazioni sono state introdotte per tutti i prodotti, dalla lavorazione del cacao alla spruzzatura delle M&M’s, all’applicazione di precisione degli strati di gomma per le Wrigleys. I Digital Twin realizzati insieme ad Accenture permettono di simulare e convalidare i risultati delle variazioni sia nei prodotti che nei macchinari prima di assegnare tempo e risorse a variazioni effettive nello spazio fisico.

Spatial computing, robotica e AI

Mars sta implementando anche tecnologie come lo spatial computing per la produttività e il riconoscimento delle immagini tramite computer per ottimizzare il posizionamento dei prodotti sugli scaffali dei magazzini e dei negozi.

Una novità su cui l’azienda è impegnata al momento è l’impiego di veicoli a guida autonoma e cobot nei magazzini e nelle fabbriche, che aiutano l’azienda anche ad affrontare lo Skill Shortage, la difficoltà di trovare talenti, con cui tutte le imprese si devono confrontare.

E poi, naturalmente, c’è l’AI Generativa: «Stiamo inserendo una piattaforma per i dati di produzione sui nostri sistemi, perché è l’unico modo in cui saremo in grado di sfruttare l’Intelligenza Artificiale Generativa, con i dati interni alle fabbriche, non esterni», ha indicato Beery. «È questa la direzione che abbiamo preso e la mia visione è che le nostre fabbriche del futuro saranno in grado di riunire e integrare tutte queste tecnologie, ottimizzando sempre più la nostra produzione».

La Customer Experience e lo “human by design” in Mars

Secondo la Tech Vision 2024 di Accenture, nei prossimi anni le aziende avranno una serie incredibile di tecnologie a loro disposizione, che saranno cruciali per reinventare il core dell’impresa e la cui implementazione spingerà il potenziale delle persone verso livelli sempre più alti. Gli early adopter e le aziende all’avanguardia sono già in cammino verso questa nuova era di produttività, capacità e opportunità. Le strategie variano, ma il filo rosso che collega queste organizzazioni visionarie è uno solo: la tecnologia sta diventando più “umana”. Come brand consumer, Mars è già tra questi visionari della tecnologia “human by design”.

«Tutto ruota intorno al consumatore – ha confermato Beery -. Prendiamo le M&M’s, uno dei nostri marchi più importanti e con cui i consumatori interagiscono di più, sia digitalmente che fisicamente, come avviene nell’M&M’s World di Las Vegas. Le stesse tecnologie che usiamo nelle fabbriche le implementiamo verso il consumatore, per soddisfare le sue esigenze ovunque si trovi, qualunque sia la sua domanda, utilizzando l’iper-personalizzazione e le tecniche di GenAI per migliorare la Customer Experience sia sui canali digitali che in quello fisico, in modo coerente».

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