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Epson Sustainable Working Environment Index 2021: per le aziende è il momento di agire

Quanto vengono considerate all’interno delle aziende le iniziative finalizzate alla tutela dell’ambiente e qual è il ruolo della tecnologia in questo contesto? Qual è stato il ruolo della pandemia nella sensibilizzazione di imprese e dipendenti)?
Ecco quanto emerge dalla ricerca di Epson effettuata su oltre 4mila dipendenti in 26 Paesi

Pubblicato il 18 Mar 2021

Epson Sustainable Working Environment Index 2021 concept sostenibilità aziendale

Il concetto di sostenibilità sta assumendo sempre più importanza per le aziende: già prima della pandemia imprese e dipendenti erano consapevoli dell’impatto ambientale causato, per esempio, dall’eccessiva mobilità, così come molte erano coscienti dei vantaggi ottenibili con lo Smart Working e del ruolo che svolge la tecnologia per creare un ambiente di lavoro più efficiente. Il Covid ha contribuito ad accrescere e consolidare questa consapevolezza e ha aperto le porte a una possibile nuova riorganizzazione del lavoro che richiede una diversa e concreta attenzione alla sostenibilità ambientale, perché essa è diventata un elemento fondamentale per il successo delle aziende.

L’Epson Sustainable Working Environment Index 2021 è il primo di una serie di studi di benchmarking che Epson presenta per offrire alle imprese alcuni parametri sui quali valutare e misurare il progresso verso la sostenibilità in questo momento e in una prospettiva futura. In particolare, si tratta dei risultati emersi da un’indagine effettuata su oltre 4.000 dipendenti in 26 Paesi e tesa ad esaminare quanto le iniziative finalizzate alla tutela dell’ambiente vengano considerate all’interno delle aziende e quale ruolo ha la tecnologia in questo contesto.

La strada per l’integrazione dei concetti ambientali è ancora lunga

Nonostante i 3/4 dei dipendenti vorrebbero una maggiore attenzione ai problemi ambientali e sociali quando la situazione di emergenza sanitaria sarà rientrata, e che 4 datori di lavoro su 5 ritengano sempre più importante il ruolo della sostenibilità in azienda, solo il 25% dei dipendenti e il 29% dei datori di lavoro ritengono che la sostenibilità verrà totalmente integrata nei piani di ripresa e di rientro in ufficio al termine della pandemia.

Rispetto alle nazioni meno sostenibili, i dipendenti nei Paesi maggiormente impegnati sul fronte della sostenibilità tendono ad attribuire un elevato valore al proprio impatto ambientale e sociale: in questa classifica Italia e Germania sono in testa con il 33%, seguite da Francia e Paesi Bassi con il 31% e Spagna con il 30%.

Fonte: Epson Sustainable Working Environment Index 2021

Il ruolo della tecnologia e delle nuove generazioni

La tecnologia gioca un ruolo importante in questo scenario: la nuova organizzazione del lavoro richiesta forzatamente dalla emergenza sanitaria ha costretto le aziende a trovare nuove soluzioni tecnologiche ad alta efficienza. Nello specifico, il 71% dei dipendenti in Smart Working ritiene che le tecnologie per il lavoro da remoto debbano durare a lungo, essere a risparmio energetico o almeno in grado di ridurre la quantità di rifiuti prodotti. Tra i Paesi che ritengono la tecnologia green uno strumento da utilizzare per migliorare la sostenibilità aziendale figura anche l’Italia (57%), preceduta da Turchia (73%), Medio Oriente (62%) e Grecia (63%).

Infine, anche l’età delle aziende e delle persone ha un forte impatto sul modo in cui le imprese pongono attenzione alle azioni finalizzate alla sostenibilità: dall’Epson Sustainable Working Environment Index 2021 emerge che le realtà consolidate (presenti sul mercato da più di 10 anni) e i Baby boomer (persone dai 54 anni in su) tendono ad attribuire minore importanza alle problematiche ambientali e sociali, considerate invece prioritarie dalla Generazione Z (persone con meno di 22 anni), dai Millenial (22-37 anni) e dalle start up. Nonostante ciò, i dipendenti più anziani e le aziende ormai consolidate attribuiscono grande valore ad aspetti quali la lunga durata, l’efficienza energetica e la riduzione della quantità di rifiuti prodotti.

Considerazioni finali: dipendenti molto attenti e imprese consapevoli, ma non ugualmente pronte ad agire

In sintesi, da una visione d’insieme emerge che i dipendenti di quasi tutti i Paesi vorrebbero che la propria azienda concentrasse l’attenzione su iniziative volte a promuovere il benessere personale al rientro completo in ufficio e a creare strutture in grado di supportare il nuovo equilibrio vita privata-lavoro, preservando e migliorando l’ambiente lavorativo nel suo complesso. È importante quindi che dirigenti e decision maker considerino questi cambiamenti come un’opportunità per ottimizzare l’offerta aziendale e la percezione del marchio, garantendo allo stesso tempo efficienza in termini di costi, con conseguenti vantaggi dal punto di vista economico/finanziario, ambientale e sociale.

La sostenibilità è una risorsa fondamentale per l’azienda e l’Epson Sustainable Working Environment Index 2021 indica alcuni consigli da adottare, primo fra tutti la scelta della tecnologia più adatta in base alle esigenze aziendali. Molte aziende hanno un concetto generico di sostenibilità, che viene spesso associato unicamente ai pannelli solari oppure a una flotta di veicoli elettrici. Inoltre, si ritiene che la sostenibilità comporti interventi radicali e costi elevati.

In realtà, prevede anche cambiamenti più semplici che possono però fare una grande differenza in termini di impatto ecologico (e finanziario) per l’azienda. Uno di questi consiste nell’utilizzare materiali riciclati o con impatto ridotto oppure optare per sistemi a risparmio energetico con una lunga durata nel tempo che producono rifiuti in quantità minime o prossime allo zero.

Incoraggiare comportamenti sostenibili (ad esempio stampare solo quando necessario) è importante tanto quanto scegliere la tecnologia più adatta in base alle esigenze aziendali: le stampanti costituiscono circa il 10% del consumo energetico di un’azienda, per questo è fondamentale scegliere soluzioni sostenibili e di qualità. Passando ad esempio dalle stampanti laser a quelle inkjet Epson per l’ufficio con tecnologia a freddo, le aziende europee potrebbero risparmiare l’energia necessaria ad alimentare 800.000 auto elettriche per un anno, tagliare i costi energetici di 152 milioni di euro e ridurre di 410 milioni di kg le emissioni di CO₂, un volume equivalente alla capacità di assorbimento annua di 19 milioni di alberi. Le imprese oggi possono fare scelte sostenibili in grado di migliorare la propria impronta ecologica e congiuntamente i propri profitti. La sostenibilità è una risorsa fondamentale per l’azienda e questo è il momento di agire.

Qui il link al report completo.

Una stampante Multifunzione inkjet Epson WorkForce Pro

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