Diffondere anche in Italia il nuovo modello europeo di classificazione delle competenze e delle professioni informatiche e digitali.
E’ questo l’obiettivo della neonata “Rete Competenze per l’Economia Digitale”, promossa dalla Fondazione Politecnico di Milano, Assintel, CNA ICT Ict, Unimatica e Confindustria Digitale e coordinata dalla Fondazione Politecnico.
La Rete Competenze per l’Economia Digitale ha sede a Milano dallo scorso luglio. Un workshop in ottobre sarà il momento del debutto per la Rete che promuove l’ e-CF, European e-Competence Framework, strumento di riferimento europeo per quanto riguarda l’ICT, che serve per identificare e valutare le competenze.
Il framework fornisce uno strumento internazionale per professionisti e manager ICT con linee guida chiare per lo sviluppo professionale. Tecnicamente l’e-CF si struttura in 4 dimensioni: le aree di competenza (ad esempio gestione, pianificazione); le competenze di riferimento per ciascuna area (sono 36 quelle identificate); i livelli di capacità per ciascuna competenza e i livelli di conoscenza e skill.
L’obiettivo è di fornire una quadro generale delle e-competence che possano essere adattate e personalizzate per differenti contesti di business. Si tratta di competenze non esaustive altre infatti, visto il continuo cambiamento del mondo delle tecnologie, potrebbero essere aggiunte in futuro.