Ricerche e studi

Competenze digitali nel finance: le più richieste nel 2021

Anche nel settore finanziario si registra una carenza di una serie di competenze digitali che sono ormai un prerequisito per implementare nuove strategie basate su strumenti tecnologicamente avanzati. Dalla technological literacy alla digital ambition, Gartner definisce le skill più ricercate dai CFO

Pubblicato il 23 Feb 2021

Competenze digitali finance

Il ricorso alle nuove tecnologie coinvolgerà quest’anno tutte quelle realtà che vorranno mantenere la propria competitività sul mercato. Per uscire vincenti da questa sfida bisognerà necessariamente colmare il gap digitale acquisendo all’interno delle organizzazioni nuove competenze anche nel Finance. Non è un caso che, in vista della ripartenza dopo il grande blocco dell’economia dovuto al diffondersi del coronavirus, già nel terzo trimestre del 2020 l’Osservatorio Competenze Digitali registrava un aumento del 13% nella richiesta di professionisti ICT.

Colmare il gap digitale, una priorità per i CFO

Della mancanza di digital skill in grado di traghettare le aziende verso nuovi orizzonti ne sono consapevoli anche i Chief Financial Officer che, secondo quanto rilevato da una ricerca condotta da Gartner su oltre 170 CFO a livello globale sulle priorità dei leader del settore finanziario per il 2021, ritengono oggi più che mai necessario accelerare lo sviluppo di competenze digitali come prerequisito per implementare nuove strategie basate su strumenti tecnologicamente avanzati. Senza migliorare le competenze digitali, sottolinea infatti lo studio, i dipartimenti finanziari probabilmente faranno fatica a trarre pieno vantaggio da una serie di investimenti in entrata, tra cui advanced analytics, robotic process automation (RPA) e Intelligenza Artificiale (AI)

“I CFO si stanno affidando al digitale e stanno investendo molto nelle tecnologie di nuova generazione. Tuttavia devono ricordare che la trasformazione digitale è un’equazione composta due parti che coinvolge non solo le tecnologie stesse, ma anche la garanzia di avere il personale che sa come, quando, dove e perché sfruttarle”, ha affermato Alex Bant, responsabile della ricerca area finance di Gartner.

Le 5 principali competenze digitali di cui il finance ha bisogno adesso

Alla luce di quanto appena detto sempre Gartner ha selezionato le prime 5 competenze digitali tra 50 di cui il finance non può fare a meno adesso per compiere il grande salto e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi.

1. Technological literacy

Letteralmente tradotta come ‘alfabetizzazione tecnologica’, per technological literacy si intende la capacità di comprendere come sfruttare la tecnologia digitale per ottenere risultati migliori per la finanza e il business. Questa competenza è fondamentale per ricavare valore dalle nuove tecnologie in cui i CFO investiranno quest’anno, dall’advanced analytics al machine learning all’intelligenza artificiale. L’alfabetizzazione tecnologica tra il personale finanziario, affermano ricercatori, garantisce che le nuove tecnologie vengano utilizzate in un modo da contribuire al reale valore aziendale e a supportare la futura crescita aziendale.

2. Digital translation

Si tratta della capacità di spiegare come le tecnologie digitali interagiscono con le parti interessate, i processi e i sistemi finanziari. Questa competenza va ad associarsi alla preesistente acquisizione di competenze in business partnering. Il personale dotato di efficaci capacità nel ‘tradurre il digitale’ può fungere da canale tra i partner commerciali e gli esperti digitali (come i data scientist) per rendere comprensibile la comunicazione tra le parti e garantire che le tecnologie digitali forniscano informazioni pertinenti.

3. Digital learning

È questa la capacità di soddisfare velocemente i nuovi requisiti di apprendimento digitale all’interno di nuovi ambienti. Il cambiamento costante impone l’abbandono dei vecchi modelli di formazione per dare spazio a metodologie di apprendimento più rapide e pensate per rendere immediatamente la risorsa capace di operare in autonomia.

4. Digital bias management

Ovvero la capacità di rilevare e articolare i bias nel machine learning (ML) e di gestire i rischi associati. Questa competenza è fondamentale per migliorare i modelli ML, monitorare la qualità dei dati e aumentare la fiducia delle parti interessate in queste tecnologie. I team finanziari con competenze in gestione dei bias digitali, spiegano i ricercatori, hanno una maggiore consapevolezza dei risultati errati generati dal ML e possono mitigarli e prevenirli meglio.

5. Digital ambition

È la volontà di abbracciare le nuove tecnologie e nuovi modi di lavorare. Gli addetti al settore finance con questa competenza hanno una mentalità proattiva e desiderano sviluppare costantemente le proprie competenze digitali per migliorare i risultati aziendali.

Secondo i CFO, riportano i ricercatori, è già difficile poter contare anche su una sola di queste cinque competenze digitali. La buona notizia è però che quasi tutte possono essere apprese e sviluppate garantendo un miglior ritorno sugli investimenti in tecnologia nell’ambito finanziario, e non solo.

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