GUIDE E HOW-TO

Supply Chain Visibility, l’importanza del monitorare le prestazioni della catena della fornitura

Tenere traccia dei flussi di ordini, materie prime e prodotti finiti ottimizzando la gestione della filiera è un aspetto chiave del successo delle strategie commerciali e finanziarie delle organizzazioni, che possono migliorare resilienza e agilità garantendo la soddisfazione dei clienti

Pubblicato il 19 Lug 2023

Federica Maria Rita Livelli

BC & Risk Management Consultant, Business Continuity & Risk Management Consultant, BCI Italy Chapter Leader/BCI SIG Cyber Resilience Committee Member, Training Center Director – BeDisruptive

Supply Chain Visibility

Il grado di visibilità che un’organizzazione ha della propria Supply Chain ha il potenziale di determinare il successo o il fallimento delle strategie di filiera. Le informazioni sull’ubicazione e sullo stato delle materie prime, dei prodotti finiti, degli ordini consegnati e degli articoli restituiti è quanto mai fondamentale per l’efficienza e la resilienza finanziaria duratura di qualsiasi organizzazione. Ne consegue che è sempre più importante garantire la Supply Chain Visibility.

Come la Supply Chain Visibility può aumentare l’efficienza operativa

La visibilità di filiera si riferisce alla conoscenza di tutto ciò che accade lungo i diversi passaggi e processi. Di fatto, la SCV è la capacità di un’azienda di tenere traccia delle materie prime, dei componenti e dei prodotti finali mentre si spostano tra un partner e l’altro, dai fornitori alla produzione o all’assemblaggio, fino ai rivenditori e ai clienti finali.

La globalizzazione ha comportato una diffusa esternalizzazione dei vari componenti dei processi della Supply Chain. Ne consegue che una maggiore trasparenza aziendale attraverso la visibilità end-to-end è quanto mai necessaria, sia per disporre delle informazioni sui dati interni sia per collegare i dati dei produttori alla consegna finale dei prodotti.

Di fatto, l’utilizzo di un software di SCV permette di ottimizzare la gestione della catena della fornitura, rendendo le organizzazioni più efficienti e agili nel gestire le sfide scaturite da scenari altamente volatili e caratterizzati da policrisi.

Inoltre, un software di Supply Chain Visibility è, in genere, parte del sistema di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e, oggigiorno, è sempre più integrato nelle organizzazioni in quanto garantisce maggiore visibilità e controllo a fronte dell’esternalizzazione del Supply Chain Planning (SCP).

Supply Chain Management

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La digitalizzazione come strumento per potenziare la visibilità sulla filiera

Sono disponibili sul mercato diversi software SCV, che si convertono in uno strumento strategico per gestire le sfide contingenti e future dalla filiera. Di fatto, questi strumenti assicurano:

  1. Condivisione di informazioni e dati
    Visibilità – a livello globale ed in tempo reale – di tutte le modalità e le aree di operatività in un’unica piattaforma, per mantenere tutti i componenti della supply chain informati e funzionanti in modo ottimale.
  2. Gestione delle interruzioni nella catena di fornitura
    Le organizzazioni, a causa della mancanza di visibilità su vari fattori difficili da controllare, possono perdere il controllo della filiera. Un software di SCV permette di inviare alert in termini di potenziali interruzioni, quali, ad esempio, condizioni meteo, traffico ed eventi di varia natura, oltre a fornire le analisi che aiutano a prendere decisioni migliori e più rapide per mitigare gli effetti dirompenti.
  3. Capacità di selezionare dati
    La visibilità si basa sui dati che, opportunamente selezionati, permettono di essere consapevoli dei vari livelli della Supply Chain, di acquisire le informazioni pertinenti per prendere decisioni aziendali più intelligenti e in tempo reale. Ne consegue che l’organizzazione è in grado di: prevedere eventuali sfide che potrebbero verificarsi; reagire in modo proattivo e mirato; creare partnership e sinergie lungo tutta la catena della fornitura; aumentare la collaborazione; garantire la consegna puntuale dei prodotti.

Principali vantaggi scaturiti dalla Supply Chain Visibility

I vantaggi di una migliore visibilità sulla filiera si riflettono in un flusso di lavoro migliore e in maggiori profitti, oltre che in una riduzione di costi e rischi di fornitura. In generale, questi sistemi assicurano diversi benefici.

Miglior previsione

La disponibilità di dati in tempo reale e alert assicura che i tempi di approvvigionamento e consegna di un prodotto siano adeguatamente pianificati. Ciò aiuta a migliorare le operazioni aziendali, il monitoraggio delle materie prime, il processo decisionale e la consegna delle informazioni ai clienti.

Maggiore agilità

Uno dei principali obiettivi e vantaggi scaturiti dalla visibilità è una maggiore agilità. Di fatto la capacità di monitorare in modo più puntuale e granulare processi e flussi di lavoro e merce consente di affrontare tutto ciò che comporta la gestione di una Supply Chain e di apportare le modifiche appropriate per aumentare la produttività indipendentemente dalle circostanze.

Maggiore velocità decisionale

I dati elaborati da un software di SCV aiutano a prendere decisioni rapide, intelligenti e che porteranno a un maggiore successo delle operazioni e dei flussi di filiera.

Soddisfazione dei clienti

Le Supply Chain devono essere in grado di cambiare e spostarsi per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei consumatori. Pertanto, avere i prodotti giusti disponibili in diversi luoghi al momento giusto è fondamentale per la soddisfazione, la fidelizzazione e l’acquisizione dei clienti.

KPI misurabili

Il monitoraggio della catena di approvvigionamento in tempo reale con metriche pertinenti può aiutare a evitare interruzioni logistiche dell’ultimo minuto, che incidono sui margini di profitto.

Vantaggio competitivo

Dati rilevanti sulla tracciabilità degli ordini di prodotti possono rappresentare un sostanziale vantaggio competitivo, in quanto consentono a un’azienda di sapere con precisione quando è necessario ordinare i materiali, quando contattare i fornitori e quando verrà consegnato il prodotto al cliente.

Compliance normativa

Le catene di approvvigionamento globali sono soggette a molti obblighi di conformità relativi all’approvvigionamento, alla distribuzione e alla tassazione delle merci, ai tassi di cambio monetari volatili. Pertanto, è fondamentale monitorare il movimento delle merci attraverso la Supply Chain Visibility e garantire che vengano gestite in modo conforme.

Il ruolo della visibilità sulla filiera nel creare partnership di successo

La trasparenza all’interno della catena della fornitura ha il potenziale per rivoluzionare le operazioni di un’azienda migliorando le interazioni e le relazioni con fornitori e clienti esterni.

Una Supply Chain ben articolata estrae i dati non solo dalle sue operazioni interne, ma anche dai sistemi dei fornitori, consentendo alle aziende di creare un sistema sinergico e sviluppare partnership di successo.

Grazie ad un software di Supply Chain Visibility è possibile strutturare la comunicazione con i principali attori della logistica e garantire il monitoraggio ravvicinato di tutte le parti mobili della filiera generando maggiore trasparenza, efficienza e responsabilità lungo tutta la catena distributiva.

Le organizzazioni, grazie alla condivisione di informazioni e dati, possono costruire relazioni più solide e durature con i fornitori e, al contempo, garantirne la conformità etica, ambientale e sociale.

Supply Chain Visibility e Risk Management: come prevenire e affrontare le crisi

Un elemento cruciale della gestione del rischio della fornitura è il livello di visibilità che le organizzazioni hanno lungo tutta la filiera. Ovvero: meno l’organizzazione può “vedere” attraverso la sua Supply Chain, meno è in grado di prevedere con precisione i rischi e le interruzioni. Pertanto, SCV e Risk Management sono indissolubilmente legati tra loro.

Interessante far notare che, oggigiorno, l’Intelligenza Artificiale gioca un ruolo fondamentale nel migliorare la mitigazione dei rischi attraverso il monitoraggio granulare di elementi quali:

  • Esecuzione di controlli logici per garantire l’allineamento tra lo stato previsto e quello effettivo della catena di fornitura;
  • Quantificazione della probabilità di risultati futuri attraverso il Data Mining, utilizzando specifiche variabili predittive;
  • Trasparenza di gestione delle risorse della Supply Chain;
  • Pianificazione e monitoraggio della mitigazione del rischio;

Ridurre i rischi di fornitura

Un sistema di gestione del rischio che si avvale di un software di SCV si converte in uno strumento adeguato ed efficace per identificare e valutare i rischi all’interno della catena della fornitura. Inoltre, la raccolta di informazioni importanti da ogni livello della Supply Chain e relativa analisi permette di conoscere cosa sta succedendo e, quindi, di essere in grado di gestire le sfide.

Tradizionalmente, le filiere sono state costruite con un focus sulla logistica. Analizzare il movimento delle merci mentre entrano ed escono dalle fabbriche o dai magazzini e adattarsi è sempre stata la chiave del miglioramento.

Tuttavia, l’ascesa delle reti digitali ha causato il cambiamento dell’intero settore e, man mano che le Supply Chain crescono e diventano più estese, la SCV diventa sempre più importante in termini di: raccolta di informazioni granulari su prodotti e processi; condivisione delle informazioni con le parti interessate al momento giusto; interpretazione e analisi corretta delle informazioni e dei KPI raccolti.

KPI Supply Chain

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L’importanza delle metriche di visibilità sulla catena della fornitura

A proposito di metriche, queste sono le più rilevanti in termini di visibilità sulla filiera.

Approvvigionamento

  • Consegne non riuscite (non ricevute). Si calcola facendo il rapporto tra gli ordini rifiutati e gli ordini di acquisto totali ed esprimendo il risultato in termini percentuali.
  • Livello di conformità dei fornitori. Riflette i ritardi nelle consegne ed è dato dal rapporto tra gli ordini ricevuti oltre la scadenza e il totale degli ordini ricevuti, espresso in termini percentuali.
  • Lead time dell’ordine d’acquisto. Calcola il tempo trascorso tra l’emissione dell’ordine da parte dell’ufficio acquisti e il momento di ricezione dell’ordine da parte del magazzino. Si calcola sottraendo dalla data di ricezione dell’ordine quella di emissione.

Trasporti e logistica

  • Consegne puntuali. Questa metrica valuta l’efficienza dei trasporti nell’ultimo miglio, ovvero la fase finale del processo di vendita. Si tratta di un valore percentuale che si ricava rapportando il numero di consegne puntuali rispetto al totale delle consegne e moltiplicando il risultato per 100.
  • Costo del trasporto in relazione alle vendite. Si ricava dal rapporto tra il costo del trasporto e la quantità di vendite realizzate.
  • Livello di utilizzo della flotta. Definisce la capacità di trasporto effettivamente occupata in relazione a quella disponibile, espressa in termini di volume (m3) oppure peso (Kg). Si ottiene rapportando la capacità effettivamente utilizzata con la capacità totale.

Logistica di magazzino

  • Consegne puntuali e complete (On Time, In Full – OTIF): misura il livello di servizio offerto ai clienti, espresso in termini di numero di ordini pronti per essere ritirati. Si ottiene rapportando il totale degli ordini preparati per tempo con il totale degli ordini e moltiplicando il risultato per 100.
  • Tempo di ciclo dell’ordine interno. Si tratta del tempo impiegato per completare un ordine dal momento in cui viene ricevuto fino al momento in cui lascia la baia di spedizione. Si ottiene rapportando la data di registrazione dell’ordine con la data di consegna.
  • Costo unitario di stoccaggio. Si ottiene rapportando il costo totale di stoccaggio con la capacità nominale del magazzino e moltiplicando il risultato per il tasso di occupazione. Questo KPI mette in relazione il costo totale di stoccaggio con il numero di referenze presenti in magazzino in uno specifico periodo.

Case study: esempi di Supply Chain Visibility di successo di aziende italiane

Ferrero oggi ha una miglior visibilità sui propri processi di filiera, gestendo le attività in tempo reale e in modo proattivo attraverso una serie di cruscotti integrati che incorporano Big Data Analytics, IoT e Intelligenza Artificiale. L’azienda ha implementato una Control Tower, una torre di controllo che permette di partire dal fondo, quindi dal tracking della consegna al cliente, e salire a ritroso fino ai flussi collegamento tra l’azienda e i fornitori di materie prime e semilavorati.

Chiapparoli Logistica ha investito nella tecnologia RfId (Radio Frequency Identification) e nei software di Supply Chain Visibility per tracciare puntualmente tutte le informazioni relative al processo di distribuzione, dall’emissione del documento di trasporto (DDT) fino all’accettazione della merce da parte del destinatario, e a ritroso.

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