Progettare soluzioni di automazione avanzata significa pensare al settore in modo nuovo, dar vita a prodotti innovativi e creare modi per snellire i processi produttivi. Più che la semplice eccellenza tecnica, è necessaria una combinazione di talento, passione ed esperienza che si uniscono per definire nuove tendenze e aprire la strada a nuove tecnologie.
Ed è di questo che si occupa Comau, nota azienda di tecnologia che opera a livello globale specializzata nel portare i vantaggi dell’automazione avanzata guidata dal digitale in un’ampia gamma di mercati tradizionali ed emergenti, compresi quelli caratterizzati da ambienti non strutturati.
Le sue radici sono state forgiate nel settore automobilistico più di 50 anni fa. Siamo cresciuti in un’epoca in cui l’automazione industriale stava diventando la base della produzione di massa. Nel corso degli anni, abbiamo integrato molte linee automobilistiche per clienti in tutto il mondo, orchestrando centinaia di robot per linea per costruire migliaia di auto. Abbiamo anche reso i nostri robot in grado di raccogliere e trasmettere le conoscenze acquisite sui processi e sull’automazione, implementando tecnologie abilitanti chiave che trasformano la robotica convenzionale in robotica avanzata in grado di osservare, pianificare e procedere in base a input variabili.
Cresce la domanda di automazione in diversi settori
Negli ultimi anni, tuttavia, e soprattutto dopo il Covid, abbiamo assistito a una crescente domanda di automazione in settori come il magazzino e la logistica, l’industria alimentare e farmaceutica, le energie rinnovabili, nonché la costruzione navale e l’edilizia. Ciascuno di questi, tra l’altro, dovrebbe raggiungere una crescita a due cifre nella domanda di automazione entro i prossimi 7 anni. Portare l’automazione avanzata in questi settori è stata finora una sfida per diversi motivi. Innanzitutto, ciascuno è caratterizzato da un ambiente dinamico, sensibile o non strutturato rispetto a quello di un tipico stabilimento automobilistico.
La robotica tradizionale, quindi, non è in grado di gestire il livello richiesto di flessibilità e versatilità. Inoltre, la maggior parte di questi settori si trova ad affrontare la mancanza di lavoratori qualificati per quanto riguarda la produzione e l’automazione. C’è anche la sfida di avere un ingombro inferiore rispetto a quello che troviamo nell’industria automobilistica. Il risultato combinato è la necessità di automatizzare sequenze di processo altamente variabili e/o complesse in settori che hanno pochissima esperienza in materia.
Grazie ad una conoscenza diretta degli ambienti di produzione, Comau vede un chiaro passaggio dall’automazione basata su hardware, a basso mix e ad alto volume, tipica dell’industria automobilistica, alla produzione in batch con volumi ridotti fino a un’unità. C’è anche una maggiore varietà di prodotti, una maggiore variabilità dei processi e l’automazione si trova spesso in ambienti non strutturati, il che richiede un approccio di automazione sempre più basato sul software. Ciò significa che per la prossima generazione di robotica le soluzioni di automazione dovranno essere più sostenibili e convenienti rispetto al passato.
Anche l’industria automobilistica richiede nuovi modelli di business, che includono la riprogrammazione e il riutilizzo dei robot esistenti per nuove linee, un maggiore interesse per i modelli a noleggio o in leasing e nuovi concetti di manutenzione per la ristrutturazione. Inoltre, i robot di prossima generazione contribuiranno a promuovere l’adozione e l’implementazione di nuove energie. Un esempio di ciò sta già avvenendo con l’idrogeno, poiché una delle maggiori sfide in termini di approvvigionamento di idrogeno verde è la necessità fondamentale di automatizzare il processo produttivo. Lo stesso vale per l’installazione di pannelli solari sul campo; l’automazione avanzata sotto forma di robotica mobile per esterni sta contribuendo a ridurre i costi, aumentare la qualità e velocizzare l’implementazione.
I vantaggi dei cobot
Con un numero sempre minore di addetti alla produzione e alla logistica qualificati, le attività piccole e ripetitive devono essere automatizzate; tuttavia, la maggior parte delle operazioni ha poco spazio disponibile per tale automazione. In queste situazioni, i cobot (collaborative robot, ovvero che lavorano con gli esseri umani) sono una soluzione praticabile e preziosa per automatizzare determinate attività di movimentazione perché si adattano facilmente a ingombri ridotti, operano in modo sicuro, collaborativo ed efficiente in termini di costi insieme ai lavoratori e completano le linee di automazione industriale piuttosto che sostituirle. Un altro scenario riguarda attività e ambienti non strutturati.
La programmazione robotica tradizionale non è più efficiente né economicamente sostenibile quando si automatizzano processi altamente variabili e sequenze di processi complesse. La soluzione è utilizzare la robotica basata sulla percezione e sui sensori supportata dall’IA per superare queste sfide. Questi strumenti ci consentono di mantenere le prestazioni dei processi automatizzati nonostante la variabilità dei processi e un mix di prodotti in continua evoluzione. Contribuiscono inoltre a ridurre il rischio di problemi di produzione o manutenzione imprevisti, ottimizzando così il costo totale di esercizio dall’ingegneria alla produzione e alla manutenzione. Sappiamo tutti che le soluzioni robotiche mobili basate su software stanno già automatizzando con successo processi molto complessi nei magazzini e nei centri di distribuzione.
Ma quando si tratta di settori come l’edilizia o la costruzione navale, c’è una crescente necessità di soluzioni mobili. Composte da un braccio robotico collaborativo montato su una piattaforma mobile autonoma, queste soluzioni mobili sono progettate per lavorare negli ambienti più complessi e non strutturati, caratterizzati tipicamente da spazi ridotti, dove non è possibile installare recinzioni di sicurezza. Le soluzioni mobili offrono sicurezza basata su software, oltre a essere in grado di eseguire complesse attività di produzione e movimentazione.
Per padroneggiare l’automazione in questi settori dinamici, i robot mobili di nuova generazione devono fornire le massime prestazioni e affrontare condizioni molto difficili. Oggi i robot devono perforare, domani devono saldare e il giorno dopo devono ispezionare il lavoro del giorno precedente. Pertanto, devono gestire le variazioni di processo in continua evoluzione e adattarsi facilmente alle diverse applicazioni senza modificare l’architettura software o hardware sottostante del sistema. Con tutti i progressi tecnologici che stanno già avvenendo, la domanda guida diventa come accelerare l’adozione della robotica di prossima generazione.
Automazione e robotica avanzata, la risposta è nei software
Poiché la robotica avanzata è altamente guidata da software, Comau ritiene che vi sia una forte necessità di software di automazione facili da usare e da implementare per colmare il divario di competenze. Ciò è particolarmente importante quando si tratta di programmazione robotica e automazione digitale.
Il passo successivo in questa direzione, e ne siamo molto entusiasti, proviene dal lavoro che stiamo svolgendo attraverso la nostra partnership con Intrinsic, azienda Alphabet e Google moonshot, con la quale ci impegniamo ad affrontare questa sfida e a lavorare insieme alla nostra visione congiunta della prossima generazione di robotica. Intrinsic ha le risorse e l’esperienza per offrire una piattaforma software innovativa e insieme intendiamo rendere la prossima generazione di robotica significativamente più accessibile per aziende di tutte le dimensioni e di ogni settore.
