Finanziamenti

“Nuova Sabatini”: 4300 domande in tre mesi, chiesti 1,3 miliardi di finanziamenti

Sono in continua crescita, fa sapere il Ministero dello Sviluppo Economico, le richieste alla Cassa Depositi e Prestiti per lo strumento istituito dal decreto-legge del “Fare”, e rivolto alle PMI. Riguarda gli investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature, nonché in hardware, software e tecnologie digitali

Pubblicato il 18 Giu 2014

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Le domande agli intermediari finanziari per la cosiddetta “Nuova Sabatini” hanno raggiunto quota 4.285, per un’ammontare di circa 1.288 milioni di euro di finanziamenti erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e oltre 98 milioni di contributi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (Mise). Lo riferisce il dicastero, sottolineando che nelle prime tre tornate mensili (aprile, maggio e giugno) è stata registrata una crescita nelle prime tre tornate mensili, sottolineando che, in particolare, nella terza sono pervenute 1.211 domande da parte delle PMI per 348 milioni di euro finanziati dalla Cdp.

La Nuova Sabatini, lo ricordiamo, è lo strumento agevolativo istituito dal decreto-legge del “Fare” (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) rivolto alle PMI, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica a uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

E per rispondere al numero crescente di richieste delle imprese – che nel mese di giugno sono cresciute dal punto di vista numerico e hanno fatto registrare un incremento dell’importo dei finanziamenti richiesti di oltre il 20% rispetto al mese precedente – il Mise ha messo a disposizione ulteriori 27 milioni di contributi statali per abbattere il tasso di interesse. Queste domande di agevolazione sono presentate dalle imprese alle banche o alle società di leasing, che con cadenza mensile (nel periodo che intercorre dall’1 al 6 di ciascun mese) presentano le richieste di disponibilità plafond alla Cassa Depositi e Prestiti.

Inoltre, è in corso, da parte delle banche, il caricamento sulla piattaforma informatica messa a punto dalla Direzione Generale per gli incentivi alle imprese, dei dati puntuali relativi a ciascuna impresa, inserita nella prenotazione di aprile scorso, per consentire l’emissione del decreto di concessione del contributo entro i successivi 30 giorni.

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