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AODocs inserita nel Gartner Magic Quadrant Content Services Platforms 2019: un successo anche italiano

La piattaforma per la gestione dei processi collaborativi integrata con Google Drive è stata una delle tre new entry scelte tra le 18 piattaforme valutate dagli analisti di Gartner. Parte del team di sviluppo è italiano

Pubblicato il 27 Nov 2019

aodocs

AODocs, l’unica piattaforma per la gestione dei processi collaborativi integrata con Google Drive, è stata inserita nel Gartner Magic Quadrant Content Services Platforms 2019. AODocs è stata una delle tre new entry scelte tra le 18 piattaforme valutate dagli analisti di Gartner.

Il riconoscimento dato alla piattaforma sviluppata da Revevol, l’azienda partner europeo di Google Cloud for Business e delle piattaforme di collaboration di Microsoft e Workplace by Facebook, è un successo anche per il nostro paese: parte del team di sviluppo è, infatti, italiano.

Come ribadito in una nota, AODocs è stata inserita nel Magic Quadrant in virtù della quota di mercato sempre più consistente che sta conquistando. Come ci ha raccontato in un’intervista Massimo Cappato, Amministratore Delegato di Revevol Italia, il sistema di gestione documentale e automazione di processo oggi ha 5 milioni di utenti, in grandi aziende come Solvay o Whirlpool così come in piccole o medie aziende in tutto il mondo, ed è utilizzato dalla stessa Google al suo interno.

Inoltre, ha convinto anche l’attenzione al tema del miglioramento continuo (per il 2020 sono previsti nuovi aggiornamenti della piattaforma), avallato anche dalle recenti assunzioni chiave di esperti sia di settore che di prodotto. A tal proposito Stephan Donze, CEO di AODocs, ha sottolineato come la vera forza della piattaforma, nata come una soluzione di nicchia costruita su Google Drive, sia «nella combinazione di un approccio innovativo e disruptive con una capacità unica di sfruttare la piattaforma di Google».

Non da ultimo, AODocs è una “soluzione ben allineata con la visione che ha Gartner sulla rilevanza che hanno oggi SaaS e PaaS”.

«Essere inseriti nel Magic Quadrant del 2019 conferma la maturità di AODocs e dei content service SaaS, in generale», ha aggiunto Dave Jones, vicepresidente del marketing di AODocs. «È fantastico vedere l’evoluzione di una nuova generazione di player innovativi, disruptive e cloud-first che secondo me possono rivoluzionare il futuro del nostro settore».

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