Comunicazione B2B

Il Marketing IBM dà voce agli innovatori: clienti, partner e dipendenti protagonisti della nuova campagna

La comunicazione B2B cambia registro e diventa emozionale. Con la campagna Creiamo Insieme, Big Blue coinvolge innovatori visionari nel ruolo di ambassador dei valori del brand, ovvero sostenibilità, co-creazione, uso creativo delle nuove tecnologie. Ne abbiamo parlato con Francesca Teutonico, CMO di IBM Italia

Pubblicato il 12 Ott 2022

Manuela Gianni

Direttrice, Digital4Executive

THINK 2022 Roma 14-09-2022

Dare la parola a clienti, partner e dipendenti, per raccontare storie di innovazione che ispirano, coinvolgono e appassionano. È la forma e il linguaggio scelto dal Marketing IBM per la campagna Nuovi Ideatori, nata per comunicare in un modo innovativo ed emozionale i valori del brand e il nuovo focus strategico della storica protagonista del mondo IT. Partita lo scorso febbraio, la campagna rappresenta il terzo capitolo della piattaforma brand LetsCreate, adattata localmente in Creiamo Insieme, proprio a sottolineare l’importanza della co-creazione nello sviluppo di progetti innovativi, unendo creatività e tecnologie di nuova generazione, come cloud e intelligenza artificiale. I messaggi sono stati veicolati su diversi media e i protagonisti sono stati ospiti all’evento Think organizzato a Roma, importante occasione di confronto diretto con clienti e prospect.

L’obiettivo del Marketing IBM è stato quello di trasmettere autenticità e costruire un rapporto di fiducia con il brand, un aspetto tipico del mondo consumer ma che è ormai una priorità anche per le aziende del B2B. Il modo migliore per farlo è coinvolgere l’ecosistema -partner e clienti- creando un dialogo diretto fra ambassador del brand e il mercato. Una storia di successo raccontata dai clienti permette infatti ai prospect di conoscere meglio il marchio e i suoi valori e aiuta a colmare il divario tra l’azienda e i sui referenti.

I protagonisti della campagna IBM, due clienti, una manager e un partner, sono Chiara Coricelli CEO, Pietro Coricelli, Milena Zappoli, Head of Environmental Innovation, Gruppo Hera, Bianca Romano, IBM Client Engineering Manager- Paolo Mazza, responsabile People & Culture, BlueIT Società Benefit (nella foto in apertura con l’Amministratore Delegato Stefano Rebattoni e la CMO Francesca Teutonico).

«La campagna – spiega Francesca Teutonico, CMO di IBM Italia – si articola su tre fasi ben precise: la prima ha l’obiettivo di educare l’audience a quello che IBM è in grado di fare, la seconda serve per dimostrare ciò che si sta facendo attraverso le storie dei clienti, la terza è la fase di ingaggio diretto attraverso la partecipazione dei Nuovi Ideatori, i veri innovatori che applicano in modo creativo la tecnologia al business. È stata rilanciata il 14 settembre sui quotidiani, in affissione a Roma in occasione del nostro evento principale ThinkRome, e sui social, coinvolgendo tutti i protagonisti».

I progetti realizzati da IBM, selezionati fra quelli più significativi sono infatti il cuore della comunicazione e racchiudono i valori che l’azienda incarna oggi, ovvero un modo di fare innovazione finalizzato a rendere le aziende più sostenibili, abilitare un modello di economia circolare, garantire la trasparenza verso il cliente finale.

In dettaglio, Coricelli, storica realtà italiana dell’agroalimentare, utilizza la tecnologia blockchain per la tracciabilità della filiera del suo olio extravergine, sostenibile e “Firmato dagli Agricoltori Italiani”, un punto di forza che rappresenta un valore aggiunto rispetto ai suoi concorrenti.

Il Gruppo Hera si è distinto invece per una gestione avanzata del riciclo dei rifiuti, con l’uso dell’Intelligenza Artificiale per migliorare il processo con cui si individuano i materiali recuperabili, tra cui plastica, vetro, alluminio e materiale organico.

L’iniziativa portata avanti da BlueIT punta invece a valorizzare le persone e a umanizzare la tecnologia, riducendo l’intervento umano nelle procedure ripetitive e di basso valore, così che le persone possano dedicarsi ad attività più motivanti.

«Questa scelta di sviluppare la campagna seguendo un percorso di evoluzione del contenuto ha dimostrato di avere il potenziale per aumentare in modo significativo la percezione del Brand IBM e la sua relativa considerazione da parte delle aziende prospect, aiutando anche a migliorare la considerazione dell’acquisto da parte dei clienti esistenti», ha concluso la manager.

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