Interviste

Le priorità dei CIO per il 2012 – Intervista a Massimo Bollati, IT,Facility & Security Director, TNT Post

ICT allineata al Business in quattro mosse. Con coraggio e continuità

Pubblicato il 01 Feb 2012

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Il 2011 è stato l’anno della liberalizzazione postale in
Italia: ora le aziende hanno la possibilità di scegliere a chi
affidarsi. Una sfida che non ha colto impreparata TNT Post
Italia, dal 1998 – anno della sua costituzione – primo
operatore privato del mercato postale nazionale
con sede
centrale a Milano, circa 2.000 addetti e una rete di oltre 248
filiali dirette e indirette distribuite sul territorio nazionale.

TNT Post punta molto sull’innovazione e sta ora
cogliendo i frutti di una strategia per l’allineamento tra
ICT e Business
avviata negli ultimi anni in Italia. Una
ricetta, come spiega il CIO Massimo Bollati, «non certo
magica, ma che sta funzionando bene».

I concetti- pilastro sono quattro. Il primo è che l’ICT
riporti direttamente al vertice dell’azienda; il secondo
prevede un CEO che abbia una forte sensibilità informatica, in
modo tale da capire i temi tecnologici e confrontarsi
costruttivamente con il CIO in termini di Business; il terzo
pilastro richiede una casa madre, come quella olandese di TNT
Post (Post NL), che creda nell’innovazione e nel Paese
Italia, garantendo quindi continuità di investimento. Infine, il
quarto pilastro è rappresentato dal coraggio di cambiare:
«per TNT Post – afferma Bollati – questo si declina
nell’avere a bordo le persone giuste e motivate, ossia nel
disporre di una ICT snella, che non vive nella propria zona di
comfort senza evolvere, e formata non solo dal punto di vista
tecnico, ma anche manageriale. Da noi anche a un esperto di
architettura è richiesta sensibilità di business e capacità
manageriali ».

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