Interviste

Le priorità dei CIO per il 2012 – Intervista a Gloria Gazzano, Responsabile ICT SNAM

Esigenze di Compliance e la riorganizzazione societaria spingono l’innovazione dell’ICT

Pubblicato il 01 Feb 2012

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Gloria Gazzano guida la direzione ICT di Snam, il
principale operatore italiano nelle attività regolate del
gas
. La Società è quotata alla Borsa di Milano e il
titolo è incluso nell’indice FTSE MIB e in quello europeo
del settore Utility Stoxx 600 Utilities.

Nel recepire i principi del Terzo Pacchetto Energia Ue, Snam ha
realizzato di recente un importante progetto di riorganizzazione
che ha portato, tra l’altro, al conferimento del ramo
trasporto, dispacciamento e misura del gas naturale a una nuova
società che ha preso il nome di Snam Rete Gas. Snam, in qualità
di Corporate, esercita un ruolo di indirizzo strategico,
direzione, coordinamento e controllo sulle quattro società
operative focalizzate sulla gestione e sviluppo dei rispettivi
business: Snam Rete Gas per il trasporto e dispacciamento del gas
naturale, Gnl Italia per la rigassificazione, Stogit per lo
stoccaggio e Italgas per la distribuzione cittadina.

Lo scorso anno ha visto la funzione ICT fortemente impegnata
nell’avvio e sviluppo di importanti
progetti
inseriti in un quadro complessivo di
cambiamenti normativi e societari che impattano
fortemente sul business dell’azienda
.
«Nell’area infrastrutturale – spiega Gloria Gazzano –
è stato intrapreso un percorso di consolidamento dei data center
che vedrà nel prossimo biennio la razionalizzazione delle
location attuali con l’introduzione di logiche di
virtualizzazione, di green data center e lo sfruttamento di
private cloud per gli ambienti di sviluppo e test».

Anche l’area applicativa è stata riorganizzata e
aggiornata, in linea con le esigenze di adeguamento normativo di
settore. A questo si aggiungono i progetti relativi alla gestione
documentale che, partendo dall’area amministrativa,
investirà poi anche le aree procurement e operations. Questi
piani hanno implicato un forte impatto organizzativo, in un
contesto caratterizzato da sempre da un profilo di sourcing di
forte esternalizzazione.

«La funzione ICT ha visto da un lato un deciso incremento
dell’organico per far fronte al nuovo perimetro societario
e dall’altro la strutturazione dell’unità per la
società del Trasporto », specifica la manager. In
particolare, il presidio applicativo sarà organizzato per filoni
di business rinforzando le competenze di Project Management e
sfruttando le solide conoscenze interne dei processi di business
per consolidare i ruoli di Demand Management, Analisi e
Modellazione. Un’attenzione particolare sarà
mantenuta alla comunicazione interna nei confronti delle Line of
Business
, per garantire costante visibilità delle
azioni intraprese.

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