Analisi

Pubblicità online in crescita del 12%

Tv e video sempre più visti su Internet, con 24 milioni di spettatori, malgrado la scarsa penetrazione della Rete nelle famiglie. L’analisi di IAB e ComScore sull’evoluzione del mercato italiano

Pubblicato il 22 Ott 2012

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Il mercato della pubblicità online in Italia crescerà quest’anno del 12% rispetto al 2011. Il valore assoluto è di 1.249 milioni di euro, una cifra che significa il quarto posto in Europa.

La stima arriva da Iab forum di Milano dove Simona Zanette, la presidente dell’Interactive advertising bureau, ha pronosticato anche un +10% per l’anno prossimo.

Zanette ha sottolineato in particolare il cambiamento che sta avvenendo nel modo di fruizione della tv. Sono sempre di più gli italiani che la guardano via Internet. Rispetto al 2010 l’aumento è stato del 750%, una crescita che ha fatto aumentare anche l’online video advertising, salita dell’85% con un fatturato totale di 89 milioni di euro. Secondo Iab c’è stato uno spostamento dalla tv tradizionale al web del 2,5% degli investimenti. E i dati presentati da ComScore parlano di circa 24 milioni gli spettatori di video online in un mese in Italia. In totale circa l’83% dei navigatori guarda i video su Internet un dato in crescita del 22% in un anno.

Questo nonostante la Tv sia presente ovunque e Internet c’è solo nel 54% delle famiglie italiane.

“Una differenza – ha osservato Zanette – che rappresenta un freno agli investimenti in advertising online. È essenziale che si intervenga per incentivare lo sviluppo digitale del Paese, agendo in particolare sulle leve legate all’alfabetizzazione digitale e alle infrastrutture. E necessario ‘fare adesso’ e con decisone, e in questo siamo fiduciosi nel lavoro delle istituzioni, che si stanno muovendo per scardinare i modelli esistenti prima ancora di iniziare a costruire”.

La fruizione dei video passa anche per smartphone e tablet, in forte crescita, ma non è estranea la crescita di quelle che l’Osservatorio New Media & New Internet, della School of Management del Politecnico di Milano, definisce le Connected Tv.

Si tratta di un gruppo che comprende Internet Tv, Over the Top Tv, Blu-Ray, Consolle e altro che a fine 2011 erano circa 1,1 milioni nelle case degli italiani. I televisori potenzialmente connettibili sono passati dal 10% del 2010 a oltre il 30% dello scorso anno. A questi si aggiungono circa 80 mila decoder, 5 milioni di Game Console e oltre 300 mila altri device (soprattutto Blu-Ray). Il successo è testimoniato anche dalle oltre mille applicazioni sulle Internet Tv dei principali produttori. Le più utilizzate (8% del totale Applicazioni) sono quelle video.

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