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Dallara accelera su Collaboration e sicurezza con le funzionalità avanzate di Microsoft 365



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Eccellenza italiana riconosciuta nell’ambito delle corse automobilistiche, la società sta espandendo la propria attività. Per questo, ha esteso i servizi di collaborazione a disposizione del team che deve operare in mobilità e alzato il livello della Security. I dettagli del progetto, sviluppato da WeAreProject

Pubblicato il 10 giu 2024



La sede di Dallara

Per lavorare in settori che richiedono velocità, precisione e sicurezza, ad esempio il mondo dei motori e l’Aerospazio, l’utilizzo di una piattaforma tecnologica robusta e flessibile diventa un requisito inderogabile.

Così Dallara, eccellenza nazionale dell’Automotive, si è rivolta a WeAreProject per consolidare l’adozione del pacchetto Microsoft 365. Il progetto si è concentrato innanzitutto sull’implementazione delle funzionalità di sicurezza integrate nella suite, così da trarre il massimo vantaggio dalle applicazioni di produttività e collaboration in cloud.

Christian Alzapiedi, ICT Manager di Dallara, e Roberto Tafuri, Microsoft Solution Team Leader di WeAreProject, raccontano i dettagli dell’iniziativa.

Dal Racing alla Difesa, le vocazioni di Dallara

«Fondata nel 1972 – esordisce Alzapiedi -, Dallara è un’azienda italiana con circa 800 dipendenti. Attualmente, conta tre strutture: il quartiere generale a Varano De’ Melegari e la sede di Dallara Compositi a Collecchio, entrambe nel parmense, oltre alla filiale americana di Indianapolis, con una sessantina di persone. Ci distinguiamo per tre competenze specifiche: aerodinamica, dinamica del veicolo e progettazione in materiale compositi, nello specifico lavorazione del carbonio. I settori di rifermento sono Racing e Automotive, ma recentemente è stata aperta un’unità dedicata ad Aerospace & Defense».

Come precisa Alzapiedi, Dallara è un produttore di eccellenza nell’ambito delle corse automobilistiche, fornitore unico di vetture per i campionati IndyCar, IndyNXT, Formula 2, Formula 3, EuroFormula, Formula E e Super Formula. Realizza vetture per il WEC, l’ELMS e l’IMSA e fornisce consulenza per altri campionati quali Nascar.

Dal 2023 Dallara si è vista impegnata in nuovi progetti, incluso il coinvolgimento nella serie Le Mans Prototype (LMP) al suo debutto. Ha quindi preso parte al campionato americano IMSA WeatherTech SportsCar e al FIA World Endurance Championship (WEC), che culmina a giugno con la storica gara 24 Ore di Le Mans.

Le sfide tecnologiche, dalla collaboration alla compliance

L’ondata di novità ha aggiunto ulteriori sfide tecnologiche per Dallara.

«Rispetto alle altre gare – sottolinea Alzapiedi – i campionati WEC e IMSA ci obbligano a portare in pista molte più persone del team, che devono poter operare e collaborare in mobilità. Inoltre, l’apertura verso il settore Aerospaziale e Difesa ci impone elevati standard e certificazioni di sicurezza, nel rispetto della compliance normativa. Così per rispondere alle nuove esigenze di collaboration interna e soddisfare i requisiti stringenti di security, abbiamo deciso di adottare SharePoint online, con tutta la suite di prodotti cloud Microsoft 365».

Dallara aveva già implementato l’Intranet di SharePoint nel 2021, ha quindi potuto massimizzare gli investimenti pregressi grazie all’accesso alle applicazioni di produttività, ai servizi cloud e alle funzionalità di sicurezza della piattaforma Microsoft 365.

«Qui – racconta Alzapiedi – abbiamo avuto la fortuna di incontrare WeAreProject che ci ha accompagnati nella roadmap di adozione, subentrando al fornitore precedente».

L’efficacia del cloud in tutta sicurezza

«Abbiamo iniziato – spiega Tafuri – con l’assessment della componente infrastrutturale on-premise, quindi del mondo Active Directory, perché se si prevede di adottare soluzioni cloud è fondamentale avere una base di partenza consolidata e sicura. Dopo essere intervenuti per correggere le eventuali inefficienze, abbiamo implementato progressivamente le diverse soluzioni, in particolare Microsoft Entra ID per la protezione delle identità e Intune per la gestione centralizzata degli endpoint. Inoltre, ci siamo occupati dell’integrazione con gli strumenti forniti da terze parti e del supporto per le componenti di SharePoint».

Visione e formazione in pole position

Attraverso la partnership decennale con la consociata Sinthera, Dallara è stato introdotto nell’ecosistema WeAreProject che vi ha riconosciuto un gruppo esperto e affidabile, apprezzandone i punti di forza e differenziazione.

Secondo Alzapiedi, la collaborazione ha portato importanti benefici all’azienda.

«Innanzitutto – dichiara – è stata prevista una formazione preliminare sugli strumenti che sarebbero stati implementati, ad esempio sulle funzionalità di data protection, gestione delle identità e degli accessi, amministrazione degli endpoint. Quindi, a differenza di quanto accade solitamente, non è stata condotta soltanto l’attività di training on the job. Inoltre, WeAreProject si è posto come interlocutore unico e competente sull’intero pacchetto di soluzioni Microsoft 365, restituendo una visione chiara e completa sull’intero progetto. Ciò è stato fondamentale per la strutturazione del piano e il successo dell’iniziativa, soprattutto in relazione agli aspetti della sicurezza e dell’integrazione».

La possibilità di appoggiarsi a un solo partner e di sfruttare i prodotti di un’unica piattaforma ha abilitato importanti benefici anche in termini di governance e riduzione dei costi. Precedentemente Dallara utilizzava soluzioni di sicurezza di diversi fornitori, mentre ora tutte le funzionalità sono consolidate in una singola suite di governance.

Mitigare i rischi e comunicare in real-time

«Nel 2023 – aggiunge Alzapiedi – abbiamo avuto evidenza di diversi tentativi di attacco, soprattutto in relazione alle credenziali. In questo contesto, Microsoft 365 ci fornisce gli strumenti per intervenire tempestivamente, mitigando i rischi. Ad esempio, ci avvaliamo di un tool per verificare tempestivamente se un utente ha utilizzato una password debole oppure se i dati di accesso sono stati compromessi».

Se i benefici in termini di sicurezza e per gli amministratori IT sono evidenti, dalla prospettiva degli utenti la suite Microsoft 365 ha restituito vantaggi in termini di collaboration e condivisione di documenti. «Strumenti online come One Note – afferma Alzapiedi – sono davvero molto utilizzati e apprezzati in azienda, soprattutto nella divisione Racing, dove rappresentano l’interfaccia tecnologica tra gli operatori in pista e i team tecnici, garantendo comunicazioni immediate. Inoltre, SharePoint permette la collaborazione sicura e in tempo reale anche verso l’esterno. Così possiamo condividere istantaneamente documenti e modifiche con entità terze, siano esse clienti o fornitori».

Verso la data governance e un uso estensivo della suite

I vantaggi acquisiti sono soltanto un assaggio: la prospettiva è estendere ulteriormente le potenzialità di Microsoft 365.

«Guardando al domani – conclude Tafuri – WeAreProject e Dallara stanno lavorando per introdurre la soluzione Purview Information Protection sempre inclusa nel pacchetto 365, indirizzando così le tematiche di compliance e gestione del dato. I prossimi step riguarderanno infine il software di sicurezza Microsoft Defender, attualmente in fase di beta testing, e l’evoluzione delle funzionalità di Intune, includendo un numero sempre maggiore di endpoint aziendali, computer client e dispositivi mobile».

Insomma, consolidata la componente di device management e gestione delle identità, gli sforzi si concentreranno sulla data governance perché, come ribadisce Tafuri, «la progressiva migrazione verso il mondo cloud, richiede innanzitutto la protezione del patrimonio informativo, vero tesoretto di qualsiasi azienda».

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