Case study

Con i Social Network un circolo virtuoso che migliora le vendite di Brembo

L’azienda specializzata in impianti frenanti a luglio ha superato quota 100 mila fan su Facebook. È presente anche su Twitter, Youtube e Linkedin.

Pubblicato il 02 Ott 2012

brembo-full-121012105316

Brembo punta molto sui Social Network per rafforzare il prestigio del proprio marchio e così sostenere un circolo virtuoso che migliora le vendite, spiegano dall’azienda, che a luglio ha superato quota 100 mila fan su Facebook. È presente anche su Twitter, Youtube e Linkedin. Già questo fatto può sorprendere: che un’azienda costruttrice di componenti- con pochissimi prodotti che vanno direttamente al pubblico al pubblico – interagisca con gli utenti tramite social network.

Brembo è specializzata, infatti, in tecnologia degli impianti frenanti a disco per veicoli. È fornitore dei principali costruttori (anche di frizioni, sedili, cinture di sicurezza e altri componenti per il solo settore delle gare automobilistiche) ed è piuttosto nota in ambito sportivo. L’azienda opera oggi in 15 Paesi di tre continenti, con 35 stabilimenti e siti commerciali e ha oltre 7000 collaboratori.

L’impegno dell’azienda nei Social Network è in linea con una strategia di lunga data, che ha reso popolare il suo marchio nonostante non siano produttori di oggetti di consumo. Così anche sui Social Network sfruttano quest’eredità del brand. La strategia non si limita dialogare con gli interlocutori tradizionali (B2B) ma consiste anche nell’instaurare rapporti con i fruitori finali dei prodotti, cioè gli automobilisti. L’innovazione è una caratteristica aziendale e quindi Brembo ritiene di dover essere innovativa anche nella comunicazione con gli appassionati.

Ma quali sono i vantaggi pratici? Si innesca un circolo virtuoso. Gli automobilisti, apprezzando il marchio, sono disposti a pagare un premium price per avere un’autovettura che abbia i componenti Brembo. Li richiedono al meccanico, poi, quando devono prendere un pezzo di ricambio o se vogliono migliorare le prestazioni della macchina. Questi compiti in Brembo sono affidati a due persone dedicate alla comunicazione digitale. Su Facebook fanno post quotidiani in sette lingue (agli utenti appare la versione corrispondente al Paese da cui si connette).

In occasione delle gare, creano schede sulle particolarità di ciascun circuito per quanto riguarda l’impianto frenante, con la descrizione di ciascuna curva, e pubblicano un video sulla frenata più importante. Sono materiali offerti a giornalisti e poi pubblicati anche sui social network.

In occasione del Gran Premio di Cina, Brembo ha diffuso sui social network un video che illustra come funziona l’impianto frenante di un’auto di Formula 1. Specifico per la pagina di Facebook c’è inoltre un gioco-concorso: a chi indovina l’ordine di arrivo dei primi tre in gara, Brembo regala un gadget (per esempio un cappellino).

Come si vede, sono tutte iniziative rivolte ad appassionati e amatori della materia. Idem per il servizio di customer care che Brembo ha attivato su Facebook e Twitter: i fan chiedono se un prodotto Brembo è disponibile e adatto alla loro vettura, dove e quando lo possono comprare.

In prospettiva, l’azienda intende puntare ancora di più sui social, sempre attenta alle novità di questo mondo e a nuove opportunità per migliorare l’interazione con gli utenti.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3