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Gare pubbliche digitali, per i ministeri arriva “Quick Asp” del Mef

Al Mepa e al sistema dinamico di acquisizione, si aggiunge la sperimentazione del nuovo sistema che permette di gestire le procedure di gara. «È un tassello importante per la semplificazione e digitalizzazione dei processi di approvvigionamento», ha sottolineato Renato Catalano, Capo Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi del Mef

Pubblicato il 13 Giu 2019

gare pubbliche digitali

Dal 15 giugno partirà la sperimentazione di “Quick Asp”, lo strumento che il Ministero dell’economia e delle finanze (Mef) mette a disposizione dei ministeri per gestire le gare pubbliche digitali. Il sistema, che si affianca al Mepa e al sistema dinamico di acquisizione, consentirà la gestione uniforme e interamente digitale delle procedure di gara sopra la soglia comunitaria.

Si può usufruire della modalità application service provider (Asp) della piattaforma di eProcurement del Mef gratuitamente, collegandosi al portale Acquisti in rete PA. Tra i benefici di Quick ASP c’è anche la possibilità di dare attuazione alle disposizioni in materia di procedimenti digitali di gara previsti dall’art. 40 comma 2 del Codice Appalti, norma che ha previsto l’obbligo d’uso dei mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento delle procedure di gara, anche per la presentazione delle domande di partecipazione e delle offerte.

Sperimentato nei primi mesi del 2019, come ha sottolineato il consigliere Renato Catalano, Capo Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi del Mef, «la nuova modalità ha reso il processo più veloce ed efficace, permettendo l’attivazione del servizio mediamente in una settimana dalla richiesta, ecco perché abbiamo incaricato Consip di sviluppare una procedura di richiesta del sistema in modalità Asp, gestita integralmente sul portale. Abbiamo pensato di coinvolgere nella sperimentazione, in via preliminare, i Ministeri e alle loro articolazioni periferiche, ma è comunque un tassello importante delle iniziative di semplificazione e digitalizzazione sempre maggiore dei processi di approvvigionamento in cui siamo impegnati».

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