Consigli utili

Manager, viaggi e dati sensibili. Come proteggere il business aziendale

Piccolo ma utile vademecum per la protezione dei dati sensibili del manager in movimento. In un blog firmato Symantec, i consigli, gli errori da evitare, i comportamenti da seguire per viaggiare senza pensieri

Pubblicato il 08 Ago 2013

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Viaggiare e lavorare per milioni di manager di tutto il mondo sono ormai diventati sinonimi perfettamente sovrapponibili. La rivoluzione dell’always on è ormai una realtà consolidata e gli uffici, con tutti i loro dati sensibili seguono ormai manager e imprenditori in ogni momento della giornata, aereo compreso. Una mobility che preoccupa e non poco i responsabili IT di grandi e, soprattutto medie e piccole imprese proprio per i pericolosi effetti che può avere sul business aziendale in caso di cattiva gestione o, peggio, superficialità… Non a caso, proprio negli ultimi giorni Symantec, in un suo Blog internazionale, a firma Phil Harris (uno dei suoi esperti di sicurezza) ha dedicato ampio spazio proprio ad una guida su come viaggiare per lavoro e proteggere i propri dati in un ambiente molto delicato come per esempio l’aeroporto.

«Viaggio spesso per lavoro e questo non sarebbe un problema, se non fossi un professionista nel settore della sicurezza che viaggia per lavoro. Infatti, vedo continuamente altri passeggeri che viaggiano per lavoro ripetere gli stessi errori riguardanti la sicurezza. Ho pensato, quindi, che potesse essere una buona idea esaminare i cinque errori più comuni relativi alla sicurezza per chi viaggia o, in altre parole, fornire alcune “avvertenze per gli sprovveduti”. Può sembrare un’espressione un po’ forte, ma è necessario tenere presente che molti di noi hanno partecipato a corsi di formazione sulla sicurezza nelle proprie aziende e ciò nonostante continuano a fare gli stessi sbagli. Con la stampa che quasi quotidianamente riporta casi di furti di portatili, dispositivi mobili e/o informazioni, è molto difficile credere che qualcuno, in particolare chi viaggia per lavoro, commetta continuamente questi gravi errori.

1. Portatile incustodito all’ingresso di una toilette

Questa è sicuramente una novità per me. Un paio di settimane fa all’ingresso di una toilette ho notato una valigetta lasciata incustodita su cui era appoggiato un portatile. È già sbagliato abbandonare in questo modo una valigetta (che probabilmente contiene un portatile), ma aggravare il problema lasciando il portatile sopra la valigetta è un errore imperdonabile.Praticamente è come se si chiedesse a qualcuno apertamente di rubare il portatile, avendo già pensato a facilitare le cose non mettendolo nella borsa. 

Soluzione: Tenere il portatile nella valigetta e portare con sé la valigetta nella toilette. Non è molto difficile. Se la valigetta non può contenere il portatile, procurarsi una valigetta di dimensioni adeguate.

2. Dispositivi incustoditi nelle caffetterie

Questa è una cosa che osservo spesso. Molti sono intenti a lavorare sul proprio portatile mentre si trovano in un bar, caffetteria o ristorante, poi magari tornano in coda per prendere dall’altro caffè o vanno alla toilette lasciando il portatile, i dispositivi mobili e/o la valigetta aperti e incustoditi. Quello che è interessante è che si tratta di un’esigenza comportamentale di contrassegnare il territorio per comunicare agli altri che stiamo occupando quel posto. Le persone sono più inclini a lasciare oggetti di valore in una situazione di questo tipo. In questo caso, il posto al tavolo diventa l’elemento che non si vuole rischiare di perdere rispetto al portatile, al dispositivo mobile e/o alla valigetta. 

Soluzione: II posto non è poi così importante. Raccogliere tutti gli oggetti e portarli con sé. La buona notizia è che un altro posto si libererà prima di quanto non si pensi.

3. Valigetta incustodita all’ingresso di una toilette

È una cosa che mi capita di vedere continuamente. Sospetto che il portatile sia contenuto nella valigetta, ma almeno è nascosto in modo da rendere le cose leggermente più difficili per il ladro. Tuttavia, anche in questo caso, non è molto complicato allontanarsi con la borsa e portare altrove il portatile, gli altri dispositivi elettronici e/o le informazioni. Una valigetta incustodita è ad alto rischio di furto.

Soluzione: Portare con sé la valigetta nella toilette. Non è molto difficile.

4. Dispositivi incustoditi presso le stazioni di ricarica

Sfruttare le prese di corrente disponibili negli aeroporti è senz’altro molto utile, tuttavia si corre il rischio di subire un furto del dispositivo. Ho visto persone collegare i propri dispositivi a una stazione di ricarica e raggiungere l’altro lato della lounge per i passeggeri, senza poterli più vedere chiaramente. Più piccoli diventano i dispositivi, più facile è dimenticare quanto sono preziosi.

Soluzione: Trovare prese di corrente vicino al proprio posto o prendere posto vicino alle prese di corrente. Sembra semplice, ma in alcuni aeroporti è piuttosto complicato. L’importante è tenere i dispositivi vicino a sé.

5. Visibilità di informazioni riservate o sensibili

Nella maggior parte dei casi le persone riescono a proteggere le informazioni, in particolare quelle che visualizzano sullo schermo di un portatile. Tuttavia, c’è ancora qualcuno che tiene lo schermo del portatile ben in vista, in modo che chiunque possa vedere facilmente le informazioni. In un periodo in cui sono sempre più comuni i furti di dati sensibili o proprietà intellettuale, prendere le misure adeguate per proteggere le informazioni mentre si è in viaggio può avere due effetti: 1) ridurre il rischio di furti di informazioni; e 2) contribuire a evitare di diventare una vittima inconsapevole di attacchi divulgando in modo incauto le informazioni.

Soluzione: Assicurarsi che non ci sia nessuno dietro di sé mentre si lavora al portatile o su un dispositivo mobile e/o utilizzare un filtro dello schermo per impedire la visione diretta delle informazioni».

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