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Finanza agevolata per sostenere le imprese: l’approccio sartoriale di Fast Consulting

Cresce il numero di aziende che accede agli strumenti di finanza agevolata per effettuare investimenti che accelerano i processi di trasformazione digitale e aiutano a guadagnare competitività. L’iter spesso è articolato e non privo di dubbi interpretativi: il “fai da te” è dispersivo e rischia di diventare un boomerang. Occorre un aiuto professionale ed esperto

Pubblicato il 26 Feb 2021

finanza agevolata. Concept: pioggia di banconote da cento

Sgravi fiscali, finanziamenti agevolati, iper ammortamenti, incentivi, contributi a fondo perduto… gli strumenti della cosiddetta finanza agevolata rappresentano un sostegno preziosissimo ai percorsi di innovazione realizzabili in azienda. Un contributo importante e, spesso, un acceleratore per la competitività, specie in questo periodo di pandemia. I programmi UE – Horizon 2020 prima, e oggi Horizon Europe 2021-2027 – incentivano l’innovazione, la ricerca e sviluppo, la digitalizzazione e la transizione verso modelli di business più sostenibili.

Per cambiare passo e migliorare la governance d’impresa

Anche il nostro Paese, nel corso degli anni, anche se con molte incertezze e contraddizioni (tipicamente italiane), ha saputo creare il retaggio e gli strumenti per adeguarsi alla strategia europea e sostenere la competitività delle imprese.

Con la recente Legge di bilancio 2021 lo scenario è nuovamente cambiato, segnato dall’attesa del Recovery Fund, che stanzia risorse molto consistenti. Gli incentivi sono numericamente maggiori, hanno varie “forme”, e non mancano davvero le complessità per gestirli, ma sono essenziali per le imprese. È il momento d’investire: per cambiare passo, per governare meglio le aziende e per vedere nuovi orizzonti.

Il valore della consulenza per l’accesso agli strumenti di finanza agevolata

Fra le società che si dedicano alla finanzia agevolata Fast Consulting si distingue per l’approccio consulenziale che nasce e si struttura per affiancare gli imprenditori nel “capire per agire”.

Per poter offrire una consulenza a 360° in questo ambito così importante e strategico, servono infatti competenze tecnologiche, fiscali, analitiche, di marketing e organizzative, che poche aziende hanno al proprio interno. Il ruolo di un partner esperto nella materia è, dunque, fondamentale.

«Quello che ci distingue , è l’approccio sartoriale – ci spiega Marco Greppi, co-fondatore di Fast Consulting –la nostra modalità operativa parte da una profonda comprensione della realtà aziendale e del modello di business del cliente, che ci permette appunto di “cucire un abito su misura” perfettamente calzante alle sue esigenze».

«Analizziamo i processi dei nostri clienti, valutiamo la situazione, produciamo la documentazione – sottolinea Vittorio Caramella, co-fondatore di Fast Consulting –: e solo dopo questi fondamentali passi insieme al cliente siamo in grado di poter proporre, o meno, idee e progetti. Parliamo di decine di migliaia, a volte addirittura centinaia di migliaia di euro ».

Un “gruzzolo” che permette alle imprese di innovare in modo sostanziale prodotti, processi e addirittura l’intero business. Molte organizzazioni per esempio non sanno che è possibile vedersi riconosciuto un credito d’imposta non solo relativamente all’attività di innovazione tecnologica classica, ma anche rispetto alla ricerca e sviluppo in ambito di revisione a automazione di processi aziendali, ed alla formazione del personale coinvolto. O, ancora, sulle spese sostenute per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi produttivi che centrino l’obiettivo della transizione ecologica o digitale e, non da ultimo, sulle attività di design e riprogettazione della comunicazione e del marketing.

I pilastri della strategia Fast Consulting

Quattro i pilastri della strategia Fast Consulting, che si traducono in altrettante azioni che l’azienda ha coniugato all’interno di un modello flessibile, data driven e plasmato sulle peculiarità del cliente.

  • Pianificare, supportando i team interni nell’analisi dei processi aziendali, identificando i punti forza e debolezza e sperimentando insieme le azioni che meglio permettono all’organizzazione di crescere sulla base di un approccio esclusivamente data driven.
  • Innovare, costruendo insieme all’azienda percorsi di affiancamento e formazione su misura nell’ambito di una strategia che punta a valorizzare il capitale umano, il know how e le competenze dei singoli.
  • Finanziare, attraverso progetti di ricerca e sviluppo, innovazione digitale, aiutando i clienti a valorizzare i propri investimenti ottenendo agevolazioni fiscali come il credito d’imposta, che permettono di ridurre sensibilmente gli esborsi economici.
  • Supportare il Cliente nel corso di eventuali controlli dell’AE o della GdF. È un tema delicatissimo, e per poter garantire il proprio operato consulenziale, e non di meno essere sempre al fianco del cliente nell’eventuale momento della verifica o contradditorio, Fast Consulting collabora con Centri di Ricerca nazionali ed internazionali, accreditati dal MIUR per poter asseverare progetti di R&D ed innovazione. Forti di tale egida, si è assolutamente certi (e certificati) di aver operato con la massima diligenza, piena conoscenza delle norme, e nel rispetto di ogni requisito, fin nei minimi dettagli.

I mercati di riferimento

Fast Consulting ha acquisito nel tempo le competenze, il metodo e l’approccio per ogni tipo di azienda cliente, ma l’expertise più significativa e virtuosa si esprime nei comparti degli automotive dealer, la logistica e il manifatturiero in genere.

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