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Virtual Data Room, dati e file protetti per operazioni finanziarie e molte altre applicazioni

Tre soluzioni su misura, configurazioni super personalizzate, focus su protezione/gestione di dati e informazioni, assistenze diversificate ai clienti e formule All Inclusive accessibili e competitive: ecco su cosa punta Multipartner per la sua VDRevolution Made in Italy

Pubblicato il 20 Dic 2021

VDRevolution concept

L’Italia è al secondo posto in Europa per attacchi informatici subiti, con circa 900 incursioni settimanali ai danni di imprese italiane, come risulta dalla ricerca diffusa da Check Point Software Technologies. La questione è d’attualità così come lo è quella delle multe che le diverse Autorità nazionali della Privacy distribuiscono in giro per l’Europa a piccoli e grandi incauti inosservanti della normativa GDPR.

Multipartner che da oltre vent’anni realizza virtual data room ad altissimi standard di sicurezza su files e controllo su accessi e usate per operazioni delicate di portata internazionale come M&A, Due Diligence, quotazioni in Borsa o gestione crediti deteriorati, o NPL (Non Performance Loan), mette a disposizione la sua esperienza verticale per incontrare le esigenze di una platea che oggi, anche in Italia, si allarga.

Dati, file e informazioni sono preziosi per advisor, legali, grandi realtà e per deals complessi ma lo diventano anche per chi li tratta quotidianamente, dalla divisione HR, alla società immobiliare allo studio di commercialisti e di architetti.

La VDRevolution comincia da qui: accessibilità, innovazione, assistenza e formazione

Multipartner propone soluzioni che si prestano a configurazioni user-friendly e personalizzate sulle diverse esigenze operative ed economiche di chi si rivolge all’azienda, che mantiene però ben stretto a sé il bacino di grandi clienti internazionali particolarmente demanding in termini di funzionalità e sicurezza.

Il progetto Safe Data Box ideato da Bper e vincitore del Premio Innovazione Smau2021, realizzato con il supporto tecnologico di Multipartner, si muove in questa direzione. Safe Data Box infatti permetterà ai clienti Bper del segmento POE di avere una virtual data room sicura e performante creata ad hoc per loro, ad un prezzo estremamente competitivo.

Il fronte R&S invece ha visto la società premiata insieme all’Università della Basilicata con la quale collabora, al Maker Faire 2021, per un progetto considerato tra i più interessanti di quest’edizione e condotto sui dati impliciti all’interno dei documenti con tecniche di sicurezza applicate ai documenti, usando modalità decisamente nuove.

L’azienda ha strutturato una robusta assistenza al cliente che contempla due tipi di supporto multilingua di cui uno gestionale per i clienti e un helpdesk per tutti gli utenti delle data room con professionisti pronti ad ogni tipo di assistenza, 24/7/365.

La mancanza di competenze digitali come evidenziato anche dall’ultimo Indice Desi21, è qualcosa che chi opera nel mercato italiano da oltre vent’anni conosce bene.

Attualmente l’obiettivo della società è quello di puntare non solo sulla semplice e canonica assistenza tecnica e gestionale dedicata, ma più incisivamente sulla formazione di clienti /utenti per condurli all’autonomia e al controllo pressoché completi degli strumenti adottati.

Questo approccio è diventato parte integrante del Servizio ai Clienti che contempla: training e assistenza live, video tutorial e, per incoraggiare i più timidi a dare del tu al digitale, anche un fumetto con le Faq più significative in 4 lingue, disponibile in download.

Tre soluzioni digitali sicure, trasversali e versatili

I settori del Private Equity, licensing, franchising, Bio&Pharma, Real Estate vengono serviti con i workspace data room multiprogetto, ideali per gestione e condivisione documentali sicure e tracciate di contratti, portafogli immobiliari, brevetti, marchi, know-how.

Prescindendo dal settore di appartenenza invece, realtà piccole e grandi adottano il Workflow, terzo servizio digitale sviluppato dalla società. Orientato ai servizi e configurabile su innumerevoli flussi di attività (leggere la posta, scrivere dati su un software, etc…) può essere anche integrato alla VDR, assumendone i plus di protezione, profilazione e collaborazione.

Consap, la Concessionaria dei Servizi Assicurativi Pubblici controllata dal MEF, ad esempio adotta la soluzione di WF per la gestione dei processi di acquisizione dei dati relativi alle attività di monitoraggio sull’andamento delle operazioni di recupero dei crediti sottostanti le operazioni di cartolarizzazione, per le quali le banche hanno richiesto e ottenuto la GACS Garanzia pubblica sulle Cartolarizzazioni delle Sofferenze. Flusso documentale delicato questo, che ha comportato, in affiancamento con il cliente, il lavoro del disegno e della personalizzazione su misura dei processi e dei procedimenti da attivare col WF per garantire massima tracciabilità dei dati, sicurezza delle informazioni e automazione dei flussi di lavoro con un deciso risparmio di costi, tempo e risorse.

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