‘La multivendor maintenance’ tramite Canale si riconferma per General Computer Italia, realtà made-in-Italy che dal ’93 si propone al mercato come fornitore di servizi di manutenzione e solution provider, uno dei filoni di business più consolidati dell’azienda. A dirlo è il rigore dei numeri che evidenzia, per il 2013, un incremento dei sistemi a contratto. Particolarmente significativo è il dato relativo al settore delle Telecomunicazioni, in cui si è superato il traguardo dei 10.000 apparati. Si tratta di un risultato che non può non destare l’attenzione degli operatori di mercato, soprattutto alla luce delle complessità intrinseche del mondo Telco, da sempre considerato dagli analisti uno dei settori più ‘demanding’. Forte di un’esperienza maturata in vent’anni di duro lavoro sul campo, General Computer Italia – che oggi più che mai si riconosce nella definizione ‘fabbrica dei servizi’ – è riuscita ad entrare, a pieno titolo, nel segmento Telco, annoverando fra i suoi clienti produttori di apparati TLC come Ericsson, Nokia Siemens Network, Italtel, Urmet presenti con installazioni di importanza strategica presso i principali fornitori di connettività, nonché di fonia fissa e mobile, fra cui Telecom, Wind, Vodafone, Fastweb.
‘Da alcuni anni gli operatori telefonici – spiega Paolo Vitali, Partner Manager di General Computer Italia – si affidano ai fornitori di apparati TLC, che sono subentrati ai vendor IT nell’ambito dei grandi contratti di outsourcing, anche per le attività manutentive e di gestione dei sistemi distribuiti sul territorio. General Computer Italia è stata scelta da produttori internazionali e nazionali per garantire agli operatori quella continuità di servizio 24X7 indispensabile per la soddisfazione del cliente finale. Non dobbiamo scordarci – continua Vitali – che la vita media dei sistemi attivi si sta allungando; tra le basi di queste partnership gioca un ruolo importante la capacità di General Computer Italia di farsi carico di sistemi, come server proprietari o apparati di storage, il cui supporto è già stato discontinuato dai vendor.’
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