Aria è la società in-house a cui è stata affidata la missione di progettare e gestire infrastrutture fisiche e digitali e, contemporaneamente, il ciclo degli acquisti aggregati degli Enti della Pubblica Amministrazione in Regione Lombardia. La società, nata nel 2019 dalla fusione di ARCA (Azienda Regionale Centrale Acquisti) e LISPA (Lombardia Informatica S.p.A.), nel 2020 ha incorporato anche ILSPA (Infrastrutture Lombardia S.p.A.) e ad oggi conta circa 600 dipendenti. La struttura di Aria è quindi formata dalle tre anime della società: Acquisti, Tecnologie e Infrastrutture.
Durante la pandemia la società è stata in prima linea nell’affrontare le difficoltà del periodo e, a fine 2021, le è stato assegnato anche il compito di gestire l’offerta turistica lombarda, tra cui le Olimpiadi Cortina 2026, con l’incorporazione di Explora S.p.A.
«L’innovazione fa esplicitamente parte della mission di Aria come strumento fondamentale per riuscire a fornire a cittadini e aziende servizi sempre più efficienti e in grado di rispondere al meglio ai loro bisogni. Ciò è favorito sia da una forte spinta nei confronti del digitale, sia dalla volontà di ricombinare tecnologie esistenti con l’obiettivo di sviluppare nuove soluzioni e servizi, – afferma Lorenzo Gubian, Direttore Generale di Aria -. In particolare, gli sforzi organizzativi che Aria ha intrapreso nel corso degli ultimi mesi sono atti a trasformare la spinta verso l’innovazione in una cultura diffusa, sia sul territorio che in azienda, favorendo la creazione e lo sviluppo di competenze digitali e trasversali».
Who's Who
Lorenzo Gubian
Centri di competenza per lo sviluppo delle competenze
Per perseguire tali obiettivi, Aria ha già creato dei Centri di Competenza verticali su alcuni ambiti a supporto delle Pubbliche Amministrazioni del territorio e sta formalizzando, anche all’interno dell’organizzazione, nuovi Centri di Competenza: strutture con il compito di agire come punto di riferimento per le funzioni aziendali rispetto a specifiche competenze digitali e tecnologiche, come la cyber security o i pagamenti digitali. Le persone che compongono i Centri di Competenza sono distribuite all’interno delle linee di business per supportare l’operatività e stimolare l’innovazione. Nonostante il posizionamento di queste figure sia all’interno delle linee di business, il responsabile è rappresentato dal Centro di Competenza, che si occupa di formarle e di garantirne un continuo aggiornamento. Tali strutture sono volutamente in numero ridotto e coprono solo specifiche aree di approfondimento, quelle identificate come maggiormente rilevanti e strategiche per la società in questo momento.
La volontà di Aria è di fare in modo che il know-how non resti in possesso di pochi ma sia distribuito in modo diffuso all’interno dell’organizzazione. Per questo motivo, si è deciso di agire strutturando programmi di formazione e attività di recruiting mirate. Il risultato è lo sviluppo di team cross-funzionali a elevata autonomia, caratterizzati da forte capacità di innovazione e da un bagaglio di competenze varie e trasversali, supportati dai Centri di Competenza per quanto riguarda le tematiche maggiormente critiche e rilevanti per l’azienda.
La spinta alla diffusione di approcci culturali e digitali nell’organizzazione è accompagnata dalla consapevolezza che ARIA può svolgere un ruolo centrale per supportare lo sviluppo di innovazione da parte di Pubbliche Amministrazioni, centri di ricerca, Università, industrie e startup, con una chiara mentalità di Open Innovation. Anche per perseguire tali obiettivi Aria è tra le società che partecipano all’ottava edizione dell’Osservatorio Startup Intelligence del Politecnico di Milano.
Informazioni condivise con il Digital Information Hub
Uno degli strumenti con cui Aria fornisce supporto allo sviluppo di innovazione all’interno dell’ecosistema e del sistema Paese è il Digital Information Hub, un modello innovativo che consente l’accesso al patrimonio informativo regionale. Si tratta di una piattaforma che valorizza i dati raccolti, organizzati e correlati nel data warehouse di Regione Lombardia, con una profondità di 20 anni, e li mette a disposizione degli enti di ricerca, delle Università italiane e internazionali e degli enti del sistema regionale, per progetti di ricerca di carattere scientifico. Il Digital Information Hub ha l’obiettivo di agire da guida verso l’innovazione, supportando le attività di ricerca e la trasformazione digitale basata sui dati tramite un modello di elaborazione e valorizzazione del patrimonio informativo. Il progetto è stato riconosciuto tra i finalisti del Premio Agenda Digitale assegnato nel 2021 dall’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano.