È di poche ore fa la notizia che il Gruppo Lufthansa ha deciso di permettere a terze parti (piattaforme online specializzate nella vendita di biglietti per eventi) di vendere i voli di Lufthansa, Austrian e Eurowings grazie all’utilizzo delle Open API (Application Programming Interface). Queste piattaforme potranno quindi proporre ai loro utenti pacchetti di eventi, mostre o concerti con il relativo biglietto aereo abbinato.
Un passo deciso verso una strategia digitale che mira ad aumentare i canali di vendita sulla rete. Quando usiamo una applicazione sullo smartphone per prenotare un treno, controllare gli orari dei voli o vedere quali poltrone sono rimaste libere al cinema, infatti, stiamo usando questo tipo di interfacce: basta pensare a quanto questi gesti facciano ormai parte della nostra vita quotidiana per rendersi conto che stiamo già vivendo quella che viene definita API economy.
Dall’IT tradizionale all’API economy
Se nell’IT tradizionale le API sono utilizzate come strumento di interazione tra componenti software per abilitare la comunicazione tra due applicazioni interne, attualmente vengono sempre più sfruttate con il fine di mettere l’azienda in contatto con clienti, partner o fornitori attraverso i diversi dispositivi mobili. Per questo, un tempo erano solo i professionisti specializzati ad occuparsi di Application Programming Interface, mentre oggi a interessarsi al tema sono gli stessi imprenditori, ormai consapevoli dell’impatto che queste interfacce possono avere nel loro business dal punto di vista finanziario.
Si parla dunque di API economy per riferirsi al modo in cui le interfacce di programmazione delle applicazioni possono apportare benefici in termini economici. In che modo? ll principio di base dell’API economy è che le interfacce di programmazione di un’applicazione possono rappresentare un nuovo prodotto che le aziende usano per aprire nuovi canali di business o per aumentare le vendite dei propri prodotti tradizionali.
Abilitare nuove interazioni B2B e B2C per creare valore
L’attenzione oggi è dunque rivolta verso i programmi API e il loro ruolo fondamentale nella realizzazione di strategie digitali in grado di creare valore. I progetti sono diventati più snelli (concentrandosi su poche API contemporaneamente) e più business oriented e richiedono un’esecuzione molto veloce. Secondo gli esperti, le strategie digitali, l’ottimizzazione delle applicazioni, l’API economy, l’IT bimodale, l’evoluzione del concetto di applicazione e i cambiamenti dei consumatori (sia nel caso si tratti di essere umani che di smart object, come nell’Internet of Things) guideranno in modo significativo il portfolio delle applicazioni del futuro. E le API si trovano a svolgere un ruolo chiave in mezzo a tutti questi processi.
A partire dal settore dei media e delle nuove tecnologie, l’utilizzo delle API ora si è spostato anche verso i servizi finanziari, la pubblica amministrazione, la sanità e il retail. Come fanno notare gli analisti di Gartner, nel corso degli ultimi due anni, una consistente quantità di aziende e istituzioni ha utilizzato queste interfacce per alimentare l’innovazione B2C, consentire l’uso di applicazioni mobili e approfittare di ulteriori interazioni B2B dirette con i propri partner commerciali. Uno degli slogan del Gartner Symposium recita every company is a technology company e le API, in questo, giocano un ruolo fondamentale.
L’importanza di un sistema di API Management affidabile e sicuro
Per sfruttare al meglio le potenzialità delle API senza cadere nei pericoli che un’esposizione ai sistemi aziendali potrebbe portare, è fondamentale affidarsi a un sistema di API Management autorevole e sicuro. Con il termine API Management si fa riferimento a una serie di processi utili a supportare le aziende lungo questo percorso. Il full life cycle API management è la funzionalità di cui le aziende hanno bisogno per fornire al business digitale una piattaforma tecnologica in grado di ottimizzare le performance, eseguire programmi API di successo e creare valore.
Tale processo di gestione dell’intero ciclo di vita delle API, come il nome stesso lascia intendere, riguarda le fasi di pianificazione, progettazione, implementazione, pubblicazione, funzionamento, consumo, manutenzione e dismissione delle API. Non solo: una delle funzioni centrali richieste a un sistema di API Management efficace è la capacità di garantire un livello di sicurezza adeguato per difendere i sistemi in gioco da eventuali attacchi della criminalità informatica.