Fin dal suo avvento, la televisione ha profondamente trasformato il modo in cui ci informiamo. Dal debutto dell’elemento “visivo” fino alla nascita dell’infotainment, TV e notizie hanno viaggiato fianco a fianco, influenzandosi a vicenda, cambiando il linguaggio del giornalismo e rendendo l’informazione più accessibile, immediata e coinvolgente. Nonostante le modalità con cui accedere alle news si siano moltiplicate negli anni, il potere della TV nella loro diffusione resta significativo.
In un ecosistema caratterizzato da un’informazione sempre più frammentata e dal proliferare di fake news, i canali di notizie degli editori tradizionali continuano, quindi, a essere percepiti come riferimenti autorevoli su ciò che accade nel mondo. Queste reti sono tradizionalmente associate alla TV lineare tradizionale (digitale terrestre o via cavo/Pay TV), ma da qualche tempo hanno trovato una nuova dimensione al di fuori di essa. Cresce, infatti, la loro presenza negli spazi della TV via streaming gratuita supportata dalla pubblicità (FAST).
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Piattaforme FAST: una nuova casa per le notizie
La diffusione di questi canali, fino ad ora fruibili maggiormente attraverso il digitale terrestre sulle piattaforme FAST, si traduce in un’importante opportunità di ampliamento della reach, aggiungendo audience che non li avrebbero mai raggiunti, soprattutto nel caso di utenti che non guardano più la televisione tradizionale.
Per gli spettatori significa poter accedere a una gamma ancora più ampia di fonti informative diverse, incluse testate internazionali che prima erano solo raggiungibili attraverso la televisione a pagamento (Pay TV).
L’eredità della TV tradizionale
I canali dedicati alle notizie sono ormai al centro della vita quotidiana degli italiani. Oggi, però, per gli editori di questi contenuti diventa cruciale allargare i propri orizzonti oltre alle reti tradizionali, così da raggiungere anche il pubblico più giovane che le ha abbandonate in favore dello streaming.
La fruizione di contenuti in streaming nel nostro Paese, dopotutto, occupa ormai quasi la metà (41%) del tempo trascorso quotidianamente dagli utenti davanti alla TV, come racconta il recente studio di Samsung Ads “Behind The Screens: TV Phone Home”. L’edizione precedente dello stesso report aveva già evidenziato una crescita del 19% del tempo speso sulle piattaforme AVOD e FAST, diventate un ambiente ormai noto e familiare per tutti i telespettatori. I broadcaster che scelgono di ritrasmettere i loro canali via streaming attraverso le piattaforme FAST, come quella di Samsung TV Plus, trovano nuove audience a cui proporre aggiornamenti in tempo reale su eventi globali o locali.
Notizie da tutto il mondo
I canali dedicati alle news locali intercettano un forte coinvolgimento dei telespettatori, nei momenti in cui l’attenzione è richiamata da eventi locali e dibattiti di interesse pubblico nazionale.
Al contempo, però, la natura diversificata del panorama FAST permette di lasciare spazio anche a un’offerta internazionale che porta nelle case degli italiani il grande giornalismo estero.
Questa pluralità si riflette nei canali di Samsung TV Plus, il servizio FAST di Samsung, che in Italia include sia emittenti locali, come La7, Giornale Radio TV, Urania News e Rai News 24, sia reti internazionali come France 24, TV5 Monde, Sky News International, CNN, CNBC e Bloomberg.
Il recentissimo lancio di Rai News 24 testimonia come la televisione di stato italiana sia consapevole del valore strategico della televisione connessa e quindi dello streaming supportato dalla pubblicità.
Informazione e FAST: un binomio vincente
La ritrasmissione di canali news si conferma un elemento chiave dell’offerta FAST, che a sua volta è terreno fertile per la sua evoluzione. Per loro natura, i canali di notizie si indirizzano a un’audience alla ricerca di notizie verificate e attendibili. Le piattaforme FAST rispondono quindi a questa esigenza, ritrasmettendo canali di grande caratura nazionale ed internazionale.














