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Swiss Post Solutions: con gli smart locker posta e pacchi consegnati in sicurezza nelle mani dei clienti

Swiss Post Solutions: consegne in sicurezza nelle mani dei clienti con gli smart locker

Rendere efficienti i processi dei clienti e rispondere alle loro esigenze è la missione della società di servizi del gruppo. Il progetto portato avanti con Ricoh garantisce non solo la tracciabilità, ma anche la sicurezza fisica delle consegne effettuate presso la sede di un importante cliente del settore Energy. L’intervista a Paola Pesenti, Marketing and Communication Manager per l’Italia, e Paola Scalia, Account Manager clienti Energy di Swiss Post Solutions

Pubblicato il 02 Set 2020

Supportare un cliente del settore Energy a rendere veloce, e soprattutto sicura, la consegna della posta presso la sua sede, sviluppando inoltre un’iniziativa di welfare per i suoi dipendenti. Si può descrivere così il progetto di Swiss Post Solutions che ha previsto l’introduzione degli smart locker Ricoh presso la sede del cliente, per consentire alle persone di ricevere in azienda i pacchi personali di acquisti effettuati online.

«Rendere efficienti i processi dei nostri clienti è la nostra missione aziendale che, come ovvio, si realizza in maniera diversa a seconda delle esigenze da indirizzare», spiega Paola Pesenti Marketing and Communication Manager per l’Italia di Swiss Post Solutions, società di servizi del gruppo La Posta (poste svizzere). «L’introduzione dei locker è l’ultimo passaggio in ordine di tempo per garantire non solo la tracciabilità, ma anche una assoluta sicurezza fisica di buste e pacchi che vengono consegnate negli uffici dei nostri clienti».

Ma come sottolinea Paola Scalia, Account Manager clienti Energy di Swiss Post Solutions, «l’esigenza del cliente, una primaria realtà italiana, racchiudeva anche una richiesta in ambito welfare: c’era infatti la volontà di dare ai dipendenti la possibilità di ricevere consegne personali direttamente in ufficio. Compito nostro è prima di tutto garantire la sicurezza, nel rispetto di tutti gli standard previsti, un aspetto davvero fondamentale considerati i volumi che caratterizzano oggi l’e-commerce».

La tecnologia al centro delle iniziative di welfare e dell’innovazione

Swiss Post Solutions, presente dal 2001 in Italia, dove gestisce oltre 2 milioni di buste e pacchi per i propri clienti – oltre a lavorare 15 milioni di pagine all’anno per le attività’ di scansione e indicizzazione, 6 milioni di stampe e lavorazioni di alto profilo (stampa, plotteraggio, realizzazioni reprografiche avanzate,…) –  è da sempre attenta a cercare soluzioni tecnologiche di altissimo livello per portare innovazione presso i suoi clienti.

«Per quanto riguarda la scelta del fornitore, abbiamo effettuato una ricerca di mercato molto approfondita valutando tra l’altro le caratteristiche tecniche delle soluzioni proposte e la semplicità di utilizzo da parte degli utenti. La scelta è ricaduta su Ricoh che, grazie alla collaborazione con il technology provider WIB, aveva non solo le tecnologie che cercavamo – in termini di hardware e software messi a disposizione – ma garantiva anche flessibilità nell’installazione dei locker, secondo i tempi di consegna e personalizzazioni in base alle nostre esigenze e a quelle del cliente», ribadisce Scalia.

Non solo. Ricoh ha, infatti, garantito a Swiss Post un progetto end-to-end, offrendo consulenza e occupandosi di tutti gli aspetti riguardanti installazione, manutenzione e assistenza tecnica.

«Di certo in questo progetto la tecnologia ha un ruolo centrale, ma ci sono anche altri aspetti importanti: la qualità dei processi e uno sforzo combinato per soddisfare da un lato l’esigenza del cliente e dall’altro le strette necessità di sicurezza di Swiss Post Solutions», aggiunge Pesenti.

Il progetto, in breve

I pacchi che devono essere consegnati presso il cliente vengono smistati in uno dei due hub di Swiss Post Solutions, dedicati alla gestione in outsourcing della posta e situati a Roma e San Donato Milanese. In queste aree sterili e specializzate, viene fatta la scansione di sicurezza del materiale utilizzando gli stessi macchinari utilizzati negli aeroporti, e avviata la tracciatura che consente di seguire il percorso di buste e pacchi, sino alla consegna al destinatario tramite lo smart locker Ricoh. Come sottolinea Scalia, «il destinatario riceve un PIN e un QR code via mail per poter ritirare il suo pacco».

Paola Pesenti aggiunge: «Il servizio è molto apprezzato dai clienti perché riduce molto la quantità di persone esterne presenti negli uffici e, allo stesso tempo, dagli utenti finali perché consente loro di ricevere quanto ordinato anche in orario di ufficio, certi che lo riceveranno direttamente presso la propria sede in maniera veloce e sicura. Questa modalità operativa, insieme alla dematerializzazione dei documenti rappresenta il futuro dei nostri servizi che sviluppiamo costantemente con partner come Ricoh».

Photo credit: Fabio Moriga

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