STRATEGIE

Dall’impiantistica elettrica allo Smart Building: la “conversione” di Gewiss alla servitization

L’azienda italiana innova il modello di business e allarga l’offerta verso i servizi. In cantiere c’è lo Smart District di Bergamo, che prevede un sistema unico di Building Automation e strumenti digitali per utenti finali. Le anticipazioni del Chief Digital Officer Davide Orabona

Pubblicato il 20 Lug 2021

Gewiss

Gewiss cambia il suo modello di business per abbracciare la trasformazione digitale e la servitization (o subscription economy). La società italiana del settore elettrotecnico ha sviluppato storicamente un modello B2B con il go to market organizzato con distributori e importatori, ma negli ultimi 10 anni ha attivato nuovi canali di vendita (e-commerce e “do it yourself”), così come progettualità con altri partner per raggiungere direttamente il cliente finale, con uno spostamento del focus dal prodotto al servizio e alle soluzioni.

Di questa evoluzione del modello di business è stato testimone Davide Giuseppe Orabona entrato in azienda in qualità di CIO nel 2011, che nel 2021 ha assunto anche il ruolo di Chief Digital Officer per supportare l’azienda in un processo più ampio di digital transformation.

Orabona ci ha raccontato questo percorso in occasione del Workshop dell’Osservatorio Digital Transformation Academy “Dalla digitalizzazione alla Servitization: opportunità e sfide nella service economy”, dove è intervenuto come guest speaker.

Gewiss, dalla domotica al Connected Building

Gewiss opera su scala internazionale nella produzione di prodotti e servizi per la domotica, l’energia e l’illuminotecnica per i settori residenziale, terziario e industriale. Nel 2020 ha registrato 320 milioni di euro di fatturato con oltre 1.600 dipendenti.

Gewiss è nata nel 1970 in provincia di Bergamo, ma ha fin da subito avuto respiro internazionale. L’azienda dispone oggi di 6 stabilimenti produttivi (3 in Italia, 1 in Germania, 1 in Portogallo, 1 in Francia), 16 società commerciali/service (Italia, Regno Unito, Egitto, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Turchia, Belgio, Romania, Ungheria, Svizzera, Cile, Emirati Arabi e Cina) e un polo logistico centralizzato in Italia (Calcinate, BG).

Nei suoi 50 anni di sviluppo, l’offerta di Gewiss è cresciuta fino a 20.000 prodotti divisi in 5 solutions: Connected Building, Energy Management, Installation solutions, Mobility Solutions e Lighting Solutions. Da prodotti di impiantistica elettrica il business di Gewiss è diventato quindi sempre più articolato e complesso nel tempo.

Le nuove soluzioni: Smart Gateway per la casa connessa

«Ci si è accorti che per soddisfare i clienti non bastava più il modello di business tradizionale, bisognava trovare un rapporto sempre più diretto con tutti gli stakeholder, abbracciando la vocazione dell’azienda verso servizi e soluzioni», spiega Orabona. «Le soluzioni più storiche sono quelle nell’ambito del Connected Building, e in particolare della Smart Home, che abbiamo sviluppato anche grazie alla partecipazione all’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano. Cuore della Smart Home Gewiss è lo Smart Gateway, un apparato che fa da hub per tutti i dispositivi intelligenti della casa e si collega in cloud per la gestione da remoto».

Smart Mobility: JoinOn per la ricarica elettrica

Tra le soluzioni offerte nell’ambito della Mobility figura JoinOn, la piattaforma sviluppata negli ultimi quattro anni che raccoglie prodotti e servizi per la ricarica elettrica. Questa soluzione concilia sia servizi più tradizionali sia quelli digitali per la gestione della stazione di ricarica e per l’erogazione del servizio al cliente finale tramite app dedicata e soluzioni personalizzabili.

Smart Lighting, IoT con stile italiano

In ambito Lighting si trovano soluzioni di Smart Lighting con tecnologia IoT, caratterizzate dall’inconfondibile stile italiano dei dispositivi. «Nel mondo dello sport, in particolare, abbiamo realizzato il progetto Digital Sport Innovation, partito dal calcio e poi esteso agli altri sport dove è importante disporre di una soluzione di illuminotecnica integrata con altri servizi tradizionali e digitali attraverso la partecipazione di diversi attori», racconta Orabona.

L’evoluzione di Gewiss con Chorus Life

«È adesso in corso un progetto che fa tesoro di tutte queste esperienze e le amplifica all’ennesima potenza: si chiama Chorus Life ed è una palestra in cui allenare nuove soluzioni in base alle esigenze del cliente», afferma Orabona.

Quella raccontata dal manager è l’iniziativa immobiliare di uno Smart District a Bergamo, già in fase di costruzione e con data di inaugurazione a settembre 2022. Lo Smart District si fonda sulla partnership con la società di sviluppo immobiliare COSTIM e occupa una superficie di 70.000 mq recuperati da un sito industriale dismesso.

«Chorus Life prevederà servizi integrati con un sistema unico di Building Automation e strumenti digitali per utenti finali, come un portale e una app unici per gestire tutti i servizi presenti nel quartiere digitale. Ci sarà un’arena multifunzionale per eventi dedicati agli sportivi, all’entertainment e al business, un hotel, un residence con 100 alloggi full service, un centro benessere, un parcheggio, un centro commerciale, una piazza e tanto verde. Il punto di forza di questo Smart District è che nulla sarà venduto, ma solo gestito come servizio B2B e B2C», conclude il manager.

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