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Analisi dei dati nel retail: perché è un’attività strategica che migliora la CX



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L’uso intelligente degli analytics in tempo reale permette ai brand di affrontare la volatilità del mercato e gestire momenti chiave del settore, come il Black Friday o saldi natalizi, offrendo al contempo esperienze più emozionali e coinvolgenti ai consumatori

Pubblicato il 28 nov 2024

Genevieve Broadhead

Global Lead, Retail Solutions di MongoDB



Analisi dei dati

Immaginate di entrare nel vostro negozio di abbigliamento preferito e trovare esposizioni di prodotti perfettamente adattate alla vostra taglia e al vostro colore preferito, con la possibilità di acquistare senza contanti, magari con le carte di credito e debito o persino il telefono. Questo è il futuro del retail omnicanale personalizzato, dove esperienze fisiche e digitali si integrano alla perfezione.

L’uso intelligente dei dati in tempo reale e i progressi nelle interazioni personalizzate stanno guidando questa trasformazione, permettendo ai brand di affrontare la volatilità del mercato e i momenti chiave del retail come il Black Friday o i saldi natalizi, offrendo al contempo esperienze più emozionali e coinvolgenti ai consumatori.

Con il Black Friday alle porte, i rivenditori devono dare priorità alla Customer Experience per garantire prosperità e crescita a lungo termine. Una delle innovazioni più trasformative in questo senso è rappresentata dall’uso dell’Intelligenza Artificiale dei dati, in particolare attraverso lo “sfruttamento” delle capacità di ricerca avanzata.

Soddisfare la crescente domanda dei consumatori grazie alla gestione dei dati

Le aspettative dei clienti nel settore retail sono in costante evoluzione, soprattutto per quanto riguarda personalizzazione e convenienza. Un esempio è la riduzione dei tempi di consegna: se  qualche anno fa aspettavamo anche una settimana per ricevere i nostri pacchi, oggi li vogliamo il giorno dopo o addirittura lo stesso giorno. Inoltre, vogliamo consegne tracciabili fino alla porta di casa e all’orario stabilito. Allo stesso modo, ci aspettiamo che ogni interazione con un negozio sia personalizzata: per esempio, quando apriamo una chat, ci aspettiamo che il retailer sappia già che vogliamo informazioni sul nostro ordine e che ci fornisca immediatamente una risposta. Ma queste aspettative sono difficili da soddisfare per un rivenditore che ha un retaggio di tecnologie legacy, spesso appesantite da decenni di debito tecnologico e dati frammentati. 

I retailer hanno bisogno di una visione centralizzata e in tempo reale di ordini, logistica, informazioni sui clienti e loro preferenze. Integrare i dati in modo flessibile rende molto più semplice rispondere alle richieste dei consumatori.

Gli approcci tradizionali alla tracciabilità e alla gestione degli ordini si basano su dati storici statici, spesso obsoleti, con poco o per nulla interattivi rispetto alle esigenze di un moderno call center. L’AI Generativa, invece, può sfruttare flussi di dati in tempo reale, come il live tracking degli ordini e le interazioni degli utenti, per creare chatbot conversazionali personalizzati. Gli stessi input possono essere utilizzati per migliorare le interazioni successive, offrendo esperienze di acquisto sempre più dinamiche e personalizzate.

Analisi dei dati nel retail, i prodotti giusti al posto giusto

In un mercato volatile, i retailer affrontano sfide enormi: costi in aumento, alta competizione e una crescente spinta verso la sostenibilità. L’Intelligenza Artificiale, supportata dall’analisi avanzata dei dati, consente decisioni data-driven a tutti i livelli, aiutando le aziende a superare queste difficoltà e a garantire che i prodotti giusti arrivino ai clienti giusti.

La ricerca vettoriale cambia le carte in tavola, analizzando dataset complessi attraverso modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e consentendo ai retailer di comprendere meglio le relazioni tra prodotti e clienti.

Come si traduce tutto questo nella pratica? Un fashion retailer può analizzare i trend di vendita degli anni precedenti – per esempio, quali giacche hanno avuto più successo – insieme alle tendenze attuali e alle previsioni meteo in tempo reale, per prevedere quali articoli saranno più richiesti nella prossima stagione. Allo stesso modo, una catena di supermercati può utilizzare l’AI per monitorare i prodotti caseari vicini alla scadenza e ordinare automaticamente rifornimenti freschi quando le scorte scendono sotto una certa soglia, garantendo sempre prodotti di qualità ai clienti.

L’AI Generativa migliora ulteriormente queste previsioni grazie alla capacità di comprendere i dati non strutturati presenti nei sistemi dei retailer, come fatture, documenti PDF dei prodotti, immagini e descrizioni dei fornitori. Può anche generare dati sintetici per colmare lacune, simulando condizioni di mercato e tendenze future. In questo modo, i retailer possono essere proattivi, assicurandosi di avere sempre i prodotti giusti nei posti giusti, evitando sia l’eccesso di stock che il rischio di esaurimento delle scorte.

… e al prezzo giusto

Oggi il prezzo è il fattore principale che determina la Brand Loyalty. Tuttavia, stabilire i prezzi in modo efficace può essere una sfida, a causa dell’enorme quantità di dati da analizzare.

Senza conoscere i parametri della “zona di comfort” dei propri clienti, come si può impostare il prezzo ideale? L’analisi avanzata dei dati consente ai retailer di calcolare l’elasticità dei prezzi dei loro prodotti e comprendere quanto la domanda dei consumatori sia sensibile alle variazioni di prezzo. L’Intelligenza Artificiale può aiutare a individuare il punto di prezzo ottimale per massimizzare sia il volume delle vendite sia i margini di profitto.

L’Intelligenza Artificiale sta trasformando il mondo del retail, aiutando le aziende a rimanere all’avanguardia grazie a una visione più chiara di ciò che i clienti desiderano e di come massimizzare i profitti.

Abbracciando sia l’AI tradizionale che quella generativa, i retailer possono sfruttare strumenti di ricerca avanzata, creare campagne Marketing mirate che rispondano alle tendenze attuali e ottimizzare le previsioni della domanda attraverso l’analisi predittiva. 

L’integrazione di questi strumenti non solo aiuta i retailer a tenere il passo con la concorrenza, ma permette loro di prosperare in un mercato in continua evoluzione.

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