M&A

Digital360 si espande in Spagna e America Latina: le tappe del percorso di internazionalizzazione

Il Gruppo ha avviato un piano di M&A per replicare il modello di sviluppo già sperimentato con successo in Italia nei mercati di lingua spagnola, facendo leva sull’importante know-how maturato in questi anni. Il presidente Rangone: “Un mercato dal potenziale enorme per i servizi di Digital360 e con tante caratteristiche simili a quello italiano”

Pubblicato il 15 Set 2022

Manuela Gianni

Direttrice, Digital4Executive

Da sinistra a destra: Gabriele Faggioli, Andrea Rangone e Raffaello Balocco

È un ambizioso percorso di internazionalizzazione quello avviato dal Gruppo Digital360, che intende replicare il modello di sviluppo già sperimentato con successo in Italia nei mercati di lingua spagnola, ovvero la penisola iberica e l’America Latina. Un’area che, per le similitudini culturali e dei mercati locali, rappresenta un terreno fertile per la crescita del Gruppo, che con un piano di acquisizioni e integrazione di realtà̀ imprenditoriali, editori e agenzie di marketing attive nel settore digital punta a consolidare mercati oggi molto frammentati.

La prima operazione di M&A (Mergers&Acquisition) all’estero è stata ufficializzata a gennaio: si tratta di Xona un’agenzia di marketing argentina, con sede a Buenos Aires, focalizzata sul mercato tech e guidata da Fabricio Riccitelli, imprenditore dinamico di ventennale esperienza. Grazie alle sue competenze specialistiche, alla sua creatività distintiva e a un forte posizionamento sul mercato Latam (Latin America), Xona opera con alcune delle principali aziende dell’area (tra cui alcuni importanti vendor del mondo dell’Information & Communication Technology). L’offerta include servizi che spaziano dalla comunicazione all’organizzazione di eventi, sia in presenza che online, dalla content strategy alle attività di Pubbliche Relazioni.

Il secondo annuncio in Latam è recente: è stato siglato un accordo vincolante per l’acquisizione di una quota pari al 51% della società X3Media, un’agenzia specializzata in MarTech e SalesTech, partner Hubspot, con sede a Bogotà, in Colombia. Guidata da Claudia Méndez e Yesid Méndez, X3Media ha registrato nell’ultimo esercizio ricavi per circa 350 mila euro con un EBITDA di circa 20 mila euro.

In Spagna è stata invece acquisita Business Publications Spain (BPS), azienda specializzata nella produzione di contenuti sull’innovazione digitale che possiede alcuni portali online di riferimento in Spagna per manager, imprenditori e professionisti che si occupano di trasformazione digitale, portando a bordo tre co-imprenditori: Tita López, Ruth González Alvarez e Ambrosio Rodríguez.

Lo schema acquisitivo è quello utilizzato più volte con successo in passato: i soci venditori sono designati consiglieri di amministrazione – unitamente ai membri nominati da D360 – e, in continuità rispetto all’attuale situazione gestionale, continueranno a svolgere il ruolo di manager per almeno 3 anni dall’acquisizione.

«Con l’acquisizione di Xona, X3Media e BPS si avvia il nostro ambizioso processo di espansione internazionale in un mercato, quello di lingua spagnola, Latam e Spagna, dal potenziale enorme per i servizi del Gruppo e con tante caratteristiche simili a quello italiano», ha affermato Andrea Rangone, presidente di Digital360.

Il piano di acquisizioni è attualmente in fase avanzata, e i nomi delle altre aziende coinvolte verranno svelati nelle prossime settimane.

In parallelo, per consolidare la presenza editoriale è stato lanciato il portale in spagnolo InnovaccionDigital360.com, dedicato alla trasformazione digitale.

«È iniziata una nuova fase della vita di Digital360 caratterizzata da un’accelerazione della crescita proiettata a livello internazionale, con l’obiettivo di sfruttare l’importante know-how sviluppato in Italia – ha commentato l’AD Raffaello Balocco -. L’area geopolitica Latam e Spagna si presenta particolarmente attrattiva per il nostro business, poiché si tratta di una regione enorme con oltre 550 milioni di persone e un PIL complessivo di 4500 miliardi di dollari, un mercato delle tecnologie digitali in forte crescita e un contesto competitivo favorevole».

Da una parte, infatti, queste aree presentano, come l’Italia, un ritardo nella digitalizzazione di imprese e pubbliche amministrazioni rispetto a molti Paesi industrializzati, oltre a una presenza di molte PMI. Dall’altra, giocano un ruolo centrale sul mercato i Vendor tecnologici, le grandi Big Tech globali. «Ci aspettiamo una forte crescita della digitalizzazione, grazie all’impulso culturale derivante dalla pandemia e all’arrivo di consistenti fondi pubblici per il rilancio dell’economia. È un contesto competitivo favorevole, molto frammentato e privo di operatori con quote di mercato significative, ma accomunato dalla lingua spagnola, consentendo così la creazione di un unico team ed un’unica piattaforma condivisi», ha commentato Rangone.

Nuovi manager a guidare la strategia di internazionalizzazione di Digital360

L’ingresso nel gruppo Digital360 di manager di lungo corso permetterà di avvicinare le distanze e concretizzare il piano. In particolare, a guidare l’internazionalizzazione in Sudamerica è stato chiamato Simone Battiferri. Battiferri ha nel suo curriculum un’ampia esperienza internazionale, con focus in particolare sull’area Latam, ed una forte specializzazione in ambito ICT, innovazione digitale ed M&A. In passato ha ricoperto numerosi ruoli apicali sia in Italia che all’estero, tra i quali Responsabile della Business Unit ICT Solutions e Service Platforms e del Mercato Business in Telecom Italia, Presidente di Olivetti, Chief Operating Officer di Telecom Argentina, e responsabile del business development internazionale di Telecom Italia.

Per rispondere all’esigenza di integrazione delle società acquisite in Latam è stata costituita la società Digixem360 SA, con sede in Uruguay. La società, interamente controllata dal Gruppo Digital360, rappresenterà l’hub delle attività Latam e ne curerà il coordinamento commerciale, editoriale e operativo, massimizzando le sinergie con le attività svolte in Italia e garantendo alle società acquisite la piena fungibilità delle piattaforme tecnologiche sviluppate da Digital360, fondamenta alla base di questo ambizioso progetto di espansione internazionale.

Per operare in Spagna, è stata costituita a Madrid Digital360 Iberia, che avrà la funzione di gestire il business locale coordinando le società che saranno acquisite. Alla guida della neocostituita realtà sono stati nominati Tommaso Prennushi, nel ruolo di Amministratore delegato e Massimo D’Angelo, Managing Director, due manager italiani (nella foto sotto, con il team di BPS) da anni trasferitisi in Spagna e con una profonda conoscenza del paese e delle sue dinamiche, in particolare nel mondo dei contenuti on line e del marketing digitale, ambiti nei quali hanno una lunga e consolidata esperienza.

Strategia di internazionalizzazione Digital360

La strategia di crescita e integrazione

«Il fulcro dell’attività di Digital360 sono i contenuti, quindi per vicinanza culturale ci siamo rivolti ai paesi di lingua spagnola, un mercato molto grande, da 4,5 triliardi di dollari con 550 milioni di persone che parlano la stessa lingua. L’aspetto glocal chiaramente non manca perché la Colombia non è uguale al Messico o all’Argentina: ci sono differenze culturali anche notevoli, ma spesso meno importanti di quelle che, ad esempio, ha l’Italia con alcune altre nazioni europee – ha spiegato Battiferri – . Siamo partiti con un’analisi di dettaglio: la nostra strategia è fortemente basata sull’M&A, almeno in una prima fase, che sarà poi seguita una fase di crescita organica dove le aziende diventate parte del Gruppo potranno collaborare e cooperare. Abbiamo predisposto un piano di integrazione che vedrà luce nei prossimi anni e lo stiamo facendo all’insegna della rapidità. Crediamo che sia il momento giusto».

Il settore IT in Spagna nel 2021 valeva complessivamente 40 miliardi di euro, con circa 26.000 imprese che impiegano 378.000 dipendenti. Le attese per il 2022 sono di grande crescita, con il 78% degli imprenditori che dichiarano un fatturato in aumento. Come in Italia, oggi ci sono sono grandi aspettative di sviluppo grazie al PNRR (PRTR in spagnolo) che prevede investimenti per 140 miliardi di euro di cui una parte importante (superiore al 20%) dedicata alla trasformazione digitale di imprese e pubblica amministrazione.

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