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Modernizzazione delle applicazioni: costi e vantaggi nello sviluppo di un’app personalizzata

La trasformazione applicativa comporta impegno, ma i suoi benefici sono molteplici e consentono all’azienda di rimanere competitiva nel lungo periodo. Simone Rota, Technical Team Leader di SORINT.lab ci spiega quali sono e come ottenerli

Pubblicato il 08 Gen 2024

modernizzazione applicazioni

Nel mondo dell’informatica l’innovazione è un elemento chiave per il successo continuo: le applicazioni, che costituiscono il cuore del software usato ogni giorno in azienda, non fanno eccezione.

Negli ultimi anni, poi, c’è stata una crescita notevole delle tecnologie e delle esigenze degli utenti, il che ha portato alla necessità di modernizzare le applicazioni. Soprattutto la realizzazione di un’app personalizzata, costruita quindi a partire dalle esigenze specifiche di un’impresa, è passata dall’essere un valore aggiunto all’essere imperativa: è fondamentale per restare competitivi ed efficientare i costi operativi.

Non a caso le stime evidenziano una forte accelerazione del mercato dei servizi di modernizzazione delle applicazioni. Le previsioni di Markets and Markets, infatti, indicano che si passerà da 15,2 miliardi di dollari (2022) a 32,8 miliardi di dollari entro il 2027, con una crescita annua del 16,7%.

Cosa spinge oggi le aziende a modernizzare le applicazioni

Per quanto si possa pensare che le imprese siano incentivate alla modernizzazione delle applicazioni per motivazioni soprattutto tecnologiche, la realtà è un po’ diversa. Se infatti a prima vista potrebbe sembrare ideale adattare il proprio parco applicativo alle più moderne tecnologie, la spinta più grande è quella del business.

Significa che la modernizzazione delle applicazioni dev’essere interpretata all’interno di un macro-insieme di iniziative finalizzate all’ottimizzazione dei costi legati all’infrastruttura, per esempio, che in tante imprese è on-premise. Ma anche la tipologia della distribuzione, anche se già su un sistema in cloud, può essere una spinta nel caso in cui non venga ancora raggiunta una soglia di efficienza ritenuta ottimale, in linea con gli obiettivi aziendali di trasformazione digitale.

Ciò non significa che la componente tecnologica non abbia un peso: non fornire una versione web della propria applicazione – quindi facilmente fruibile tanto da desktop quanto da mobile – è una mancanza che le imprese oggi non possono più permettersi. Sfruttare le caratteristiche di un’applicazione web semplifica i processi e centralizza la distribuzione del software.

Inoltre, non va sottovalutato l’aspetto umano. In molti casi le aziende si ritrovano a sfruttare ancora applicativi che hanno ormai molti anni, ma non hanno più un numero sufficiente di persone esperte e competenti su quegli applicativi. In pratica, significa aver bisogno di modernizzare le applicazioni non tanto perché quei sistemi funzionano meno bene, quanto perché in caso di problemi o di necessità di intervenire risulta più oneroso – o più lento – occuparsene.

Qualunque sia la ragione di partenza che motiva le imprese a valutare la modernizzazione delle applicazioni, i vantaggi di un’applicazione costruita secondo le moderne best practice sono comunque evidenti e tangibili.

“L’applicazione moderna tipicamente ha delle componenti più piccole e più efficienti, che possono scalare meglio rispetto al software più datato”, spiega Simone Rota, technical team leader di SORINT.lab. “Rispetto a una soluzione monolitica, ci sono notevoli benefici”.

“Non bisogna sottovalutare anche la questione dell’esperienza utente”, continua Rota. “Tante applicazioni possono sembrare vecchie, quindi c’è l’esigenza di portarsi al passo con i tempi e di non restare indietro, magari perché contemporaneamente un concorrente si sta portando avanti”.

Anche la crescita dell’azienda stessa potrebbe diventare un fattore rilevante nella decisione di modernizzare le applicazioni. “Se devo far fronte a un numero maggiore di utenze rispetto ad alcuni anni fa, è evidente che il parco applicativo preesistente non è sufficiente e va adeguato”, puntualizza Rota.

I costi associati alla modernizzazione delle applicazioni

La modernizzazione delle applicazioni però può essere un investimento significativo per un’azienda e i costi associati dipendono da vari fattori.

Per esempio, lo sviluppo di un’applicazione personalizzata richiede risorse umane qualificate e, a seconda della complessità del progetto, può richiedere mesi o addirittura anni per essere completato. Il costo di sviluppo può variare notevolmente in base al numero di sviluppatori coinvolti, alle loro competenze e alla durata del progetto.

Inoltre, per supportare un’applicazione moderna, potrebbe essere necessario aggiornare l’infrastruttura tecnologica dell’azienda. Questo potrebbe includere l’acquisto di server più potenti, la migrazione verso il cloud o l’implementazione di nuove soluzioni di archiviazione dei dati. Questi costi possono essere significativi, ma sono spesso necessari per garantire un’esperienza utente fluida.

La sicurezza delle applicazioni, inoltre, è una preoccupazione sempre crescente. Gli attacchi informatici e le violazioni dei dati sono in aumento e la modernizzazione delle applicazioni dovrebbe includere misure per proteggere i dati sensibili degli utenti. Ciò potrebbe comportare costi aggiuntivi per l’implementazione di soluzioni di sicurezza avanzate. Anche per questo motivo serve un processo di testing e controllo qualità rigoroso per assicurarsi che l’applicazione funzioni correttamente e sia priva di bug. Il processo richiede tempo e risorse e può aumentare i costi complessivi del progetto.

Infine, lo sviluppo dell’applicazione è la prima parte di un percorso completo: poi viene il mantenimento, che include sia la correzione dei bug emersi sia il miglioramento delle funzionalità presenti. Di conseguenza il costo di mantenimento può essere significativo nel corso del tempo.

I vantaggi

Nonostante i costi associati, la modernizzazione delle applicazioni offre numerosi vantaggi che possono portare a un notevole ritorno sull’investimento.

Il primo è evidente: le applicazioni moderne sono progettate per essere più efficienti e offrire funzionalità avanzate che possono semplificare i processi aziendali. Questo può portare a una maggiore produttività e a un risparmio di tempo per il personale.

Ma lo sviluppo di applicazioni personalizzate al fine di modernizzare i software in azienda arriva a toccare molteplici aspetti: dall’esperienza utente migliorata, con un’interfaccia più intuitiva e un sistema più amichevole, fino alla scalabilità, sempre più rilevante per gestire l’aumento (o il calo) del carico di lavoro. Ciò significa che l’azienda può crescere senza dover affrontare costi e sfide aggiuntive legate all’espansione.

Un ulteriore vantaggio è la possibilità di innestare dinamiche legate alla sicurezza, anche tramite l’implementazione di modalità DevSecOps, più avanzate rispetto agli anni scorsi per proteggere i dati dell’azienda e quelli dei clienti. In un’epoca in cui le minacce informatica sono sempre più presenti e sempre più evolute, si tratta di un vantaggio che spesso non rappresenta la sfida principale che porta le imprese alla modernizzazione delle applicazioni; ma che comunque deve rientrare nella pianificazione propedeutica del processo di revisione del software.

La modernizzazione delle applicazioni come risposta alla maggiore competitività del mercato

La modernizzazione delle applicazioni è essenziale per mantenere il passo con l’evoluzione delle esigenze aziendali e degli utenti. Le aziende che abbracciano questa trasformazione possono godere di applicazioni più efficienti, sicure e competitive.

Tuttavia, è importante affrontare il processo con attenzione, valutare le opzioni disponibili e pianificare attentamente per minimizzare le sfide e massimizzare i benefici. La modernizzazione delle applicazioni non è solo un aggiornamento tecnologico, ma una strategia chiave per il successo continuo nel mondo digitale.

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