WHITE PAPER

Le 10 ragioni per migliorare la sicurezza dei dati con la virtualizzazione del desktop

Il perimetro aziendale è svanito, complici le nuove modalità di accesso e distribuzione legate alla mobility di ultima generazione. Uno degli effetti della consumerizzazione dell’IT è la diversificazione degli ambienti, tra smartphone, tablet e laptop di ogni genere operativo e di ogni foggia e misura. Nel white paper viene illustrato come definire un nuovo strato di sicurezza che renda più efficace la gestione dei rischi.

Pubblicato il 26 Ago 2014

La mobility e la consumerizzazione dell’IT hanno moltiplicato la complessità della governance, che deve presidiare una pluralità di sistemi operativi, di standard ma anche nuovi criteri di profilazione degli accessi e di segmentazione dei rischi.

Firewall, anti-virus, controllo degli accessi e monitoraggio perimetrale rimangono elementi importanti per definire i livelli di sciurezza ma il pericolo che gli hacker prendano di mira direttamente le applicazioni, i dati e i dispositivi è sempre più frequente.

In questo white paper, gli analisti di Citrix prendono in esame l’uso della virtualizzazione dei desktop finalizzata a rafforzare i regimi di sicurezza per:

  • fronteggiare la crescente sfida relativa al mantenimento della sicurezza delle informazioni in un ambiente aziendale in continuo mutamento
  • sfruttare la virtualizzazione dei desktop per centralizzare le risorse, mantenendo una piena visibilità dei dispositivi e sulle applicazioni
  • prioritizzare e definire i parametri di accesso ai dati ovunque risiedano (nel data center, in un cloud pubblico o privato, perfino scaricate su un dispositivo)
  • concedere l’accesso e la collaborazione protetti ad ogni impiegato, lavoratore a contratto o partner, qualsiasi sia il dispositivo personale o aziendale che l’utente decida di usare

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