Riorganizzazioni

Hewlett Packard Enterprise: annunciati fino a 30mila esuberi

La ristrutturazione del colosso di Palo Alto in due realtà separate, pare non sarà indolore. La parte che erediterà l’offerta enterprise ha annunciato un taglio di organico pari al 10% della forza lavoro

Pubblicato il 16 Set 2015

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A poche settimane dall’annunciata separazione di HP nelle due realtà HP Inc e Hewlett Packard Enterprise, dedite rispettivamente all’offerta pc e printer e a quella di server, storage, software e networking, l’attuale amministratore delegato Meg Whitman ha annunciato un taglio poderoso del personale di quest’ultima. Si parla di una riduzione della forza lavoro della parte Enterprise che va dai 25mila ai 33.300 posti, necessari a garantire al colosso dell’ICT un risparmio di costi annuali per 2,7 miliardi di dollari, praticamente la stessa cifra prevista per gli oneri dovuti a seguito della ristrutturazione. Una “sforbiciata” pari al 10-12% dei circa 250.000 lavoratori che erano previsti sarenbbero passati alla divisione Enterprise. Tagli i cui tempi necessari per l’attuazione non sono ancora stati resi noti.

L’azienda, secondo gli analisti, paga, tra l’altro, il forte appesantimento in termini di personale avvenuto 7 anni fa, con l’acquisizione di Electronic Data Systems, la quale ha portato in casa ben 320.000 dipendenti, quasi raddoppiando il personale in azienda.

Già sostanziosi erano stati i tagli complessivi al personale negli ultimi anni, pagando il trend inarrestabile degli utenti verso device mobili a scapito dell’offerta del vendor, prevalentemente orientata ai notebook e ai desktop, passando da un totale di 350.000 dipendenti nel 2011 ai 302.000 del 2014.

Anche la parte HP Inc prevede tagli, ma l’ordine pare sarà intorno ai 3.300 in 3 anni.

Meg Whitman, nella foto, che sarà a capo della Hewlett Packard Enterprise, giustifica la riorganizzazione e i conseguenti tagli strategici «per rendere l’azienda più competitiva grazie a costi strutturali maggiormente sostenibili», parte finale di un percorso di semplificazione dei processi e ottimizzazione dei costi che scongiurerà ulteriori, future, riorganizzazioni all’azienda.

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