Formazione

Global Executive Master in Luxury Management: il MIP sbarca a Dubai

La School of Business del Politecnico di Milano e l’Università di Wollongong promuovono un programma post-laurea di 9 settimane. Il master, che comincerà nella primavera del 2019, prevede 5 settimane di corso nella famosa città degli Emirati Arabi, oggi riconosciuta come una delle principali capitali dello shopping di lusso. Le altre sessioni si svolgeranno tra Milano, Ginevra e Parigi

Pubblicato il 19 Set 2018

global executive master in luxury management

Il primo Global Executive Master in Luxury Management partirà nella primavera del 2019. Il corso promosso dal MIP, la School of Business del Politecnico di Milano, e dall’Università australiana di Wollongong, promuove programmi post-laurea nel luxury brand management in Medio Oriente.

«Dieci anni fa abbiamo cominciato a chiederci se dietro un brand di lusso ci devono essere anche dei processi di lusso. La risposta è stata, ovviamente, “sì” – sottolinea Andrea Sianesi, Dean del MIP -. La trasformazione del comparto del lusso è spesso legata alla rivoluzione tecnologica, sia nell’ambito della materie prime utilizzate sia rispetto all’esperienza del consumatore, basti pensare allo sviluppo dell’ecommerce e della multicanalità. L’accento è posto sulla gestione dei processi dell’innovazione soprattutto per comparti, come quello del lusso, dove c’è sì un brand che sostiene le vendite in giro per il mondo, ma che devono fare i conti con differenti consumatori che utilizzano differenti canali e che vengono da continenti differenti, e che quindi hanno differenti requisiti in termini di risposta».

All’annuncio del Global Executive Master in Luxury Management ha presenziato Santo Versace, Presidente di Gianni Versace Spa e Presidente fondatore di Fondazione Altagamma, che ha dichiarato: «È corretto che siamo noi italiani a insegnare al mondo come si gestiscono i prodotti d’alta gamma: chi vuole lavorare in questo settore deve conoscere bene l’Italia e l’italiano, perché l’Italia è la patria della bellezza e quando parliamo di ‘alto di gamma’ parliamo di bellezza, creatività, innovazione continua, qualità. Il lusso invece può essere anche brutto e volgare, e qualche volta lo è».

Il corso Global Executive Master in Luxury Management (che ha per acronimo GEMLUX) è rivolto agli Executive con alcuni anni di esperienza in azienda, dura un anno solare e prevede un impegno di nove settimane, di cui cinque a Dubai, due a Milano, una a Ginevra e una a Parigi. «La soglia di un numero minimo di anni di esperienza è stata introdotta per riuscire a formare classi omogenee i cui partecipanti riescano a mettere a fattor comune il loro know-how – spiega il professor Alessandro Brun, Direttore del master GEMLUX –. Abbiamo mantenuto i corsi formativi concentrati in poche settimane, per dare la possibilità di prendere in anticipo dei permessi. Come provenienza il target si rivolge principalmente al mercato del Golfo: abbiamo scelto Dubai come location per ben 5 settimane di lezione perché è oggi una delle principali capitali del luxury shopping. Nelle quattro settimane restanti le attività saranno svolte fuori dall’aula, e prevederanno visite in fabbrica e incontri con manager, con una prospettiva molto pragmatica ai loro problemi e alle loro soluzioni: l’obiettivo è favorire una formazione basata sull’esperienza. Al lusso italiano affiancheremo altri settori: per il mondo degli orologi andremo in Svizzera e nella settimana a Parigi affronteremo il tema del lusso francese con visite nei flagship store e nei department store. Le settimane fuori da Dubai saranno organizzate come un vero e proprio “study tour”, con hotel e cene con i professori pagate: vogliamo promuovere un vero e proprio viaggio nel mondo del lusso; non si tratta solo di moda, ma anche di orologi, gioielli, yacht, automobili, pelletteria, profumi, settori in cui esistono straordinarie competenze nella manifattura, nel design e nel marketing, ma spesso non nel management».

«Avere una presenza a Dubai è importante per tutte le attività di business e non solo»

Come ha sottolineato Andrea Sianesi, «Dubai ha una serie di similitudini con Milano, compreso l’Expo, che si terrà nella città degli Emirati Arabi nel 2020. È anche una capitale del lusso quando pensiamo al mondo dei servizi, basti pensare alle linee aeree e agli alberghi. È un posto dove esiste una grande base di potenziali clienti, aziende di lusso e compratori, ma è anche un posto dove si vivono delle esperienze e quindi è interessante anche per persone che non sono di Dubai. E poi dal punto di vista geografico è un hub rispetto all’Asia affarista da una parte e all’Africa dall’altra. Avere una presenza a Dubai è importante per tutte le attività di business e non solo».

Non è quindi un caso che l’Università australiana di Wollongong (UOWD), che rientra tra le più prestigiose del mondo, sia stato il primo Ateneo estero ad aprire a Dubai, connotandos inoltre come il più grande, nonché il più accreditato e  lungimirante del Medio Oriente.

«UOWD è entusiasta di collaborare con il MIP per sviluppare il Global Executive Master in Luxury Management negli Emirati Arabi Uniti – commenta Alex Frino, vice-cancelliere dell’Università di Wollongong -. Questa iniziativa riconosce il significato commerciale e culturale del mercato del lusso in Medio Oriente e prevediamo che sarà estremamente utile per i professionisti che operano non solo nella moda, ma anche nel mondo delle automobili, nella nautica, nei gioielli. UOWD è stata la prima università internazionale a stanziarsi a Dubai e offre una competenza senza precedenti nell’istruzione terziaria nella regione del Golfo».

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