Sport technology

Tour de France, la fruizione è sempre più “augmented” grazie al machine learning

Un connubio di Big data analytics, piattaforme digitali e IoT, strumenti di collaboration e soluzioni di mobilità – il tutto abilitato dal Cloud – permetterà al pubblico della competizione ciclistica di accedere in tempo reale a informazioni e insight sulla gara e sui corridori. Merito della partnership tecnologica con Dimension Data, giunta ormai al terzo anno

Pubblicato il 12 Lug 2017

Big data analytics in tempo reale, infrastruttura Cloud flessibile, piattaforme digitali e IoT, il tutto integrato con strumenti di collaboration, soluzioni di mobilità e pratiche di sviluppo dinamiche: un mix di tecnologia e processi che insieme promettono rendere sempre più “augmented” l’esperienza al pubblico del Tour de France (iniziato il primo luglio a Düsseldorf e di scena fino al prossimo 23 luglio, con la tappa degli Champs-Élysées di Parigi). Succede grazie alla prosecuzione e all’ampliamento della partnership di A.S.O. (Amaury Sport Organisation), proprietaria del format, con Dimension Data, fornitore di soluzioni e servizi IT. Una collaborazione nata tre anni fa con l’obiettivo di sfruttare e integrare nello sport la tecnologia allo stato dell’arte e i trend più attuali per attrarre sempre più spettatori e offrire loro un’esperienza unica e personalizzata.

Quest’anno le due imprese hanno infatti annunciato che nella piattaforma IT dedicata all’evento sono confluiti un sistema machine learning e algoritmi che combinano i dati di gara live e storici per fornire un livello di visione della competizione ancora più approfondito durante lo svolgimento stesso della corsa. Il fulcro della soluzione di tracciatura live e di data analytics è costituito dai transponder GPS installati sotto i sellini di ogni bicicletta. I dati raccolti da questi trasponder vengono combinati con informazioni esterne relative alla pendenza del percorso e alle principali condizioni atmosferiche per generare ulteriori insight quali la velocità live e la posizione di ogni singolo corridore, la distanza tra i ciclisti e la composizione dei gruppi durante la gara. La soluzione consentirà di creare e analizzare più di tre miliardi di data point per tutte le 21 tappe del Tour, un incremento significativo rispetto ai 128 milioni di data point analizzati lo scorso anno. I tifosi inoltre disporranno di accurati profili sui ciclisti per comprendere maggiormente l’ambiente e le condizioni di gara in cui i corridori registrano le migliori prestazioni.

Nel complesso, i 198 corridori delle 22 squadre iscritte al Tour de France genereranno più di 150 milioni di letture di dati geospaziali e ambientali lungo tutto il percorso di gara di 3.540 km. Il sito web di tracciatura della manifestazione, Racecenter.letour.fr, che ha supportato una media di 2 mila richieste di visualizzazione al secondo nel 2016, è stato migliorato per supportare le attuali 25 mila richieste al secondo. L’anno scorso sono state 6.100 le ore di trasmissioni televisive in 190 Paesi attraverso 100 canali a livello globale. Grazie ad A.S.O., il numero di ore di trasmissioni televisive aumenterà da 80 nel 2016 a 105 nel 2017 e la gara verrà ripresa e trasmessa sin dal primo km di ogni tappa. Non bisogna dimenticare la cyber security, una delle principali priorità per il Tour de France: durante la gara del 2016 il sistema di sicurezza di Dimension Data è stato oggetto di 1.409.769 di accessi sospetti che sono stati bloccati.

La soluzione sfrutta un data center virtualizzato basato su Cloud che offre scalabilità e richiede meno personale addetto per abilitare la soluzione. Il Cloud, inoltre, fornisce una flessibilità geografica in quanto può essere gestito da qualsiasi parte nel mondo. I team tecnici di Dimension Data di questa nuova edizione del Tour lavoreranno insieme attraverso quattro continenti grazie ad hub di collaborazione mobile iperconnessi equipaggiati con le più recenti tecnologie di workplace digitali e virtuali.

«I nostri fan vogliono sentirsi immersi nell’evento. Ricorrono ai media digitali come mai prima d’ora e vogliono vivere un’esperienza live e coinvolgente del Tour», ha commentato Christian Prudhomme, Director del Tour de France, Amaury Sport Organisation. «La tecnologia ci consente di trasformare completamente la loro esperienza di gara».

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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