Business Case

Electrolux

il programma di Vendor Managed Inventory trasforma gli agenti in consulenti dei clienti, favorendo l’ottimizzazione della gestione delle scorte

Pubblicato il 15 Set 2011

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Electrolux è uno dei leader mondiali nel campo degli elettrodomestici, che si rivolge sia al canale free-standing sia al canale built-in; nel 2010, il Gruppo ha registrato vendite per un totale di 12 miliardi di euro e conta 52.000 dipendenti.


Electrolux connette tramite EDI gran parte dei suoi fornitori, scambiando documenti del ciclo dell’ordine (anagrafiche, ordini, conferme d’ordine, avvisi di spedizione e di ricevimento merci, fatture). L’azienda adotta inoltre un portale Web-based rivolto a quella piccola parte di fornitori, che corrisponde a circa il 2-3% del valore dell’acquistato, con cui non viene utilizzato l’EDI. Tramite il portale vengono scambiate le stesse informazioni che transitano via EDI e, in aggiunta, informazioni che consentono di incrementare la visibilità reciproca (previsioni di acquisto, piani di produzione ecc.). Per quanto riguarda la supply chain a valle, da circa 2 anni Electrolux ha aderito al progetto di integrazione di filiera promosso dal consorzio Ediel; al momento sono stati integrati 30 grandi clienti del canale Free Standing, che coprono una parte significativa del fatturato di Electrolux e con i quali sono regolarmente scambiati ordini, documenti di trasporto e fatture.


Con alcuni tra i principali fornitori e clienti (sia del canale built-in sia del free-standing) è attivo anche un programma di Vendor Managed Inventory, denominato “Replenishment”; l’introduzione del progetto “Replenishment” con i clienti, avvenuta circa 10 anni fa, ha modificato significativamente il ruolo degli agenti di vendita, che non si dedicano più alla raccolta degli ordini. Il ruolo dell’agente ha assunto, quindi, un carattere più di “consulente commerciale”: deve collaborare direttamente con il cliente, ad esempio monitorando i dati di sell out, cercando di comprendere perché un determinato prodotto ha un basso indice di rotazione e controllando l’andamento delle promozioni. L’attività dell’agente diventa quindi cruciale per favorire l’ottimizzazione della gestione delle scorte e delle attività presso i punti vendita.

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