La diffusione dell’Intelligenza Artificiale generativa sta riscrivendo le regole del marketing digitale, mettendo in discussione strumenti e strategie che per anni hanno sostenuto la visibilità online delle imprese.
In questo scenario nasce From9to10, una piattaforma italiana che combina automazione e supervisione umana per offrire alle aziende un approccio AI-first al content marketing e alla lead generation. L’obiettivo è semplice, ma ambizioso: trasformare l’impatto dell’AI in un vantaggio competitivo misurabile, mantenendo coerenza editoriale e credibilità informativa.
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Il contesto: quando l’AI cambia le regole del marketing digitale
Negli ultimi due anni l’intelligenza artificiale generativa ha trasformato in profondità il modo in cui i contenuti vengono creati, distribuiti e trovati online. La diffusione di sistemi capaci di produrre testi, immagini e video in autonomia ha portato a una saturazione senza precedenti dell’ecosistema informativo digitale. Secondo le stime di Gartner, entro il 2030 oltre il 90% dei dati utilizzati per addestrare modelli di AI sarà di origine sintetica: un cambio di paradigma che ridefinisce anche le strategie di marketing e comunicazione.
Il risultato è una progressiva perdita di efficacia dei canali organici. Le ricerche tradizionali generano meno traffico, il click-through rate è in calo e la SEO — per anni pilastro dell’inbound marketing — perde peso nelle decisioni di acquisto. Allo stesso tempo, i nuovi motori di ricerca basati su AI, come ChatGPT, Perplexity o Google AI Overview, iniziano a intermediare l’accesso ai contenuti, privilegiando informazioni verificate e fonti originali.
Per le imprese questo scenario rappresenta una doppia sfida: preservare la visibilità in un ambiente sempre più mediato dagli algoritmi e mantenere autorevolezza in un contesto in cui la distinzione tra contenuto autentico e generato artificialmente si fa labile. È qui che nasce l’esigenza di strumenti capaci non solo di automatizzare la produzione, ma anche di garantire qualità, coerenza e valore informativo — obiettivi che la sola automazione, da sola, non è in grado di raggiungere.
Perché le strategie SEO tradizionali non bastano più
Per oltre un decennio, la SEO ha rappresentato il principale strumento per intercettare la domanda online e generare lead organiche. Tuttavia, l’ascesa dei sistemi di intelligenza artificiale generativa ha modificato in modo strutturale il rapporto tra contenuto, visibilità e ricerca. Oggi una quota crescente di informazioni non è più cercata, ma sintetizzata direttamente da modelli linguistici, che costruiscono risposte sulla base di fonti selezionate e integrate nei loro dataset. Questo ha due effetti principali: la riduzione della visibilità dei contenuti non citati dai modelli e il crollo del traffico organico derivante dalle SERP tradizionali.
In parallelo, i brand che continuano a investire in strategie basate esclusivamente su keyword e link building si trovano penalizzati da un contesto in cui l’autorità semantica e la qualità del dato prevalgono sulla quantità di contenuti pubblicati. Le piattaforme AI — dai motori di ricerca alle applicazioni conversazionali — privilegiano infatti testi con informazioni originali, aggiornate e supportate da fonti verificate, riducendo la rilevanza dei contenuti generici.
La conseguenza è che l’inbound marketing, così come concepito finora, non riesce più a garantire tassi di conversione sostenibili. Le aziende devono quindi passare da un modello search-driven a uno data-driven e AI-aware, dove la visibilità dipende dalla capacità di integrare dati proprietari, insight reali e un tono editoriale autentico — elementi che rappresentano oggi il vero vantaggio competitivo nel content marketing.
La visione di From9to10: un modello AI-first con controllo umano
In un contesto in cui la produzione automatica di contenuti rischia di generare rumore più che valore, From9to10 nasce con un obiettivo preciso: restituire qualità e rilevanza ai contenuti attraverso un approccio “AI-first”, ma supervisionato da esseri umani. La piattaforma, sviluppata in Italia, è pensata per agenzie e imprese che vogliono coniugare l’efficienza dei modelli generativi con l’affidabilità di un controllo editoriale e strategico costante.
Il principio che guida la soluzione — sintetizzato nel claim “AI delivers scale, Humans make it right” — riflette la necessità di superare la contrapposizione tra automazione e competenza. L’intelligenza artificiale gestisce il volume, la velocità e la coerenza dei contenuti, mentre il fattore umano interviene per verificare tono di voce, correttezza dei dati e allineamento agli obiettivi di marketing. È un modello human-in-the-loop che punta a valorizzare l’AI come strumento, non come sostituto della capacità editoriale e strategica.
L’obiettivo è quindi permettere alle aziende di scalare la produzione mantenendo intatto il presidio sul messaggio, trasformando l’impatto dell’AI in un reale vantaggio competitivo.
Il ruolo del “human-in-the-loop” come fattore di qualità, trasparenza e coerenza editoriale
L’approccio human-in-the-loop adottato da From9to10 si traduce in una supervisione costante lungo tutto il ciclo di vita del contenuto: dalla definizione della strategia editoriale fino alla validazione finale delle lead generate. Gli operatori umani non intervengono per “correggere” l’AI, ma per assicurare che ogni produzione automatizzata sia coerente con la voce del brand, i dati di partenza e il contesto competitivo in cui l’azienda opera.
Questa collaborazione tra intelligenza artificiale e competenza editoriale è ciò che consente di mantenere un livello di controllo e trasparenza difficile da ottenere nei sistemi puramente automatizzati. Gli esperti di marketing possono verificare i dataset di addestramento, validare le fonti e ottimizzare gli output secondo criteri di accuratezza, tono e rilevanza per il pubblico target. Ne risulta una filiera del contenuto più affidabile, in cui la qualità non è sacrificata all’efficienza.
Il valore del modello human-in-the-loop emerge anche sul piano reputazionale: in un ecosistema dominato da contenuti sintetici e informazioni non sempre verificabili, garantire che dietro ogni output AI ci sia una validazione umana diventa un elemento di fiducia. From9to10 integra questa logica direttamente nell’architettura della piattaforma, trasformando la supervisione in una componente nativa del processo, non in un controllo ex post.
Come funziona la piattaforma: integrazione tra automazione e dati proprietari
From9to10 è progettata come una piattaforma AI-first che combina agenti AI con un’infrastruttura di dati proprietari, integrando ogni fase del ciclo di marketing digitale: dalla produzione dei contenuti fino alla qualificazione delle lead. La logica è quella di un flusso end-to-end, in cui ogni step alimenta il successivo, permettendo alle aziende di ottimizzare l’intero processo di acquisizione in modo automatizzato, ma controllato.
Il funzionamento parte dalla creazione dei contenuti. Gli agenti AI addestrati sui dati del cliente generano piani editoriali, articoli, post social e materiali di approfondimento coerenti con il posizionamento e il tono di voce del brand. La piattaforma utilizza tecniche di Retrieval Augmented Generation (RAG) per integrare le informazioni interne con fonti aggiornate e pertinenti, assicurando che i testi siano sempre allineati al contesto di mercato.
La seconda fase riguarda la distribuzione e la generazione di lead: From9to10 automatizza la pubblicazione dei contenuti su blog, social e piattaforme come HubSpot, WordPress e LinkedIn, attivando call to action dinamiche e form intelligenti capaci di trasformare l’interesse in contatto reale. Infine, la fase di profilazione analizza, verifica e arricchisce i dati raccolti con informazioni anagrafiche e aziendali, restituendo lead già qualificate al team sales.
Il valore aggiunto della piattaforma non risiede solo nell’automazione, ma nella capacità di utilizzare dati proprietari per addestrare gli agenti AI, garantendo un vantaggio competitivo in termini di rilevanza e accuratezza: i contenuti prodotti sono unici, specifici per l’azienda e quindi riconosciuti come autorevoli anche dai modelli di ricerca basati su AI.
I risultati e le metriche di un approccio data-driven
La promessa di From9to10 non è solo quella di automatizzare la produzione di contenuti, ma di rendere il marketing misurabile lungo l’intero ciclo di vita del lead. Tutti i processi — dalla generazione di articoli all’attivazione delle CTA — sono monitorati attraverso metriche di performance che permettono di valutare in tempo reale l’efficacia della strategia AI-first. L’obiettivo è offrire alle imprese un modello in cui la creatività e l’intuizione restano centrali, ma sono supportate da dati oggettivi e da un flusso costante di insight quantitativi.
Secondo le analisi interne, l’automazione della produzione di contenuti consente una riduzione dei costi fino al 91% rispetto ai processi manuali tradizionali. I contenuti di tipo “consideration” generati dagli agenti AI registrano inoltre un incremento medio di 4,5 punti percentuali nelle visualizzazioni e una maggiore capacità di attrarre visite dai motori di ricerca basati su AI rispetto a quelli generici. Grazie all’ottimizzazione GEO (Generative Engine Optimization), i testi costruiti su dati proprietari vengono infatti citati più frequentemente dagli LLM, migliorando la visibilità dell’azienda anche nei nuovi ecosistemi di ricerca.
Sul fronte commerciale, la piattaforma ha evidenziato un incremento significativo della qualità delle lead, grazie all’autoprofilazione e all’arricchimento dei dati in fase di acquisizione. I contatti consegnati al team sales sono già validati e corredati da informazioni di contesto, riducendo il tempo necessario per la qualificazione manuale e migliorando il tasso di conversione complessivo.
Uno sguardo al futuro: verso agenti autonomi e marketing adattivo
L’evoluzione naturale della piattaforma From9to10 guarda oltre la generazione automatica di contenuti, puntando verso un modello di marketing realmente adattivo, in cui gli agenti autonomi diventino parte integrante dei processi aziendali. Secondo le proiezioni di Gartner, entro il 2028 un terzo di tutte le interazioni enterprise sarà gestito da sistemi di AI autonomi: un passaggio che trasformerà in profondità i ruoli e le logiche del marketing digitale.
In questo scenario, l’obiettivo di From9to10 è estendere le proprie capacità verso forme di automazione decisionale più avanzate, in grado di apprendere dai dati raccolti e di ottimizzare in tempo reale contenuti, campagne e segmentazioni. Il Piano Editoriale Dinamico, già presente nella piattaforma, rappresenta il primo passo in questa direzione: un sistema capace di coordinare i diversi canali e adattare i messaggi in base ai risultati ottenuti e ai comportamenti degli utenti.
La sfida, tuttavia, resta quella della governance. Con l’aumento del grado di autonomia degli agenti AI, diventa fondamentale mantenere un presidio umano su qualità, etica e trasparenza. È questo equilibrio — tra algoritmi che apprendono e persone che decidono — a definire la sostenibilità del modello. From9to10 si muove proprio lungo questa linea: una piattaforma che evolve verso l’autonomia, ma conserva la supervisione come principio strutturale e come garanzia di affidabilità per il content marketing del futuro.















