Interviste

Energia, SCR Piemonte aggiudica la prima asta online “a prova di eccesso di ribasso”

La Società di Committenza Regione Piemonte applica le nuove indicazioni del DPR 207/2010 sulle aste online e risparmia il 21% sull’acquisto di energia. La base di gara era di oltre 36 milioni di euro. Intervista a Adriano Leli, Direzione Acquisti forniture e servizi di SCR

Pubblicato il 19 Dic 2011

lampadina-energia-161219092356

SCR Piemonte (Società di Committenza Regione Piemonte) ha realizzato, con il supporto tecnologico di BravoSolution, la prima asta pubblica “a prova di eccesso di ribasso” per la fornitura di energia elettrica, per un importo di circa 36 milioni di euro. Dal Comune di Novara alla provincia di Vercelli, dalle ASL di Torino al suo Politecnico, sono numerosi gli enti piemontesi che usufruiranno dell’energia negoziata.

L’asta è stata aggiudicata con un ribasso di circa il 21% rispetto alla base di gara di oltre 36 milioni di euro(per un totale di 375 GWh).

L’utilità delle aste online

«L’attuale situazione economica impone al settore pubblico di valorizzare quanto più possibile la capacità competitività dei mercati di fornitura che in molti casi – e l’energia ne è un esempio eclatante – riservano interessanti opportunità di razionalizzazione dei costi», afferma Adriano Leli, Direzione Acquisti forniture e servizi di SCR Piemonte. «Le novità normative introdotte dal DPR 207/10 fanno delle aste online uno strumento ancora più utile per raggiungere questo obiettivo, poiché aiutano le stazioni appaltanti a bilanciare la ricerca di saving con il mantenimento dei livelli di qualità e servizio desiderati».

Gli obblighi del DPR 207/10

Il DPR 207/10 – regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs. 163/06 Codice dei Contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”)- ha introdotto nuove disposizioni che rendono obbligatorio, per la stazione appaltante, l’indicazione – nell’invito all’asta – della durata massima dell’asta stessa: teoricamente, prima di tale obbligo, la durata poteva essere illimitata, determinando un susseguirsi continuo di offerte al ribasso poco gestibile.

Per questo il DPR ha previsto anche un secondo obbligo quello che viene definito di “tempo base”, ovvero il tempo massimo che può intercorrere tra un’offerta e la successiva. I nuovi obblighi di legge rivalutano lo strumento dell’asta elettronica dal punto di vista competitivo e della velocità. Inoltre rendono questo istituto più “praticabile” per le stazioni appaltanti pubbliche, favorendo, nella negoziazione, un bilanciamento risparmio-qualità senza rischi.

BravoSolution è, attualmente, l’unico player in grado in grado di supportare le aziende della Pubblica Amministrazione  e dei Settori regolamentati  nell’esecuzione delle aste online secondo la nuova normativa. «Per noi è motivo di orgoglio essere, ad oggi, l’unica azienda in grado di offrire questo tipo di servizio, in un contesto economico dove trasparenza, tracciabilità, saving e qualità del servizio sono parole chiave» commenta Ezio Melzi, Direttore Generale di BravoSolution.

Per maggiori informazioni clicca qui.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3