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Il futuro dell’ERP? Un insieme di piattaforme in cloud, specializzate e smart

Le suite “on premise” di Enterprise Resource Planning (ERP) “tuttofare” non possono rispondere alle sfide della digitalizzazione. Secondo gli analisti Forrester, è tempo di sostituirle con business application in SaaS, potenziate dall’intelligenza artificiale e ad alta specializzazione. Ecco come cambieranno le strategie delle imprese e dei vendor di software gestionale

Pubblicato il 29 Apr 2019

ERP

“L’era dell’ERP (Enterprise Resource Planning) è finita”: non potrebbe essere più esplicito Duncan Jones, vice president e principal analyst di Forrester, parlando del futuro dei gestionali (o business application), il software che rappresenta la spina dorsale che tiene in piedi i processi chiave delle aziende. Commentando il nuovo report “Create a modern software strategy with AI-driven platforms and their ecosystems”, Jones spiega dove le piattaforme ERP hanno incontrato il loro limite e qual è la visione di Forrester per le applicazioni enterprise: “Le attività di un’impresa sono troppo eterogenee e complesse e cambiano troppo rapidamente” per affidarle a una suite unica, il futuro è nell’utilizzo di “un insieme di piattaforme SaaS moderne e smart”. L’innovazione è trainata dagli algoritmi di intelligenza artificiale, che stanno cambiando anche i paradigmi dell’Enterprise Resource Planning.

L’ERP sposa l’AI per continuare a innovare

È l’approccio “tuttofare” che non funziona: i prodotti “taglia unica”, che Forrester chiama “omnisuite” on-premise, non vanno più bene per le organizzazioni alle prese con la trasformazione digitale e che vogliono essere agili e efficaci. Un solo software di gestione non riesce a integrare tutti i processi di business rilevanti di un’azienda.

Al contrario, le piattaforme SaaS con intelligenza artificiale hanno il pregio di essere aperte, flessibili e specializzate; sono capaci di incorporare le best practice della loro specifica soluzione, di applicare l’AI per automatizzare i processi e di continuare a innovare anticipando i trend di mercato.

La specializzazione è inevitabile: i software proliferano

La promessa dell’ERP di “avere tutto il business nelle proprie mani – attività, processi, dati – grazie a un solo sistema non si è avverata”, dice Jones. “Le organizzazioni hanno dovuto affiancare all’ERP altri software e addirittura operazioni manuali. Non funziona”. Per questo il futuro “non è un ERP di nuova generazione che sostituisce gli attuali sistemi enterprise, ma un insieme di piattaforme SaaS”, ciascuna altamente specializzata in una determinata area – gestione dipendenti (HR), relazione coi clienti (Customer care), produzione, supply chain e così via – e tutte potenziate da algoritmi di AI. È l’intelligenza artificiale che permette di digitalizzare le operazioni e ottenere la specializzazione, sia in orizzontale (per esempio, applicazioni per la gestione del cloud ibrido) che in verticale (per esempio, digital operations per la manifattura o servizi professionali).

Imprese più eclettiche

In concreto alle imprese serve una strategia “eclettica” negli acquisti delle applicazioni enterprise. Non si tratta di comprare decine di prodotti diversi e sperare di riuscirli a integrare: ogni impresa avrà ancora la sua fonte preferenziale per i prodotti SaaS, ma “applicherà una selezione per cui sceglierà i prodotti più utili e abbandonerà le parti più deboli del portfolio del fornitore”, spiega Forrester.

Inoltre, il nuovo paradigma non richiede necessariamente di disfarsi subito dell’intera suite ERP esistente per passare al mix di piattaforme intelligenti: la trasformazione digitale può assumere anche la forma di una “evoluzione”, che procede a tappe. Si tengono le applicazioni legacy fondamentali (core) che funzionano bene, mentre si migrano sulle piattaforme SaaS le parti meno efficienti del vecchio sistema ERP. Funzione dopo funzione, unit dopo unit, l’evoluzione verso il mix di applicazioni enterprise intelligenti di nuova generazione verrà completato.

I vendor fanno ecosistema

Che cosa succede invece ai vendor? Le piattaforme più diffuse diventeranno molto più aperte degli ERP “tuttofare” e proporranno architetture microservice – i micro servizi fanno una sola cosa in modo altamente specializzato – e persino integrazioni con prodotti di piattaforme terze. Attrarranno inoltre vasti ecosistemi di “accessori”, ovvero strumenti ed estensioni aggiuntivi, come algoritmi e applicazioni molto verticali. Secondo Forrester, l’ecosistema sarà cruciale per portare sul mercato una vasta gamma di innovazioni e know-how che nessun singolo vendor potrà inserire e offrire in una singola piattaforma.

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