GORI (Gestione Ottimale Risorse Idriche)

GORI (Gestione Ottimale Risorse Idriche)

Integrazione e dematerializzazione dei processi per migliorare il servizio al cliente

Pubblicato il 01 Giu 2009

GORI (Gestione Ottimale Risorse Idriche)

GORI (Gestione Ottimale Risorse Idriche) gestisce il Servizio
Idrico Integrato (captazione, adduzione e distribuzione agli
utenti della risorsa idrica, collettamento e raccolta delle acque
reflue, depurazione) nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO)
n°3 Campania, che con circa 1.500.000 abitanti e 460 mila
utenze, costituisce uno dei maggiori ambiti territoriali
d’Italia. GORI ha avviato la propria attività
nell’ottobre del 2002 in seguito all’attuazione della
Legge 36/94, nota come “Legge Galli”, che prevede
l’affidamento del servizio idrico integrato ad un unico
gestore in ciascun Ambito Territoriale Ottimale. Il programma ha
previsto una graduale acquisizione delle società speciali e
degli enti comunali precedenti gestori delle acque nell’ATO
3.

Il processo di aggregazione ha richiesto di uniformare processi
che precedentemente venivano svolti con modalità e sistemi
informativi differenti dalla diverse realtà; il progetto di
riorganizzazione è partito dalla gestione documentale, per poi
allargarsi ad altre fasi e processi.

Il progetto, sviluppato con il supporto di un service provider
(Gruppo Nemea) specializzato nei servizi alle utility, è partito
per la forte spinta dal top management che ha sentito come
necessario e prioritario il fornire un migliore servizio al
cliente sia interno che esterno. Il sistema è operativo dal
giugno 2007, e si stanno sviluppando nuovi progetti per aumentare
l’integrazione e la dematerializzazione dei processi.

Per quanto riguarda il ciclo attivo di fatturazione GORI sta, ad
esempio, predisponendosi a conservare in modalità sostitutiva le
distinte meccanografiche e le cosiddette fatture accessorie,
emesse in seguito a nuovi allacciamenti. Per quanto riguarda il
ciclo passivo, GORI acquisisce tutte le fatture passive che le
pervengono in formato cartaceo, le indicizza e le inserisce nel
proprio sistema di gestione documentale per seguire il workflow
di approvazione. L’azienda è perciò predisposta alla
conservazione sostitutiva delle fatture passive, prevista come
uno dei prossimi passi del progetto. A livello di progetti di
integrazione con i propri fornitori, GORI riceve inoltre dalle
altre utility dell’energia e telecomunicazioni fatture in
formato strutturato.

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