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Creval, quando gestire i dati è sinonimo di incisività ed efficacia

Valorizzare informazioni e Big Data. È questo l’obiettivo principale del progetto che il Gruppo Bancario Credito Valtellinese ha intrapreso in collaborazione con Board

Pubblicato il 13 Feb 2018

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Il Gruppo bancario Credito Valtellinese è una realtà esistente dal 1908, con una presenza territoriale nel centro-nord Italia e un nucleo di filiali della controllata Credito Siciliano in Sicilia, per un totale di 400 filiali circa e 3800 dipendenti. Tutto questo ne fa oggi il decimo gruppo bancario italiano. Nel 2004 Creval ha introdotto la piattaforma di decision-making BOARD come sistema di reportistica direzionale del Gruppo, estendendo negli anni successivi l’utilizzo della soluzione alle politiche del credito, alla gestione dei soci e del personale. BOARD ha permesso a Creval di valorizzare sempre di più l’enorme quantità di dati che un Gruppo bancario importante e in continua crescita possiede.

Come ha sottolineato Mauro Selvetti, Direttore Generale di Credito Valtellinese, «il tema, per il settore bancario, è che la grande mole di informazioni disponibili nei sistemi informativi, che è stata per moltissimo tempo utilizzata solo a fini contabili, costituisce oggi una fonte significativa di informazioni per il mondo, non quello che verrà ma quello già esistente, che poi è quello dei big data, della tecnologia imperante, dove evidentemente l’utilizzo intelligente delle informazioni che la banca ha al proprio interno può diventare un elemento di distinzione e di migliore incisività commerciale».

Secondo Gianluca Mazzoni, Responsabile della direzione erogazione e servizio informatico di Creval, «abbiamo lavorato su tutto ciò che è importante per la banca: le performance della rete di vendita, la gestione del credito, l’antiriciclaggio, l’audit. Abbiamo anche dotato le filiali di un sistema che misuri la loro efficacia nell’operatività quotidiana, e quindi evidenzi i punti di eccellenza e le aree di miglioramento. BOARD ormai è la nostra piattaforma di riferimento. È stato anche sviluppato un cruscotto chiamato “rating operativo”, dedicato alla misurazione dell’efficacia di ciascuna filiale». Con esso, infatti, si possono analizzare i tempi di gestione delle pratiche, oppure l’efficacia delle filiali nell’ indirizzare la clientela verso comportamenti “self” (ad esempio l’utilizzo del bancomate dei servizi online), e molto altro. Il cruscotto di rating operativo, integrato nell’ambiente interattivo di BOARD, permette alla sede centrale di capire se si stanno fornendo gli strumenti adeguati al network di filiali, e – in modo complementare– se la rete sta utilizzando correttamente gli strumenti. «Questo meccanismo – aggiunge Mazzoni– crea dei benchmark e degli score, in modo che le filiali possano vedere come si stanno comportando rispetto alle filiali vicine. Tutto questo ha innescato una “gara” verso il rialzo: a due anni dall’introduzione di questo sistema, il rating medio si è innalzato notevolmente». Viste queste premesse, non sorprende che per il Direttore Generale Mauro Salvetti e il Responsabile ICT Gianluca Mazzoni questo progetto,ormai più che decennale, intrapreso con BOARD, sia tra quelli ritenuti strategici.

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