Il Retail tra eCommerce e negozi fisici: la tecnologia per ottenere una visione completa del Customer Journey

Per mettere in pratica una strategia multicanale è necessario riconciliare i canali d’acquisto offline e online, riconoscere il cliente in ogni momento e valutare l’efficacia delle campagne marketing: Marco Frassinetti, country manager di Commanders Act, spiega come la piattaforma della società aiuta i migliori brand retail e fashion ad avere una visione “customer centric” che supera i confini fra commercio elettronico e punto vendita

Pubblicato il 29 Mag 2018

Manuela Gianni

Direttrice, Digital4Executive

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Il commercio elettronico da una parte, il negozio fisico dall’altra. Come presentare ai clienti una vista unica dei canali di vendita online e offline e un’esperienza d’acquisto coerente e positiva? È proprio questo il punto chiave di una strategia multicanale e “customer centric”: nel mondo del retail e del fashion la sfida più grande è ricongiungere i canali d’acquisto, che significa avere una visione integrata del customer journey, dall’acquisizione del cliente fino all’acquisto, per offrire la migliore esperienza possibile nello shopping multicanale.

Per fare ciò, i brand più innovativi già utilizzano tecnologie avanzate come la piattaforma sviluppata da Commanders Act, azienda con headquarter a Parigi, nata nel 2010 con il nome TagCommander (il rebranding è stato comunicato l’anno scorso), presente in diversi Paesi europei fra cui l’Italia. «La nostra tecnologia proprietaria permette di riconoscere i clienti durante il Customer Journey e riconciliare le loro identità sui vari canali online e offline: per i nostri clienti significa avere elementi concreti per identificare le persone, sapere in ogni momento con chi si sta comunicando, e veicolare così messaggi giusti alla persona giusta e al momento giusto», spiega Marco Frassinetti, country manager in Italia di Commanders Act.

In dettaglio, la piattaforma si articola in tre soluzioni. La prima è un Tag manager, ovvero la tecnologia che permette di monitorare cosa sta succedendo sul sito Web e valutare i canali di traffico senza intervenire sul codice. Rispetto al tool più noto del mercato, quello di Google (che è gratuito), «il nostro Tag manager è più completo e performante, e offre servizi aggiunti, come il modulo dedicato per la privacy che permette di essere compliant con GDPR e il rilascio dei cookie», spiega il manager.

Il secondo tassello è Data commander, un tool per effettuare analisi più in dettaglio delle audience. «Di default non tracciamo nessun dato, ma possiamo permettere ai clienti di utilizzare i dati in maniera intelligente, segmentando le audience». Un esempio? Capire il comportamento e l’impatto sul conversion rate di tutti gli utenti eCommerce che hanno messo nel carrello un determinato prodotto», specifica Frassinetti. Infine, terzo elemento è il tool per tracciare gli impatti delle campagne pubblicitarie, uno strumento analitico, che ha lo scopo principale di misurare gli impatti degli investimenti adv dei vari canali, online e off line, sul fatturato, in ottica multicanale. Ad esempio, permette di capire qual è l’impatto dell’investimento effettuato su Facebook sulle vendite del negozio. Come? Ad esempio identificando un negozio in cliente tramite la carta fedeltà, e incrociando il dato con chi ha visualizzato una newsletter o effettuato un acquisto eCommerce.

Commanders Act attualmente collabora con quasi 450 clienti in tutto il mondo, fra cui colossi dell’eCommerce come Yoox-Net-a-Porter, e retailer del fast fashion come Promod, oltre che Carrefour, Nestlé, Gruppo Calzedonia, AXA, Luisaviaroma e Valentino.

La società sarà presente a Netcomm 2018, dove presenterà l’esperienza del cliente Martha’s Cottage, progetto realizzato in collaborazione con Splio.

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