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Alpitel anticipa i pagamenti a 16 fornitori con il Supply Chain Finance

La specialista di reti tlc ha chiuso un accordo di Reverse Factoring con il Supply Chain Fund, che si basa su una piattaforma digitale e che pagherà per 18 mesi le fatture al momento dell’emissione da parte delle PMI, per un totale di circa 8,5 milioni di euro

Pubblicato il 14 Set 2017

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Il Supply Chain Fund, fondo di investimento alternativo specializzato nell’acquisto di crediti commerciali dalle piccole e medie imprese (PMI), ha chiuso una operazione di reverse factoring con Alpitel Spa, specialista di reti e impianti di telecomunicazioni.

Tecnicamente si tratta di un Reverse Factoring Pro Solvendo per un turnover annuo di circa 8,5 milioni di euro (corrispondente a un plafond di circa 2,82 milioni per crediti con durata media di 120 giorni) a beneficio di 16 piccole società fornitrici considerate strategiche.

Alpitel Spa, spiega un comunicato, sta collaborando con i principali operatori del settore per realizzare grandi commesse come il cablaggio in fibra ottica di tutto il territorio italiano. La società è pertanto capofila di una filiera produttiva composta prevalentemente da PMI e micro aziende tecnologiche, altamente specializzate, e ha fatto ricorso al Supply Chain Fund per non pesare sulla filiera e mantenere tempi di pagamento adeguati.

L’operazione in pratica trasferisce il merito di credito di Alpitel Spa ai suoi fornitori strategici garantendo a questi un nuovo canale di finanziamento alternativo alle banche e un accesso al credito a condizioni migliorative.

Tutte le fatture emesse da questi 16 fornitori verso Alpitel nei prossimi 18 mesi, precisa il comunicato, saranno cedute in massa al Supply Chain Fund con la garanzia ulteriore del riconoscimento della cessione da parte della stessa Alpitel. Le fatture sono così saldate dal fondo ai fornitori al momento dell’emissione, in anticipo rispetto ai normali tempi di pagamento contrattualizzati, e alla scadenza sono poi liquidate da Alpitel direttamente al fondo.

Il Supply Chain Fund opera attraverso accordi quadro, conclusi con l’azienda capofila in favore dei propri fornitori strategici, e si basa su una piattaforma digitale multicanale sviluppata da Fifty “Finance Beyond” che riesce a integrarsi con i gestionali preesistenti.

Con questa operazione salgono a 76 milioni di euro i finanziamenti erogati dal Fondo dal momento del suo lancio a ottobre 2016.

«Il Supply Chain Fund si inserisce nel contesto della disintermediazione bancaria e rappresenta la prima soluzione “Fintech” sviluppata da una società di gestione del risparmio e interamente dedicata alla finanza di filiera (supply chain finance) – spiega nel comunicato Alberico Potenza, Direttore Generale di Groupama Am Sgr e direttore investimenti del Supply Chain Fund -. L’azienda capofila e il fornitore non devono modificare i loro processi amministrativi, perché è il Fondo che si adegua a essi: le fatture sono importate automaticamente nel gestionale del Fondo e i bonifici di pagamento sono generati direttamente, senza lunghi iter autorizzativi, e disposti a favore del fornitore entro 48 ore al massimo».

«Speriamo che la collaborazione con Groupama AM Sgr sia di reciproca soddisfazione in modo da poterla ampliare ed estendere in breve periodo a un numero maggiore di nostri fornitori», aggiunge nel comunicato Carlo Carlotto, Direttore Generale di Alpitel Spa.

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