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Trasformazione digitale: lo stato dell’arte in Italia

La trasformazione digitale è in atto. Ma come si stanno trasformando digitalmente le aziende? Lo studio “Hyperconnected Organizations” di The Economist Intelligence Unit (EIU) e SAP mostra che le imprese in tutto il mondo stanno accogliendo favorevolmente la sfida del nuovo mondo iperconnesso, ma non si aspettano cambiamenti drastici: solo un manager su 5 crede che la propria organizzazione debba essere radicalmente ristrutturata

Pubblicato il 07 Set 2015

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La trasformazione digitale è un opportunità e una sfida alla quale sono chiamate le imprese.

L’interconnessione di persone, organizzazioni, processi e oggetti sta infatti cambiando il modo di vivere delle persone e di fare business, aprendo nuovi scenari. Per avere un’idea di quanto profondo sia il cambiamento basti pensare che oltre due miliardi di persone oggi possiedono un sofisticato dispositivo mobile, 2,5 miliardi di utenti saranno connessi tramite social network entro il 2020 e ci saranno circa 75 miliardi di dispositivi intelligenti collegati nei prossimi cinque anni. Sono queste le basi della Digital Economy.

Cosa significa trasformazione digitale: una definizione

Ma cos’è la trasformazione digitale (o digital transformation)? Trasformazione digitale è quel processo che consiste nell’ utilizzare le tecnologie digitali per innovare e trasformare i processi di business, incrementando così la competitività delle imprese e l’efficienza delle pubbliche amministrazioni. Si tratta un cambiamento non procrastinabile, l’unico che può portare al successo, perchè oggi “every business is a digital business”: ogni attività economica può essere oggetto di un ripensamento alla luce delle potenzialità offerte dall’ultima ondata di tecnologie digitali e dalle trasformazioni negli stili di vita da esse indotte.

Nell’era del cliente, per far fronte alla trasformazione digitale e per cogliere le potenzialità che derivano dall’interconnessione diffusa, le imprese dovranno modificare la loro struttura ed essere in grado di interpretare i nuovi trend, grazie a una stretta collaborazione fra i dipartimenti IT e Line of Business, oltre che dotarsi delle competenze digitali più adeguate. Lo studio “Hyperconnected Organizations” di The Economist Intelligence Unit (EIU) e SAP condotto tra 561 manager di tutto il mondo, ha dimostrato come le imprese stiano cercando la strada migliore per adeguarsi ai nuovi trend di internet, delle tecnologie Mobile e dell’Internet of Things (IoT).

La gran parte dei dirigenti coinvolti nella ricerca (otto su dieci) considera l’iperconnettività un’importante opportunità, in grado di sostenere la crescita delle imprese, e soltanto un terzo del campione crede che ci siano più difficoltà che benefici della trasformazione digitale. L’86 per cento del campione ha già avuto modo di riscontrare un impatto positivo sulla cultura aziendale.

Trasformazione digitale in azienda: il ruolo di manager e risorse umane

Non riuscire ad adeguarsi alle evoluzioni in atto è un timore condiviso da molti manager: sei intervistati su dieci (59 per cento) ritengono che fallire nel processo di adattamento all’iperconnettività sia il più grande rischio per la propria organizzazione, in particolare nel settore retail (68 per cento), nell’IT e technology (67 per cento) e nei servizi finanziari (64 per cento). «Dallo studio svolto con EIU risulta che i manager stanno accogliendo favorevolmente la sfida di un mondo sempre più interconnesso – spiega Luisa Arienti, Amministratore Delegato di SAP Italia -. Anche in Italia stiamo riscontrando da parte dei nostri clienti un atteggiamento favorevole e di apertura. La chiave di volta di questo nuovo scenario è ‘re-invenzione’, cioè risultano vincenti nella trasformazione digitale PMI e aziende pronte a rimettersi in discussione rivedendo il proprio tradizionale modello di business per sfruttare le opportunità della digital economy.

Con il potere del real-time computing, i responsabili possono ottenere i dati di cui hanno bisogno in tempo reale; possono alimentare e verificare le loro intuizioni sul mercato riducendo drammaticamente i rischi legati agli investimenti. Grazie a interfacce utente semplici e intuitive possono usufruire dei dati senza rivolgersi ai tecnici e con il Mobile possono accedervi ovunque si trovino. Questo forma di re-invenzione abilita la real-time enterprise, favorendo la collaborazione aziendale, accelerando i processi decisionali e il conseguimento dei risultati.

Accelerare la trasformazione digitale: un’opportunità di crescita per le aziende

Come per ogni evoluzione, ogni azienda sta procedendo a creare trasformazione digitale in azienda secondo una propria velocità: soltanto poco più della metà degli intervistati ha introdotto percorsi formativi per lo sviluppo di competenze digitali e, nonostante ci sia una percezione diffusa di quanto “fondamentale” e “profondo” sia il cambiamento organizzativo, solo un manager su cinque (19 per cento) pensa che la propria azienda debba essere radicalmente ristrutturata per rispondere alle sfide dell’interconnettività in tempi rapidi.

Dei tre aspetti dell’iperconnettività sottolineati dalla ricerca – internet, tecnologie Mobile e IoT – la maggior parte degli intervistati considera internet quello più significativo per la propria organizzazione (84 per cento contro il 71 per cento che opta per il mobile e il 71 per cento per l’Iot). Sorprende, però, che anche nelle previsioni per i prossimi tre anni, internet continui ad essere considerato a maggiore impatto rivoluzionario dal 34 per cento del campione (contro il 33 per cento che vota per Mobile e il 31 per cento per l’IoT), in continuità con quanto accaduto finora.

In generale si evidenzia una scarsa risposta da parte dei leader aziendali alle evoluzioni in atto e l’adeguamento graduale non sembra essere la strategia migliore per cavalcare l’onda rivoluzionaria. L’economia iperconnessa, conclude lo studio, necessita anche di manager iperconnessi.

Adattare il business ai nuovi trend dell’iperconnettività rappresenta per i manager un’importante opportunità, capace di sostenere la crescita delle proprie organizzazioni. La ricerca sottolinea, inoltre, come le aziende si stanno adattando all’iperconnettività con un approccio graduale. Ad esempio solo poco più della metà degli intervistati ha introdotto percorsi formativi per lo sviluppo di competenze digitali e se da un lato gli intervistati avvertono la necessità di un cambio organizzativo “fondamentale” e “profondo”, meno di un manager su cinque (19%) crede che la propria organizzazione debba essere radicalmente ristrutturata per rispondere nel breve alle emergenti sfide dell’iperconnettività.

Soluzioni per la trasformazione digitale e modi per ottenerla

Per 8 intervistati su 10, Internet ricopre un ruolo importante per creare una relazione con i clienti e cercarne di nuovi, mentre il 68% ritiene che le tecnologie Mobile sono fondamentali sia per gestire il rapporto con i clienti sia per promuovere la collaborazione interna all’organizzazione. Internet of Things rappresenta invece lo scenario principale per sviluppare e far arrivare sul mercato nuovi prodotti e servizi (per il 46% degli intervistati), lavorare con i fornitori (41%) e gestire le operazioni interne (40%).

La maggior parte degli intervistati, soprattutto appartenenti al settore manifatturiero, si aspetta che Internet nei prossimi 3-5 anni avrà un impatto rivoluzionario sul proprio business maggiore di quello stanno avendo le tecnologie mobili o l’Internet of Things. Questo suggerisce che gli intervistati si aspettano che il futuro impatto dell’iperconnettività avvenga in continuità con il passato, senza salti o cambiamenti troppo drastici.

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