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Infrastrutture iperconvergenti: gli analisti spiegano perché HPE ha acquisito SimpliVity

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Infrastrutture iperconvergenti: gli analisti spiegano perché HPE ha acquisito SimpliVity

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Perché HPE ha comprato SimpliVity? Come cambierà l’offerta di infrastrutture iperconvergenti in seguito all’integrazione delle tecnologie delle due società? In questo report 451 Research dà la propria risposta a questi quesiti delineando lo scenario competitivo in cui si colloca l’operazione di acquisto

12 Aprile 2017

Secondo il servizio 451 Research’s Market Monitor, il mercato delle le infrastrutture iperconvergenti è destinato a crescere: chiuso il 2016 con un fatturato di 1,8 miliardi di dollari e un CAGR (tasso annuo di crescita composto) del 41%, si prevede raggiungerà quasi i 6 miliardi di dollari nel 2020.

A causa di questo trend, negli ultimi anni, tutti i principali player del settore hanno arricchito la propria offerta HCI. Hewlett Packard Enterprise, per esempio, ha da poco acquisito SimpliVity, unanimemente considerato il numero due tra i player nell’ambito delle infrastrutture iperconvergenti, dopo Nutanix.

451 Research espone nel dettaglio i motivi che hanno condotto HPE all’acquisizione dell’azienda leader nel settore del software integrato iperconvergente.

Questo white paper, fornito da HPE, offre una serie di riflessioni compiute in base a un’approfondita descrizione dello scenario di mercato relativo alle soluzioni per infrastrutture iperconvergenti (e ai vendor che le propongono). Proseguendo nella lettura potrete scoprire quali sono:

  • tutti i dettagli relativi all’acquisizione da parte di HPE
  • la storia di Semplivity e il suo posizionamento nel mercato
  • le ragioni dell’acquisizione
  • le offerte delle due aziende coinvolte e dei loro competitor

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