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GDPR: cosa fare per mettersi in regola entro il 25 maggio 2018

Quali sono gli strumenti teorici e pratici per poter affrontare le grandi novità del GDPR in modo consapevole e approfondito?

Pubblicato il 12 Lug 2017

Dal 25 maggio 2018 si passerà dalle parole ai fatti. Dopo due anni concessi per adeguarsi, diventerà applicabile il nuovo General Data Protection Regulation. E per pubbliche amministrazioni e aziende sarà necessario farsi trovare pronti, anche perché le Autorità di Controllo applicheranno le nuove, salatissime, sanzioni. L’adeguamento al nuovo dettato normativo europeo necessita, dunque, di un approccio fatto di competenza e conoscenza. Per questo gli Osservatori della School of Management del Politecnico di Milano hanno organizzato un percorso fatto di tredici Webinar per entrare nel cuore del nuovo regolamento, approfondendo ogni aspetto. Un Percorso che ha come obiettivo quello di fornire ad aziende e pubbliche amministrazioni tutti gli strumenti pratici e teorici per poter affrontare le grandi novità del GDPR in modo consapevole e approfondito. I lavori si snoderanno attraverso una serie di approfondimenti tematici verticali, organizzati in modo organico, secondo la priorità dei temi che le aziende e le pubbliche amministrazioni si troveranno ad affrontare nei prossimi mesi.
Si partirà da un overview generale sui principali cambiamenti che saranno introdotti dal nuovo GDPR, per poi focalizzarsi, punto dopo punto, sulle complessità che si prospettano. Sarà necessario approfondire, ad esempio, l’introduzione della figura del DPO, per stabilire quando è necessaria e come va collocata. Sarà dato spazio ai diritti dell’interessato e ai principali cambiamenti previsti in fatto di conservazione dei dati, diritto all’oblio e portabilità. E saranno affrontate nel dettaglio le ipotesi sanzionatorie.

CALENDARIO DEI WEBINAR:

Per maggiori informazioni e per iscriversi, cliccare qui.

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