Trent’anni dopo il suo libro “In Search of Excellence”, pietra miliare del management moderno, il celebre autore americano aggiorna la sua visione del concetto di eccellenza. «I leader fanno le persone, e il profitto è il risultato dello sviluppo delle persone: sono queste che determinano l’esperienza del cliente, per cui la gestione di un Brand coincide con la gestione del Talento»
Dopo il best seller “The Long Tail”, lo scrittore si è concentrato nel suo ultimo libro sul fenomeno dei “maker”, apripista di una nuova rivoluzione industriale in cui ciascuno presto potrà progettare un prodotto, stampare in 3D il prototipo, e farlo fabbricare in volumi di massa tramite servizi cloud. Un fenomeno che l’ex direttore di Wired sta vivendo direttamente, visto che ha fondato e dirige un’azienda che produce droni
Come creare un brand e come creare marketing su un prodotto: Le decisioni d’acquisto sono spesso irrazionali, e le indagini di mercato non bastano, spiega Martin Lindstrom: occorre studiare molto da vicino i propri clienti-target, fino a capire gli effetti dei messaggi pubblicitari sul loro cervello con il neuro-marketing. Per scoprire, per esempio, che occorre “disintegrare” il logo in immagini, suoni, colori e forme. O che un’acqua minerale, per avere successo in Cina, deve sapere di erba. Ecco come creare un marchio di successo.
Una cultura manageriale meritocratica ma inclusiva, una visione internazionale con un forte radicamento al territorio di origine, una straordinaria capacità di fare innovazione, la centralità dell’educazione, non solo tecnica ed economica, ma anche umanistica. Sono alcuni aspetti del lascito del grande imprenditore italiano che oggi sarebbe utile recuperare, come molte aziende hanno fatto
Interi settori dell’economia spazzati via in pochi anni, o completamente stravolti. È l’effetto dirompente dell’innovazione digitale, un big-bang che sta mietendo illustri vittime ma che può creare nuovi mercati altrettanto rapidamente, a volte anche con costi contenuti. L’analisi di Umberto Bertelè, autore della prefazione dell'edizione italiana di "Big Bang Disruption", passa in rassegna i casi più significativi
La società, recentemente acquisita da Facebook per 19 miliardi di dollari, è riuscita in 4 anni a superare la soglia dei 450 milioni di utilizzatori e dei 50 miliardi di messaggi processati al giorno, la più elevata velocità di crescita nella storia dell’economia mondiale, disgregando un mercato ricco come quello degli sms. Un esempio di big-bang disruption
Nella politica e nelle corti di giustizia, soprattutto in Europa, serpeggia un clima ostile - un misto di invidia e rancore - verso i fondatori e i top manager delle principali imprese statunitensi del mondo Internet, sino a pochissimo tempo fa oggetto di quasi unanime ammirazione. Con significative conseguenze. L'editoriale di Umberto Bertelè
In un “giro d’Italia” da Nord a Sud, Boston Consulting Group evidenzia alcuni casi d'eccellenza che si sono distinti nel periodo della crisi – Lima Corporate, Twin-Set, Pianoforte Holding, Salento D’Amare, Torino Internazionale – capaci di investire su capitale intellettuale, sforzi collettivi di realtà diverse, “adattività”, e costruzione anche all’estero di interi “sistemi di business”, ben oltre il solo export
Nel 2014 il mercato ICT as a Service nel nostro Paese crescerà del 31%. 320 milioni di euro saranno spesi per servizi di Public Cloud, e altri 860 saranno investiti in infrastrutture, architetture applicative e gestione dei device per costruire sistemi informativi aziendali “Cloud Enabling”. «Per gran parte dei CIO italiani non vi sono più dubbi sul Cloud: il punto è come adottare queste soluzioni». I responsi del nuovo report dell’Osservatorio Cloud & ICT as a Service del Politecnico di Milano
La prima scadenza riguarda 10 milioni di fatture l'anno per 9000 enti della Pubblica Amministrazione centrale. Si stima che i benefici totali per il Sistema Paese saranno di 1,6 miliardi di euro: un miliardo per la PA e 600 milioni per le imprese. Il punto dell'Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione del Politecnico di Milano
È un periodo di grande trasformazione e le sfide per le aziende sono su molteplici fronti. Ecco quelle che, secondo gli analisti, non è possibile ignorare: dall'Internet of Things al cloud, dalla stampa 3D agli analytics, dalle infrastrutture software-defined fino al nuovo trend del Web-scale IT. Senza trascurare la sicurezza, che in un contesto di intelligenza sempre più diffusa deve essere "context-aware"
Il valore del mercato cresce dell’11% mentre gli oggetti connessi salgono a 6 milioni (+20%). L’ambito Smart Car esplode (+35%), lo Smart Metering & Asset Management nelle utility si conferma, e lo Smart Home & Building si estende alle applicazioni consumer. Luci e ombre dal comparto Smart City, che rimane il più ricco di opportunità. Tutti i responsi dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano
Dal 2012 a oggi il Governo italiano ha adottato solo 18 dei 53 provvedimenti attuativi e manca un piano chiaro e organico delle azioni da realizzare e delle risorse a disposizione, una definizione precisa degli obiettivi, una piena chiarezza sugli interlocutori. Intanto, il Paese perde terreno su tutti gli ambiti più innovativi. L'allarme degli esperti del Politecnico di Milano
L'approccio Agile, per anni guida di riferimento degli sviluppatori, oggi non basta più. L'evoluzione delle tecnologie mobile impone una velocità di rilascio talmente a breve termine da imporre un cambiamento strategico. In questo documento sono spiegati i vantaggi dell'approccio DevOps
Software obsoleto, codice dannoso, sito Web abbandonato, malvertising, Heartbleed... i motivi che scatenano gli attacchi alla sicurezza sono molteplici. Nel Report di Cisco sulla sicurezza 2014 le informazioni e le tendenze relative del primo semestre che aiutano a identificare i punti deboli e le azioni da mettere in atto
Molte organizzazioni hanno introdotto in azienda strumenti di performance management per raccogliere, monitorare, analizzare una serie di informazioni a supporto dei processi decisionali. I risultati in termini di vantaggi, approcci e risultati in questo studio che ha coinvolto oltre 10mila aziende a livello internazionale