HR digital innovation: trend e scenari del 2017

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N. 65 | 12.2017

 
FOCUS
Mariano  Corso

Polimi, il 91% delle Direzioni HR ha un piano per affrontare la Digital Transformation

La Digitalizzazione richiederà nuovo personale nei prossimi due anni e un aggiornamento di competenze. «La competitività e la sopravvivenza stessa delle organizzazioni dipenderanno dalla capacità di trasformare processi, prodotti e modelli di business per rispondere alle sfide della rivoluzione digitale», spiega Mariano Corso, Responsabile Scientifico dell'Osservatorio HR Innovation Practice. I risultati della ricerca 2017


Emanuele Madini, Associate Partner di P4I –Partners4Innovation

Oltre lo Smart Working: come creare una results driven organization

Il lavoro agile è sinonimo di flessibilità e autonomia, ma in cambio necessita di una maggiore responsabilità sul raggiungimento dei risultati. Un cambiamento di paradigma che, per essere efficace, implica un approccio manageriale diverso e la diffusione di nuove modalità e comportamenti in azienda. Emanuele Madini, Associate Partner di P4i-Partners4Innovation, elenca i passi da compiere


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Tre imprese italiane su 4 non trovano laureati con gli skill digitali che cercano: il parere degli HR Manager

Il gap di preparazione degli studenti si sta riducendo ma rimane, soprattutto sulle esperienze concrete. Oltre 2000 i corsi universitari italiani su tecnologie e imprenditorialità, mentre le imprese sono molto interessate a skill di Big Data Analytics, Digital Marketing, Industria 4.0, comprensione dei clienti e problem solving. Ma non investono abbastanza in formazione. I risultati di una ricerca di University2Business


Giacomo Manara, docente di Comportamento Organizzativo e Change Management all’Università Cattolica di Milano

Largo agli HR trasformativi. «Più agili dell’organizzazione stessa, con proattività»

Social, cloud, analytics, big data stanno cambiando i processi interni delle organizzazioni, che hanno bisogno di figure HR capaci di stimolare la cultura del digitale e dell’innovazione, a tutti i livelli aziendali. «È una grande occasione per diventare strategici e business partner», sostiene Giacomo Manara, docente di Comportamento Organizzativo e Change Management all’Università Cattolica di Milano


smart-working-lavoro-agile-legge-PA-mobile-byod-mobility

Smart Working: che cos'è, a cosa serve e perché è così importante per il business

Lo Smart Working, o lavoro agile, è l'evoluzione moderna del “posto di lavoro” abilitata dalle nuove tecnologie digitali. Nelle aziende italiane e nella PA si diffonde il fenomeno e oggi esiste anche un quadro normativo di riferimento, che contempla un vero e proprio contratto di lavoro agile (legge 81/2017). Una scelta vincente per le aziende e per i lavoratori. Ma per chi è adatto e quali solo le tecnologie coinvolte? Ecco tutto quello che c’è da sapere


DNA Azienda

Valutare le competenze digitali nelle imprese: il modello Digital DNA

Sviluppare e valorizzare il patrimonio di skill digitali interne è fondamentale per prepararsi al futuro e coinvolgere i dipendenti nel sostenere i percorsi di crescita e trasformazione delle organizzazioni. Ecco una mappa di riferimento, suddivisa in quattro macro-aree: un utile punto di partenza per le direzioni HR


risorse umane

Innovazione digitale e gestione delle risorse umane: cosa pensano gli HR manager

Dallo smart working all’analisi dei dati, dalle app per la valutazione delle performance ai progetti per coinvolgere i millennials, dalle piattaforme a supporto dei processi fino alle professioni del futuro: sono alcuni dei temi su cui si sono confrontati 10 direttori Risorse Umane di importanti aziende italiane in una tavola rotonda all’HR Forum di Milano. Tanti e differenti i cantieri di innovazione aperti, ma il “lato umano” resta sempre l'aspetto più importante


generali, work, team, gruppo, focus

L’innovazione condivisa è un must: come e perché valorizzare le idee dei dipendenti

Una strada poco percorsa dalle imprese italiane è quella che favorisce l’innovazione che nasce dall’interno. I benefici sono molti: coinvolgere le proprie persone nel disegnare il futuro significa generare motivazione, superare i silos aziendali, premiare lo spirito imprenditoriale e agire più rapidamente, favorendo la contaminazione fra competenze diverse. Un esempio? L’Hackathon interno di Generali Italia


businesswoman. leadership

BCG, quattro passi per portare le donne ai vertici delle imprese italiane. Uno è lo Smart Working

Una ricerca mostra come la presenza femminile a capo delle grandi aziende italiane sia ancora esigua: neanche una su 5 è direttore generale o direttore di funzione (19%). Tra i principali imputati cultura aziendale, assenza di percorsi di carriera chiari e scarsa proattività delle donne a ricercare la promozione o ruoli più di business


competenze digitali

Guida alle Digital Soft Skills, le competenze di base di cui non si può più fare a meno

Quali solo le competenze trasversali, che riguardano cioè relazioni e comportamenti delle persone in qualsiasi contesto lavorativo, che consentono di utilizzare efficacemente i nuovi strumenti digitali? Ecco uno schema di riferimento basato sugli studi della Commissione Europea e del Politecnico di Milano


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