Dell Channel Business Forum

#DellCBF16 A Sorrento Dell e Partner tracciano la via del valore



Confronto, lavoro di team, networking, convivialità, workshop, tweet frenetici. Tutto per raccogliere e scambiare impressioni sui temi caldi del Cloud e del futuro dei Client. Grande interesse e grande eco, e #dellcbf16 schizza in testa ai trend topic

Gianluigi Torchiani

Pubblicato il 16 Giu 2016


Prendi 50 top partner, raccoglili a Sorrento, uno dei posti più magici e caratteristici nell’immaginario collettivo dell’italianità, e stimolali al confronto per raccogliere, pur in momenti di convivialità, informazioni utili per tracciare la strada di un percorso comune verso l’innovazione digitale. L’idea è di Dell ed è ricorrente: questa è ormai la quinta edizione del Dell Channel Business Forum, che in questi 8 anni di lavoro con il trade si è sempre confermata essere una fucina di idee per interpretare sul mercato locale gli obiettivi del vendor ascoltando le indicazioni, esigenze, aspettative dei partner. Quei partner che ogni giorno sono sul mercato, che si trovano a rispondere alle problematiche dei clienti, alle loro perplessità e alle loro necessità di crescita o di sopravvivenza e che sono, quindi, un vero e proprio osservatorio, concreto, dei trend in atto. Al netto dei declami di analisti o delle vision imposte da “pianeti” lontani da casa nostra. E anche quest’anno l’obiettivo si è confermato: si punta alla trasformazione, a quella business transformation resa possibile dal digitale e per la quale sempre più le aziende, i CXO, si stanno affidando alla tecnologia, alle nuove tecnologie e alle loro interpretazioni: Cloud Computing in primis.

Filippo Ligresti, Country Manager di Dell Italia

Ma non solo. «Smart cities, smart car, Smart Healthcare, Smart home – elenca Filippo Ligresti, amministratore delegato di Dell Italia -: la trasformazione non è nel futuro, ma è già qui. Le aziende sono pronte e ne hanno piena percezione. Bisogna capire se anche il canale vuole cavalcare l’onda della trasformazione o farsi travolgere da essa. Ci sono grandi, enormi, opportunità, e i nostri partner devono essere pronti a coglierle, con tutto il supporto che stiamo mettendo a loro disposizione. La nostra offerta è ampia, e con la definizione, ormai prossima, dell’acquisizione di EMC e del suo universo, andremo a rappresentare un gruppo, Dell Technologies, del valore di 85 miliardi di dollari. Con un’offerta enorme, su tutti i fronti attivi sulla digital transformation. Cogliamo insieme il momento di forza, e giriamo a nostro vantaggio le debolezze o le titubanze dei nostri competitor. Si aprono porte che dobbiamo intercettare, sia sui piccoli e medi, sia sulle grandi aziende, magari entrandovi gradualmente, per progetti di nicchia, verticali. Per poi fare conoscere il valore aggiunto che possiamo portare».

Adolfo Dell'Erba, Channel&Mid Market Director di Dell Italia

Già, l’offerta è già consistente, ma, inutile nasconderlo, il forte boost per accreditarsi a pieno diritto anche nell’area del cloud e dell’enterprise, oltre che a quella dei client e dei server già pienamente presidiata, è attesa dall’imminente chiusura dell’acquisizione di EMC, che , secondo Gartner, porta la galassia che si verrà a generare in oltre 20 quadranti. «Tutti pienamente committati sul canale – commenta Adolfo Dell’Erba, Channel & Midmarket Director di Dell italia -. E che Dell sia dedita al canale ormai non ci possono certo più essere dubbi. Da 8 anni che lvoriamo insieme al canale e a oggi copre il 70% del nostro fatturato, con vendite cresciute di 6 volte e arrivate a 1,6 miliardi di dollari, per oltre un milione di unità vendute sul trade. Con un committment in crescita verso i partner, soprattutto quelli certificati, per i quali i programmi di rebate sono di anno in anno sempre più vantaggiosi, potendo arrivare, su alcuni fronti, addirittura fino a 23 punti percentuali. Per questo motivo abbiamo deciso di aumentare le risorse a disposizione del canale, continuando ad assumere personale. Attualmente esistono ben 40 risorse dedicate a circa 130 Var e System Integrator certificati. Il tutto per dare il massimo del supporto alla crescita in valore del trade».

Questo quando ha trasferito Dell ai partner, ma sull’altro piatto della bilancia il vendor ha voluto, in occasione di questo evento, raccogliere numerosi spunti dai partecipanti. Spunti da portarsi a casa per riflettere sui mood con cui il canale sta affrontando i temi caldi che Dell ha identificato: il futuro dei client e i dubbi e opportunità dalla transizione verso il cloud. La modalità di raccolta delle opinioni dei partner è stata, insieme, gioco di squadra, confronto, discussione ed è stata stimolata dalla redazione di Digital4Trade nel corso di due workshop paralleli attraverso il lancio di instant pool interattivi e della compilazione di tweet di gruppo. E certo i diversi gruppi non si sono risparmiati, riuscendo a raggiungere, in pochissimo tempo, la vetta dei trend tropic nazionali di Twitter.

Da chi vede la morte del desktop, chi l’ascesa degli ultrabook e la fine dei tablet, chi una complementarietà di nicchia tra i vari device, con la complicità di Windows10 nell’accelerazione dell’evoluzione di form factor sempre più performanti, sicuri e, quindi, adatti anche all’ambito business. Sul cloud, invece, unanime l’osservazione che i vari CXO lo stanno prendendo in considerazione, anche per potere accedere a funzionalità di tipo enterprise pur non avendo le stesse potenzialità di spesa. «Bisogna, comunque, reinventarsi internamente, strutturarsi in ottica cloud, contemplarla nella propria offerta, per poter fare fronte ai nuovi competitor “cloud nativi” e all’aumentata sensibilità dei clienti, e dei nuovi interlocutori aziendali, verso il modello as a service» commenta univoca la platea.

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